comunicato stampa

CS – Il nuovo Vicario Generale della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano

Il 2 gennaio 2018, Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, ha nominato Vicario Generale della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano il sac. Antonio Mottola.

Don Antonio è nato ad Ascoli Satriano il 17 luglio 1954; si è formato nei Seminari di Benevento e Molfetta ed è stato ordinato presbitero da S. Giovanni Paolo II il 15 giugno 1980 nella Basilica di S. Pietro in Vaticano.

Ha conseguito la Licenza in Teologia presso la Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale (Sezione “San Luigi”) in Napoli e il Dottorato in Scienze Sociali presso l’Angelicum di Roma.

È stato parroco della parrocchia B.V.M. Assunta in Rocchetta Sant’Antonio dal 1° luglio 1983 all’8 settembre 2006, quando è stato nominato parroco della parrocchia S. Rocco in Stornara.

Già Direttore dell’Ufficio Migrantes e dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, attualmente è Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero (dal 18 dicembre 2014) e Vicario foraneo della Vicaria di S. Antonio da Padova (che comprende i cinque Reali Siti).

 

A don Antonio vanno il nostro augurio e il sostegno della preghiera perché possa essere uomo di servizio e strumento di comunione.

CS – Profumo di famiglia nel mistero di Natale: gioia e dono per ogni casa

COMUNICATO STAMPA

 Profumo di famiglia nel mistero di Natale:  gioia e dono per ogni casa 

Il messaggio del vescovo Luigi Renna alla diocesi

 È il n. 65 di Amoris laetitia – l’Esortazione Apostolica Postsinodale di papa Francesco sull’amore nella famiglia – laddove il pontefice evidenzia che «Questo è il mistero del Natale e il segreto di Nazaret, pieno di profumo di famiglia», a ispirare il Messaggio per il Natale 2017 di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, intitolato Profumo di famiglia nel mistero di Natale: gioia e dono per ogni casa.

Convinto che «il luogo più simile alla Grotta di Betlemme sia quello in cui dimora una famiglia», il vescovo Renna impregna gli auguri natalizi indirizzati ai suoi diocesani di una teologia dell’Incarnazione – «A Betlemme si sente il profumo dell’amore di Maria e Giuseppe per il Bambino Gesù, ma anche il mistero di Dio Padre che ha tanto amato l’umanità da donarci suo Figlio» – che si fa quotidianità, facendo della novità di un Dio che incontra la storia dell’umanità il modello da seguire «nelle nostre case», per respirare «il buon odore dell’amore coniugale, dell’affetto dei genitori per i figli o dei figli per i genitori e per i nonni, e di questi per i nipoti».

Alla scuola di papa Francesco – e a conferma dell’indirizzo pastorale diocesano condensato tra le pagine dell’ultima lettera pastorale Una bellezza da riscoprire e da vivere: il “sogno di Dio sulla famiglia – il messaggio natalizio del Vescovo, distribuito in tutte le parrocchie del territorio, approfondisce «l’esempio di chi si è lasciato affascinare dal mistero che stiamo per celebrare», individuando nelle figure di Francesco d’Assisi, Teresa di Gesù Bambino e Charles de Foucauld la fonte alla quale «si dissetano anche le famiglie cristiane per rinnovare la loro speranza e la loro gioia» (AL 65): se il Poverello umbro realizzò, nel 1223 a Greccio, per la prima volta, il presepe, icona che ripropone «nelle famiglie il vero profumo del Natale – scrive Renna – quello della presenza di Dio», la giovane monaca francese, vissuta nella seconda metà dell’Ottocento, insegna che, per «costruire relazioni solide, felici e durature», occorre «farsi piccoli e fedeli»; mentre l’ufficiale francese che, dopo la conversione, abbracciò il monachesimo sperimentando il deserto con i Tuareg, «dai quali fu ucciso nel 1916», rivela che «nella famiglia di Nazareth c’era il profumo del pane guadagnato col sudore, come in tante famiglie».

Sono riflessioni che permettono al vescovo Renna di non dimenticare le famiglie nelle quali «la disoccupazione rende più difficile tutto», invitate a non smarrire «il senso del poco condiviso con onestà, piuttosto che del molto, frutto di disonestà»; le persone sole, meritevoli di un rinnovato e vivificante «senso della familiarità»; gli immigrati, «soprattutto i più giovani che non hanno qui la loro famiglia: trovino in noi – esorta il Vescovo – rispetto, accoglienza, riconoscimento dei giusti diritti di lavoratori».

E ai «cari amministratori» è il pastore della Chiesa locale a suggerire che «non solo in questi giorni di festa ma sempre, le famiglie possano andare avanti dignitosamente, ricordando che il lavoro è il primo diritto che esse reclamano, e sta anche a voi creare le condizioni giuste perché possa esserci una reale ripresa economica anche nel nostro Sud, e i nostri giovani non fuggano via, prima con la testa e poi con le loro splendide energie».

Solo in questo modo, conclude il vescovo Renna, «Passerà il Natale, ma la gioia che avrà lasciato profumerà ogni casa per tutti i giorni dell’anno!».

CS – Presentazione dello sportello del Progetto Policoro

Si è terrà il prossimo 25 novembre, presso il Salone “Giovanni Paolo II” della Curia Vescovile, la presentazione dello sportello del Progetto Policoro, progetto promosso dalla CEI che si propone di aiutare i giovani del Sud dell’Italia disoccupati o sottoccupati a migliorare la propria condizione lavorativa tramite la formazione e l’informazione personale e con la fondazione di cooperative o piccole imprese. A presentare il progetto don Pasquale Cotugno, tutor e direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Lavoro, l’avv. Gaetano Panunzio, animatore di comunità del Progetto Policoro, e  le dottoresse Anna Cinquepalmi e Maria Pia Berardi, anche  don Antonio Panico, responsabile regionale del progetto Policoro, autore del libro “La vocazione dell’uomo alla custodia del Creato” che sarà presentato per l’occasione alla comunità della Diocesi di Cerignola- Ascoli Satriano. Un volume che – citando le parole di Mons. Filippo Santoro – “si pone come strumento sintetico a tutti coloro che intendono approfondire le proprie conoscenze in relazione al rapporto tra Dio, l’uomo e il creato nella sua interezza partendo dai testi della Parola di Dio per poi passare alla Tradizione ecclesiale ed al suo Magistero che trova nella Laudato si’ di Papa Francesco la sua più significativa attuazione”.Papa Francesco – dichiara don Pasquale Cotugno – con la ‘Laudato si’  richiama ogni credente e ogni comunità a rivedere il proprio stile di vita e ad avere a cuore la nostra ‘casa comune’ che è il creato, l’ambiente in cui noi viviamo, fin troppo violentato da una politica e da un’economia che ha come unico scopo il rincorrere una logica del profitto fine a se stesso e per l’interesse di pochi. Naturalmente, a pagarne  le conseguenze, così come ci ricorda papa Francesco, sono i poveri, gli esclusi. Anche la Chiesa, la parrocchia deve diventare una comunità ecologica, una comunità che sappia fare non solo scelte coraggiose ma anche educare ad un consumo critico e responsabile”. E per ritrovarsi uniti e impegnati assieme, oltre i confini, dal livello locale a quello globale, forgiando quella fratellanza universale per la giustizia climatica che ci ha indicato Papa Francesco nella Laudato Sì, il prossimo 25 novembre, oltre alle principali linee di azione del Progetto Policoro, è stata presentata anche la Guida per Comunità e Parrocchie ecologiche, risultato del lavoro di traduzione e adattamento da parte di FOCSIV, in collaborazione con Retinopera e l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI, della “Eco – Parish Guide” prodotta dal Global Catholic Climate Movement (GCCM). Ma il focus dell’iniziativa sarà l’esigenza di evangelizzare la vita e il mondo del lavoro, tentando di dare una risposta concreta all’assenza di lavoro, vera piaga di questo territorio, che la complessa filiera del Progetto Policoro tenta di curare, attraverso una fitta rete di strumenti e di iniziative.

Riflettere, studiare, operare

Nella chiesa di San Domenico a Cerignola tornano i seminari di formazione intitolati al venerabile “Don Antonio Palladino”

Come ogni anno, con la festa parrocchiale in onore della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, tornano nella chiesa di San Domenico in Cerignola, organizzati in collaborazione con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato e con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “San Michele Arcangelo” di Foggia, i seminari di formazione all’impegno sociale “Don Antonio Palladino”.  L’obiettivo dei quattro appuntamenti che, destinati a fedeli, operatori pastorali, insegnanti di religione cattolica, associazioni e movimenti ecclesiali scandiranno il mese di ottobre  è – come sottolinea il parroco, don Pasquale Cotugno –  quello di «‘aprire processi’ che impegnino le comunità cristiane e la società italiana a rimettere i temi sociali al centro delle nostre preoccupazioni quotidiane, a motivo della ineliminabile dimensione sociale della evangelizzazione, seguendo l’indicazione di papa Francesco contenuta nella Evangelii Gaudium al cap. IV».

Attraverso questi momenti formativi aperti all’intero territorio – aggiunge don Pasquale – «la parrocchia cerca di rendere sempre più il credente corresponsabile verso il territorio che è nostro, ci appartiene, facendoci sentire sempre più protagonisti di un impegno e di una cambiamento reale, non solo proclamato, che parta dal coinvolgimento del singolo a servizio del bene comune».

Animato da tali premesse, il ciclo di seminari sarà inaugurato venerdì, 29 settembre 2017, alle ore 19,30, con il volume curato dal prof. sac. Giuseppe Ruppi SdB della Facoltà Teologica Pugliese, Buoni cristiani onesti cittadini. Miscellanea di studi della Scuola di Formazione Socio-Politica ‘Alberto Marvelli’”, presentato dal prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia dell’Università Pontificia Salesiana (Roma).

Di seguito, i prossimi appuntamenti in programma:

venerdì, 6 ottobre 2017- ore 19,30: presentazione del volume di don Mimmo Natale, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale (Altamura): Attrezzarsi per la città. Laboratori di formazione socio-politica;

venerdì, 13 ottobre 2017 – ore 19,30: presentazione del volume del prof. sac. Rocco D’Ambrosio, Pontificia Università Gregoriana (Roma), Ce la farà Francesco? La sfida della riforma ecclesiale;

sabato, 21 ottobre 2017 – ore 19,30: presentazione del volume di don Lorenzo Milani Lettera ai cappellani militari. Lettera ai giudici, curato nell’edizione critica dal prof. Sergio Tanzarella, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli) che, dello stesso, ha redatto la postfazione.

Mons. Giacomo Cirulli, Vicario Generale della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, nominato da Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi

Ai sacerdoti, ai religiosi e ai laici, convocati nel Salone “Giovanni Paolo II” della Curia Vescovile di Cerignola, a mezzogiorno, Sua Ecc. il Vescovo Mons. Luigi Renna ha comunicato la notizia della nomina di Mons. Giacomo Cirulli a Vescovo di Teano-Calvi, disposta dal Santo Padre Francesco, a seguito del trasferimento di S. E. Mons. Arturo Aiello alla Diocesi di Avellino.

Sua Ecc. Mons. Vescovo, dopo aver dato lettura del provvedimento pontificio, ha espresso sentimenti di profonda gratitudine al Santo Padre Francesco per la benevolenza usata nei riguardi della Chiesa diocesana, avendo voluto promuovere alla dignità episcopale uno dei suoi presbiteri.

La notizia è stata accolta con grande esultanza da tutti i presenti.

Cerignola, 14 settembre 2017.

Curriculum vitae

di Mons. Giacomo Cirulli

Il Rev.do Mons. Giacomo Cirulli è nato il 25 settembre 1952 a Cerignola, provincia di Foggia e diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

Dopo la Maturità Classica, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli nel 1981.

Ha compiuto il cammino di formazione al sacerdozio nell’Almo Collegio Capranica in Roma, frequentando gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana dove ha conseguito il Baccalaureato in Teologia. Nel 1984 ha conseguito la Licenza in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma.

È stato ordinato sacerdote il 7 dicembre 1982, incardinandosi nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

Ha svolto i seguenti incarichi: Parroco della Parrocchia “Sant’Antonio di Padova” a Cerignola (1984-1996); Rettore del Seminario diocesano (1996-2001); Direttore della Caritas diocesana (1988-2001); Delegato Regionale Caritas (1994-1996); Responsabile regionale degli obiettori di coscienza in servizio presso la Caritas (1989-1994); Docente di Religione al Liceo Ginnasio “Zingarelli” di Cerignola (1985-1991); Docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica Pugliese (1992-2011); Direttore Associazione Medici Cattolici (1992-1996); Vicario episcopale per i ministeri e la formazione permanente del clero (1996-2001); Direttore della pastorale giovanile vocazionale (1996-2001); Membro del Collegio dei Consultori (1998-2001); Membro del Consiglio Episcopale (1996-2001); Presidente del Consiglio di Amministrazione della casa di riposo “Solimine” a Cerignola (1994-2004).

Dal 1985 è Docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto di Scienze Religiose Diocesano; dal 1988 Membro del Consiglio Presbiterale e Pastorale Diocesano; dal 2001 Vicario foraneo ed esorcista della diocesi e Parroco della Parrocchia B.V. Maria Addolorata a Orta Nova; dal 2012 Vicario episcopale per la cultura; dal 2015 primo Coordinatore degli esorcisti di Puglia; dal 2012 Membro del Consiglio Episcopale.

Infine dal 2016 è Vicario Generale.