Parrocchia San Domenico (Cerignola)

Nel XX anniversario della scomparsa di mons. Luigi Fares (1922-2001) il vescovo Luigi Renna celebra l’eucaristia nella chiesa di San Domenico

Appuntamento giovedì, 14 ottobre 2021, alle ore 19, nella chiesa parrocchiale di San Domenico a Cerignola, per la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, nel ventesimo anniversario della scomparsa di mons. Luigi Fares.

Nato a Cerignola il 23 giugno 1922, il giovane Luigi fu ordinato presbitero nella cattedrale di Cerignola il 19 agosto 1945 da Vittorio Consigliere, vescovo delle allora diocesi unite di Ascoli Satriano e Cerignola. Dal 7 dicembre 1947, durante l’episcopato di Donato Pafundi, fu nominato parroco della chiesa di San Domenico, urbanisticamente collocata al centro del Piano delle Fosse, simbolo tradizionale dell’economia agricola locale, ma anche teatro di numerosi scontri tra le forze dell’ordine, i contadini e i braccianti che reclamavano, nei confronti dei proprietari terrieri, un trattamento economico più equo.

Con la nomina a parroco, don Luigi accettò anche l’oneroso compito di difendere i suoi parrocchiani dai continui attacchi messi in atto dagli anticlericali. Per tale ragione, la sua pastorale mirò a formare la coscienza dei fedeli attraverso la diffusione dell’associazionismo ecclesiale. Il vescovo Pafundi, nel 1955, lo riconfermò alla guida dell’Unione Uomini dell’Azione Cattolica – carica ricoperta dal 1953 – designandolo assistente ecclesiastico delle Acli. L’operato del parroco, in tal senso, già da qualche anno risultava contraddistinto da un’altra importante iniziativa: la fondazione della Pia Unione del Cuore Immacolato di Maria, la famiglia religiosa femminile istituita da don Luigi, innamorato del messaggio di Fatima, nei locali adiacenti la chiesa di San Domenico l’8 dicembre 1952 per la cura e la formazione degli abitanti residenti nei paesi e nelle borgate del territorio diocesano. Ricoprì numerosi incarichi e fu membro di non poche istituzioni tese a fronteggiare le diverse povertà che affliggevano le fasce più deboli della popolazione, come la sezione diocesana della Pontificia Opera di Assistenza.

Culmine della devozione mariana e dell’associazionismo ecclesiale in don Luigi fu, nel 1983, l’istituzione della peregrinatio parrocchiale in onore della Madonna di Fatima, cui seguì nel 1986 l’edificazione dell’istituto “Accoglienza di Fatima”, attuale sede di alcuni locali della Caritas diocesana. Fu parroco fino all’8 marzo 1999. Colpito da malattia, cessò di vivere il 14 settembre 2001.

Mons. Luigi Fares, si legge nel manifesto-invito a firma delle Suore del Cuore Immacolato di Maria, fu un “sacerdote della fede granitica, animato da un Grande Amore per il suo popolo” che seppe “creare uno spirito di famiglia, di accoglienza e di amore fraterno”.

Il centenario di fondazione della Pia Opera del Buon Consiglio a Cerignola 1921 – 14 settembre – 2021

Fu il vescovo Giovanni Sodo (1915-1930), il 14 settembre 1921, a presiedere la cerimonia per la posa della prima pietra della Pia Opera del Buon Consiglio a Cerignola, l’istituzione voluta dal venerabile don Antonio Palladino (1881-1926) in uno dei quartieri più anticlericali del centro abitato: La Cittadella. Guidata dalla Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento – che, del Palladino, costituisce il testamento spirituale e sociale – la Pia Opera del Buon Consiglio, nata come centro di accoglienza per gli orfani e le ragazze povere, è diventata, con il passare del tempo, ineludibile punto di riferimento per i diversi bisogni cittadini, rivelandosi un’istituzione sempre pulsante e aperta verso chi ha bisogno di “cuore”.

A questo proposito, la Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e l’Ufficio di Vice-Postulazione per la Causa di Beatificazione del venerabile “Don Antonio Palladino”, in collaborazione con la Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento e la parrocchia di San Domenico – la chiesa dove il Palladino fu il primo parroco che, attualmente, custodisce le sue spoglie mortali – hanno organizzato una serie di iniziative che, fra preghiera e cultura, commemoreranno l’evento.

Questo il calendario degli appuntamenti:

  • sabato, 11 settembre 2021, ore 19 (Pia Opera del Buon Consiglio)

celebrazione eucaristica presieduta da don Pasquale Ieva e animata dai Gruppi di Preghiera “Ven. Antonio Palladino”;

  • domenica, 12 settembre 2021, ore 20 (chiesa parrocchiale di San Domenico)

celebrazione eucaristica presieduta da don Giuseppe Ciarciello, parroco, e animata dalle religiose della Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento; al termine, atto di affidamento della parrocchia alla Beata Vergine del Buon Consiglio;

  • lunedì, 13 settembre 2021 (Pia Opera del Buon Consiglio)

ore 19: celebrazione eucaristica

ore 20: incontro con fra’ Francesco Maria Ricci op, priore della Provincia “San Tommaso d’Aquino” dell’Ordine dei Domenicani, sul tema “Le vicende fondazionali della Pia Opera del Buon Consiglio”.

Introduce: mons. Carmine Ladogana, vice postulatore della Causa di Beatificazione del venerabile “Don Antonio Palladino”

Conclude: Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano;

  • martedì, 14 settembre 2021, ore 19 (Pia Opera del Buon Consiglio)

celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano; al termine, atto di affidamento della Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento alla Beata Vergine del Buon Consiglio.

Nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, siamo tutti invitati a partecipare!

Riflettere, studiare, operare

Nella chiesa di San Domenico a Cerignola tornano i seminari di formazione intitolati al venerabile “Don Antonio Palladino”

Come ogni anno, con la festa parrocchiale in onore della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, tornano nella chiesa di San Domenico in Cerignola, organizzati in collaborazione con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato e con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “San Michele Arcangelo” di Foggia, i seminari di formazione all’impegno sociale “Don Antonio Palladino”.  L’obiettivo dei quattro appuntamenti che, destinati a fedeli, operatori pastorali, insegnanti di religione cattolica, associazioni e movimenti ecclesiali scandiranno il mese di ottobre  è – come sottolinea il parroco, don Pasquale Cotugno –  quello di «‘aprire processi’ che impegnino le comunità cristiane e la società italiana a rimettere i temi sociali al centro delle nostre preoccupazioni quotidiane, a motivo della ineliminabile dimensione sociale della evangelizzazione, seguendo l’indicazione di papa Francesco contenuta nella Evangelii Gaudium al cap. IV».

Attraverso questi momenti formativi aperti all’intero territorio – aggiunge don Pasquale – «la parrocchia cerca di rendere sempre più il credente corresponsabile verso il territorio che è nostro, ci appartiene, facendoci sentire sempre più protagonisti di un impegno e di una cambiamento reale, non solo proclamato, che parta dal coinvolgimento del singolo a servizio del bene comune».

Animato da tali premesse, il ciclo di seminari sarà inaugurato venerdì, 29 settembre 2017, alle ore 19,30, con il volume curato dal prof. sac. Giuseppe Ruppi SdB della Facoltà Teologica Pugliese, Buoni cristiani onesti cittadini. Miscellanea di studi della Scuola di Formazione Socio-Politica ‘Alberto Marvelli’”, presentato dal prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia dell’Università Pontificia Salesiana (Roma).

Di seguito, i prossimi appuntamenti in programma:

venerdì, 6 ottobre 2017- ore 19,30: presentazione del volume di don Mimmo Natale, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale (Altamura): Attrezzarsi per la città. Laboratori di formazione socio-politica;

venerdì, 13 ottobre 2017 – ore 19,30: presentazione del volume del prof. sac. Rocco D’Ambrosio, Pontificia Università Gregoriana (Roma), Ce la farà Francesco? La sfida della riforma ecclesiale;

sabato, 21 ottobre 2017 – ore 19,30: presentazione del volume di don Lorenzo Milani Lettera ai cappellani militari. Lettera ai giudici, curato nell’edizione critica dal prof. Sergio Tanzarella, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli) che, dello stesso, ha redatto la postfazione.