Author: pierluigimastroserio

Visita Pastorale – cronaca/19 Parrocchia “Santa Barbara” – Cerignola

LA PARROCCHIA, OPERA “DI ARTIGIANATO”…

Il Consiglio Pastorale di Santa Barbara incontra il Vescovo

 

“Se risulta opportuno a giudizio del Vescovo diocesano, dopo aver sentito il consiglio presbiterale, in ogni parrocchia venga costituito il consiglio pastorale, che è presieduto dal parroco e nel quale i fedeli, insieme con coloro che partecipano alla cura pastorale della parrocchia in forza del proprio ufficio, prestano il loro aiuto nel promuovere l’attività pastorale”. Può sembrare un riferimento “arido” quello del Codice di Diritto Canonico sul Consiglio Pastorale Parrocchiale al canone 536. Nell’incontro che il vescovo Fabio ha tenuto con quello della Parrocchia di “Santa Barbara”, la sera di mercoledì 26 aprile, sono invece emersi tanti volti e storie che hanno raccontato la bellezza di essere Chiesa!

Insieme con il convisitatore don Vincenzo D’Ercole, con il parroco don Pasquale Ieva e con don Gianluca Casanova, che fa capo a questa comunità quando scende da Roma, il nostro Pastore ha dapprima celebrato la Santa Messa e dopo si è fermato con tutti i membri del Consiglio, invitandoli con serenità a “tastare il polso” della vita della Comunità.

Il “timore” iniziale è stato presto vinto e così tutti, uno dopo l’altro, si sono presentati al Vescovo, raccontando con fierezza ciascuno il proprio compito: Giuseppe, Ripalta, Francesco, Matteo, Vincenzo, Domenico, Savina, Mara, Sandra, Vincenzo, Franca, Adriana, Anna, Gerarda, Antonia, Rosanna, Michelina e Barbara.

A quel punto, il vescovo Fabio, con la semplicità che contraddistingue questi incontri, ha invitato a un primo giro di interventi con un obiettivo ben preciso: mettere in luce le belle risorse che la Parrocchia di “Santa Barbara” possiede.

Qualcuno ha sottolineato l’importanza che si dà alla cura della propria interiorità e al fervore che si vive nella preghiera. Un altro ha evidenziato, invece, l’operosità di tutti i parrocchiani: ci si fa in quattro per venire incontro alle diverse esigenze. Vincenzo, proprio insistendo sulla disponibilità dei collaboratori, racconta al Vescovo che “Santa Barbara” è una parrocchia “fai da te”: sembra proprio un’opera “di artigianato” paziente, in cui tutti operano, sotto lo sguardo vigile e attento di don Pasquale, “maestro di bottega”.

“È più che una famiglia”, afferma invece Sandra. E a lei si uniscono le voci dei presenti che ribadiscono come tratto caratteristico della Comunità l’accoglienza appena si mette piede in chiesa.

Con la stessa semplicità hanno poi aperto il cuore al Vescovo su quanto li preoccupa di un territorio “difficile” in cui operare e testimoniare la fede. Per questo, il nostro Pastore li ha invitati a non scoraggiarsi, a diffondere a piene mani il seme del Vangelo, perché attecchisca in qualche buon “terreno”. Proprio la gioia, da loro sperimentata nell’intimità col Signore, potrà essere il “trampolino di lancio” per raggiungere tutti i fratelli “più distanti” o indifferenti e far avvertire in loro la nostalgia di Dio. Anche don Gianluca afferma di sentirsi “a casa”: solo così, sentendosi come una “famiglia di famiglie”, quelle parole apparentemente “fredde” del codice si incarnano nel volto di una comunità che vuole far sul serio col Signore.

Al termine, il Vescovo ha salutato tutti i presenti, dandosi appuntamento all’indomani. In questo modo semplice e sincero, tra un sorriso e una parola di benvenuto è iniziata la Visita Pastorale alla Parrocchia di “Santa Barbara”.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Il cronista

Appello alle organizzazioni sindacali e alle autorità competenti

Si sta svolgendo in questi giorni a Cerignola la “Settimana Sociale” a cura della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.  In tale contesto,  S.E. il Vescovo mons. Fabio Ciollaro ha presieduto in Duomo  la celebrazione in onore di S.Giuseppe Lavoratore, nell’ambito della festa del 1° maggio. Nell’omelia ha spiegato e commentato il Vangelo del giorno, indicando S.Giuseppe come modello dei lavoratori.   Al termine, ha rivolto il seguente appello.

 Al termine di questa celebrazione e prima di impartire la benedizione finale,  desidero con largo anticipo domandare un impegno particolare anzitutto a voi rappresentanti delle organizzazioni sindacali qui presenti e poi a tutti coloro a cui compete. Lo faccio in questa città di Di Vittorio e da questo Duomo, emblema della nostra comunità. Lo faccio con il rispetto di tutti, ben sapendo che le cose a volte sono complesse.

L’anno scorso, a pochi mesi dal mio insediamento, tra fine agosto e inizio settembre, proprio nei primi giorni della nostra festa patronale sono stato mortificato da ciò che è avvenuto riguardo i lavoratori stagionali venuti da fuori per sopperire all’insufficienza di lavoratori locali. Erano concentrati soprattutto in via Santo Stefano, quasi alle porte della città. Vivevano in condizioni subumane, sotto gli alberi, nel fango, sotto la pioggia, perché erano giornate piovose e anche fredde. La nostra Caritas ha fatto tutto ciò che poteva, ma occorreva ben altro. I nostri volontari, stremati, sollecitavano ciò va fatto in situazioni d’emergenza, mobilitando le risorse della Protezione Civile e dell’esercito. Si trattava di un numero tale – circa 300 persone –  che non si poteva provvedere con mezzi ordinari. Purtroppo, per diversi motivi non ci furono interventi adeguati. Ma queste sono cose dell’anno scorso.

Allora colgo l’occasione di oggi, festa del lavoro, per lanciare un appello a non farci trovare impreparati se, come è prevedibile, questo afflusso di lavoratori stagionali si ripeterà nella prossima estate. Tra le maglie delle leggi e dei regolamenti bisogna trovare un modo ragionevole per trattare da esseri umani queste persone che vengono qui come necessaria manodopera per i nostri imprenditori agricoli. Dove alloggiarli, dove possono lavarsi, come possono curarsi ecc.  Occorre pensarci in tempo, anche per fare onore alla città di Di Vittorio.

Sulla buona volontà di tutti invoco la benedizione del Signore.

Cerignola, 1° maggio 2023

+  Fabio Ciollaro

                                                                                                                                                                                                  Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

Le Figlie di Maria Ausiliatrice da novant’anni a Cerignola: la voce della “Cronaca” (1933-1971)

“Dopo appena sessantuno anni dalla fondazione dell’Istituto, la città di Cerignola visse una giornata significativa, che rappresentò una spinta verso il futuro: il 4 marzo 1933 iniziò l’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice grazie alla generosità della famiglia Pavoncelli che, in memoria del defunto ministro Giuseppe Pavoncelli, fece ‘riattare in Via Napoli un ampio locale perché le suore vi aprano, con la Scuola Materna, un Laboratorio e Oratorio festivo’. Mornese è per Cerignola, per le Figlie di Maria Ausiliatrice che si sono succedute nel tempo fino ad oggi e per tutte le Comunità Educanti, un centro di irradiazione del carisma salesiano incarnato in modo meraviglioso da Maria Domenica Mazzarello e dalle prime Figlie di Maria Ausiliatrice, declinato al femminile con la sapienza dello Spirito”: scrive così suor Francesca Bucci fma, direttrice dell’Istituto “Maria Ausiliatrice” ‒ Opera “Buonsanti”, nella “Presentazione” che introduce il lettore al volume “Cronaca della Casa di Cerignola sotto il titolo di Asilo Infantile ‘G. Pavoncelli’ (1933-1971)”.

Sulla scia delle iniziative realizzate per il centocinquantesimo anniversario della fondazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-2022) e del cinquantesimo del trasferimento dell’Asilo Infantile “G. Pavoncelli” dagli antichi ambienti di via Napoli nelle luminose stanze dell’Opera “Buonsanti” (1972-2022), la pubblicazione celebra il novantesimo anniversario (1933-2023) di presenza delle religiose a Cerignola, riproponendo gli estratti della “Cronaca” che, dal 1933 al 1971, registrò puntualmente la quotidianità dell’istituto, coniugata nei suoi aspetti identitari e nel suo legame con la città, la cui sintesi costituisce un inedito contributo per continuare a comprendere, a livello locale, il rapporto fra Chiesa e società in età contemporanea.

È quanto si evince dai saggi a firma dei docenti suor Grazia Loparco fma della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione «Auxilium» di Roma (“Le Figlie di Maria Ausiliatrice per l’educazione da 150 anni: il volto femminile del carisma salesiano”) e Angelo Giuseppe Dibisceglia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e della Facoltà Teologica Pugliese di Bari (“Le Figlie di Maria Ausiliatrice a Cerignola: fra archivi, ‘Cronaca’ e storia) che, nell’anticipare la trascrizione dell’importante fonte documentale, collocano la pubblicazione, arricchita da una sezione fotografica in parte inedita, fra macro e microstoria.

La presentazione del volume, inserita nel cartellone de “Il Maggio dei Libri ‒ 2023” organizzato dall’Assessorato allo Sport e alla Cultura del Comune di Cerignola, guidato dalla prof.ssa Rossella Bruno, è fissata per venerdì, 5 maggio 2023, alle ore 19,30, nell’Istituto “Maria Ausiliatrice” ‒ Opera “Buonsanti” di Cerignola. Dopo l’introduzione di don Giuseppe Ciarciello, docente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano “San Michele Arcangelo” di Foggia, e i saluti di suor Francesca Bucci fma, interverrà il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia. Le conclusioni saranno di suor Ivana Milesi fma, ispettrice dell’Ispettoria Meridionale “Madonna del Buon Consiglio”.

“Oggi vogliamo custodire e trasmettere alle future generazioni – continua suor Francesca nella ‘Presentazione’ – la preziosità e l’attualità del sistema educativo dei nostri fondatori. In questo vicendevole scambio di lode a Dio Padre e di gratitudine reciproca, vogliamo rinnovare l’impegno per la stessa passione educativa di san Giovanni Bosco e di santa Maria Mazzarello: insieme vogliamo essere ‘Ausiliatrici’ e realizzare quella spiritualità di comunione che fa delle nostre differenze spazi di dialogo e di condivisione, delle nostre risorse la forza trasformante che ci rende capaci di accompagnare nella loro crescita i giovani con fede, speranza e instancabile amore”.

Visita Pastorale – cronaca/18 Parrocchia “Cristo Re” – Cerignola

DON BOSCO RITORNA…

Con i giovani dei corsi professionali e con quelli dell’oratorio

 “Don Bosco ritorna/tra i giovani ancor…”. Hanno cantato proprio così i giovani dei corsi professionali, accogliendo il vescovo Fabio nella loro scuola, tipicamente salesiana, nel corso della  Visita pastorale alla parrocchia di “Cristo Re” a Cerignola. Trattandosi di una scuola cattolica, nessun problema di laicismo. Anche un canto esplicitamente religioso e una breve preghiera non sono considerati fuori luogo. Ciò ovviamente non nuoce affatto all’impegno e alla serietà di questa istituzione scolastica, che è stata sempre apprezzata in città per la preparazione che dà, sebbene la Regione Puglia ultimamente non la stia trattando tanto bene. L’incontro è stato molto bello e partecipato, in un dialogo semplice e tuttavia ricco di spunti educativi, in cui i giovani del corso agroalimentare ponevano al Vescovo tante domande. Ancora più bello è stato il saluto personale a ognuno di loro, senza distanze o formalismi, con naturalezza, con uno scambio di sorrisi e di parole affettuose. Sono ragazzi che provengono in molti casi da famiglie di modeste condizioni o con situazioni particolari, e trovano nell’ambiente salesiano un’attenzione personale e una valida  formazione professionale per il loro futuro. Don Bosco è ancora oggi qui attraverso i suoi figli, che con sacrifici tengono aperta la scuola e danno a questi ragazzi amore e opportunità formative.

Don Bosco è qui anche tra i giovani di scuola superiore e con quelli più grandi che animano la vita dell’Oratorio con tante iniziative: Luigi, Michele, Mariella, Federico, Flavio, Vito, Alessio, Giulia, Benedetto, Matteo, Alessia, Francesco, Savio, Nicola, Angela, altri e altre ancora. Ora stanno preparando il musical Robin Hood, che andrà in scena agli inizi di giugno. Con un pensiero molto gradito, hanno voluto offrirne una scintillante anteprima al Vescovo nei giorni della Visita Pastorale, ed era uno spettacolo nello spettacolo vedere il loro entusiasmo! Le attività teatrali, si sa, hanno un posto privilegiato nella pedagogia giovanile, ma oltre al teatro nelle case salesiane non manca mai lo sport e il gioco in tante forme. Infatti, gli ampi spazi dell’Oratorio son tornati a popolarsi dopo il Covid e risuonano ogni giorno, fino a sera, di voci, di grida festose, di palloni che rimbalzano, di simpatici incitamenti. E già si scaldano i motori per la vivace Estate Ragazzi, con numerosissimi iscritti e tanti giovani animatori e aspiranti animatori che si danno da fare in ogni aspetto. Tra questi ragazzi allegri e attivi lo sguardo di Don Bosco sa riconoscere alcuni in particolare che mostrano buona stoffa, come Domenico Savio. Ci sono poi giovani-adulti sui trent’anni e oltre, che studiano o già lavorano, ma qui all’Oratorio si sentono a casa e si dedicano con piacere a tante cose. Ci sono infine tanti bravi collaboratori adulti, che offrono con generosità il loro tempo per le attività della parrocchia e le finalità educative dell’Opera salesiana di Cerignola.

Sì, Don Bosco è qui. Si vede, si sente! Lo ha visto e lo ha sentito con gioia anche il nostro Vescovo nei giorni della sua Visita Pastorale

 

Cerignola, 24 aprile 2023

Il Cronista

 

Visita Pastorale – cronaca/17 – Parrocchia “San Trifone” (Cerignola)

I GIOVANI DEL GIOVANE SAN TRIFONE!

Pastorale giovanile in forma di racconto…

Durante la Visita Pastorale alla parrocchia di “San Trifone” il vescovo Fabio ha incontrato i giovani e giovanissimi della comunità, venerdì 24 marzo 2023.

In un modo semplice ma intenso, i ragazzi, proiettando alcune foto, si sono alternati, presentando le diverse attività ed esperienze vissute in Parrocchia.

Jacqueline ha raccontato di quando, sotto Natale, con l’Azione Cattolica ha visitato una vicina Residenza per anziani: aiutando gli ospiti della casa a dipingere, ha visto nei loro occhi “tutta la vita vissuta fino a quel momento, la giovinezza appassita e la voglia di ritrovarla”. Anche Luigi, divertito, ha raccontato al Vescovo quel bel pomeriggio trascorso giocando a tombola.

Aldo ha spiegato, invece, come sia stato stimolante per lui preoccuparsi dei piccoli dell’ACR, affiancato da Claudia, Brunella e Rebecca. E proprio Claudia, che è cresciuta nell’Azione Cattolica, ha confidato di aver sentito il desiderio profondo di diventare anche lei “educatrice” per calcare le orme di quelle persone che sono state per lei veri esempi di vita.

Antonio ha raccontato la gioia e l’allegria della tanto attesa “Estate ragazzi” che ogni anno gli fa sperimentare l’oratorio come una casa accogliente. Subito dopo, Gennaro ha parlato del suo primo camposcuola a Cariati, nel 2019, e di tanti altri che sono seguiti, che lo hanno visto pian piano diventare, da giovane che si divertiva, un vero e proprio animatore.

Carmen, con gioia, ha raccontato della sua esperienza come “aiuto catechista” con i piccoli della prima e seconda elementare: “è bello stare con loro e vedere la loro faccia concentrata nel cercare di non uscire dai bordi mentre colorano, la voglia di parlare per mostrarci di aver capito, o ancora i loro confronti tra Dio e mamma e papà”. Matteo e Brunella, poi, hanno parlato dell’uscita per visitare “Terra Aut”, un territorio confiscato alla mafia e diventato un avamposto di legalità.

Rebecca e Nicola, infine, hanno raccontato di un’esperienza che da diversi anni sta coinvolgendo tutti i giovani di San Trifone: la realizzazione di uno spettacolo sulla Passione di Gesù, “Per Cristo, con Cristo”. Rebecca così diceva: “Non siamo attori, siamo ragazzi che hanno ritagliato questo tempo dalle loro vite frenetiche, per tornare a riassaporare l’autenticità della Pasqua, per provare a sentire nostra e viva quella Passione, che oggi ci porta a essere qui, giovani che provano ad andare contro corrente, sapendo di avere un amico, con noi, in ogni situazione”.

I giovani, al termine dell’incontro, hanno manifestato il loro affetto al Vescovo, salutandolo e invitandolo a questo spettacolo-meditazione. E così, il 29 marzo, il nostro Pastore è andato nuovamente in Parrocchia per incoraggiare i ragazzi che, con l’aiuto del loro educatore Luciano, hanno messo in scena una vera e propria “sacra rappresentazione”!

La commozione era percepibile in tutti e i ragazzi, ciascuno a modo suo, hanno saputo trasmettere emozioni vibranti e coinvolgenti. Le ultime ore di vita di Gesù passavano davanti agli occhi degli spettatori e quasi li obbligavano a prendere una posizione davanti al pianto di Maria, alla disperazione di Giuda, alla ferocia dei soldati, alla mitezza di Giovanni.

Il vescovo Fabio, alla fine, li ha ringraziati e li ha invitati a custodire nel cuore una storia che riguarda tutti, una storia vera e straordinaria: la storia di Gesù!

Cerignola, 24 marzo 2023

                                                                                                                                                                                                                               Il cronista

La VI Settimana Sociale Diocesana Strade d’inclusione

Si svolgerà dal 27 aprile al 2 maggio 2023 la VI Settimana Sociale Diocesana. Anche quest’anno, nel Salone “Giovanni Paolo II” della Curia Vescovile (Piazza Duomo, 42), l’Ufficio Caritas, diretto da don Pasquale Cotugno, e l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, guidato dal dott. Gaetano Panunzio, offrono al nostro territorio un’opportunità di analisi e di riflessione su alcuni fenomeni che determinano processi educativi e lavorativi della nostra società: dall’analisi del fenomeno delle baby gang ai percorsi d’inclusione dei ragazzi; dall’analisi del reddito di cittadinanza ai percorsi di inclusione lavorativa di chi vive l’esclusione sociale.

Di seguito il programma completo:

 

27 aprile 2023 – ore 18,30 – LE BANDE GIOVANILI

Saluti

Don Pasquale Cotugno – Direttore Caritas Diocesana

Dott. Gaetano Panunzio – Direttore PSL Diocesana

Dott. Francesco Bonito – Sindaco di Cerignola

Dott.ssa Maria Dibisceglia – Vicesindaco

Interventi

Walter Nanni – Sociologo – Ufficio studi Caritas Italiana

Pino Tucci – Coordinatore ufficio USSM Foggia

Modera: dott. Pietro Russo, giornalista

 

28 aprile 2023 – ore 10 – Teatro Mercadante

RACKET E USURA: TESTIMONIANZE DI CORAGGIO E LIBERTÁ

Incontro rivolto agli alunni dele classi secondarie di II grado

Alla presenza del Prefetto di Foggia, dott. Maurizio Valiante; del Procuratore di Foggia, dott. Ludovico Vaccaro; del Questore di Foggia, dott. Ferdinando Rossi; di don Luigi Ciotti, Presidente di “Libera – Associazione Nomi e enumeri contro le Mafie”; di Maria Grazia Nicolò, Commissario Straordinario del Governo Antiraket e Antiusura; di mons. Tonino Mottola, vicario generale della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, con la testimonianza di don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, e di Franco Elia, imprenditore agricolo

 

29 aprile 2023 – ore 18,30

LA GIUSTIZIA RIPARATIVA: INCONTRO, ASCOLTO, COMUNITÁ

Interventi

Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, giornalista pubblicista

Adriana Faranda, ex appartenente alle Brigate Rosse, fotografa

Modera: dott. Gennaro Balzano, Giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”

 

1° maggio 2023 – ore 9 – Basilica Cattedrale “San Pietro Apostolo”

Celebrazione per la Giornata del Lavoro

 

Santa Messa presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Fabio Ciollaro,

vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano,

alla presenza delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL

 

2 maggio

ore 17 – Incontro del Vescovo con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL

ore 18,30 COSTRUIRE ALLEANZE PER L’INCUSIONE

Interventi

Piero D’Argento, docente alla LUMSA di Taranto

Antonio Russo, portavoce nazionale dell’Alleanza contro la povertà e Vicepresidente delle ACLI

Cristiano Gori, professore ordinario di Politica sociale nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento

Modera: Roberto Rotunno, giornalista de “Il Fatto Quotidiano”

Conclusioni: Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

Il Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano ai portantini della Madonna di Ripalta.

Carissimi,
nonostante la pioggia, il peso e la strada piena d’acqua, con sacrificio e con amore, avete portato a piedi l’immagine sacra della nostra Regina, debitamente coperta e protetta, per tutto il percorso dal santuario di campagna fino al Duomo. Al termine, benché stanchi ed infreddoliti, mi avete manifestato la vostra gioia e io ne sono stato intimamente commosso.

Così, secondo la tradizione locale, in questo sabato dopo Pasqua, la venerata Icona della Madonna di Ripalta, sorretta dalle vostre braccia e dalle vostre spalle, è tornata al centro della nostra città per continuare a infonderci fiducia e conforto.

Abbiate sempre questa fede, figli carissimi. E cercate di vivere in modo tale che la Madonna sia contenta di voi, come certamente lo è stata oggi! Recitate spesso quella bella “preghiera dei portantini” che esprime i vostri sentimenti e sforzatevi di mettere in pratica ciò che promettete a Maria SS. di Ripalta.

Da parte mia vi rinnovo gli auguri pasquali e vi benedico con affetto paterno.
Il vostro Vescovo
+ Fabio

https://fb.watch/jWOljy3E6V/

 

Attacco di phishing a nome di Mons. Fabio Ciollaro

Si informa che è in atto un tentativo di truffa telematica, attraverso il phishing (invio di mail che richiedono informazioni personali) ai danni del Vescovo Fabio Ciollaro e dei destinatari di falsi messaggi di posta elettronica. È l’ennesimo caso nel giro di pochi giorni dopo le truffe ai danni dell’Arcivescovo di Trani-Bisceglie-Barletta, Mons. Leonardo D’Ascenzo, di Lecce, Mons. Michele Seccia e di Foggia, Mons. Vincenzo Pelvi.

È, di fatto, un tentativo di truffa online ai danni di persone vicine al Vescovo Fabio che da un falso indirizzo di posta elettronica, fatto risalire al suddetto, sono state inviate delle mail a diversi destinatari.

Queste mail sembrano giungere dall’indirizzo di posta elettronica monsenoruffcuria@aol.com che non è in nessun modo collegato a Mons. Vescovo.

L’email inviate a diversi destinatari portano una dicitura simile alla seguente: ”Ciao, Sei disponibile? Ho una richiesta che devi gestire con discrezione. Sarò impegnato in una sessione di preghiera per il resto della giornata, nessuna chiamata, quindi rispondi alla mia email”.

Si raccomanda di non dare seguito alla suddetta richiesta e di cestinare la mail ricevuta.