Sociale – Lavoro

Giornata del ringraziamento – Orta Nova

Il 12 novembre l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro vi invita a partecipare alla Giornata del Ringraziamento che come ogni anno è patrocinata dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, dalla Coldiretti e dal Progetto Policoro. Nella splendida cornice della chiesa intitolata alla B.M.V. Addolorata di Orta Nova, celebreremo la Santa Messa e rifletteremo su alcuni spunti offerti dall’analisi delle opere di Van Gogh. Seguirà una degustazione di prodotti dell’agricoltura locale. Un pomeriggio dedicato alla bellezza, che ci sprona a considerare sempre un’altra prospettiva, perché ci insegna a guardare con gli occhi della fede e della gratitudine.

La VI Settimana Sociale Diocesana Strade d’inclusione

Si svolgerà dal 27 aprile al 2 maggio 2023 la VI Settimana Sociale Diocesana. Anche quest’anno, nel Salone “Giovanni Paolo II” della Curia Vescovile (Piazza Duomo, 42), l’Ufficio Caritas, diretto da don Pasquale Cotugno, e l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, guidato dal dott. Gaetano Panunzio, offrono al nostro territorio un’opportunità di analisi e di riflessione su alcuni fenomeni che determinano processi educativi e lavorativi della nostra società: dall’analisi del fenomeno delle baby gang ai percorsi d’inclusione dei ragazzi; dall’analisi del reddito di cittadinanza ai percorsi di inclusione lavorativa di chi vive l’esclusione sociale.

Di seguito il programma completo:

 

27 aprile 2023 – ore 18,30 – LE BANDE GIOVANILI

Saluti

Don Pasquale Cotugno – Direttore Caritas Diocesana

Dott. Gaetano Panunzio – Direttore PSL Diocesana

Dott. Francesco Bonito – Sindaco di Cerignola

Dott.ssa Maria Dibisceglia – Vicesindaco

Interventi

Walter Nanni – Sociologo – Ufficio studi Caritas Italiana

Pino Tucci – Coordinatore ufficio USSM Foggia

Modera: dott. Pietro Russo, giornalista

 

28 aprile 2023 – ore 10 – Teatro Mercadante

RACKET E USURA: TESTIMONIANZE DI CORAGGIO E LIBERTÁ

Incontro rivolto agli alunni dele classi secondarie di II grado

Alla presenza del Prefetto di Foggia, dott. Maurizio Valiante; del Procuratore di Foggia, dott. Ludovico Vaccaro; del Questore di Foggia, dott. Ferdinando Rossi; di don Luigi Ciotti, Presidente di “Libera – Associazione Nomi e enumeri contro le Mafie”; di Maria Grazia Nicolò, Commissario Straordinario del Governo Antiraket e Antiusura; di mons. Tonino Mottola, vicario generale della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, con la testimonianza di don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, e di Franco Elia, imprenditore agricolo

 

29 aprile 2023 – ore 18,30

LA GIUSTIZIA RIPARATIVA: INCONTRO, ASCOLTO, COMUNITÁ

Interventi

Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, giornalista pubblicista

Adriana Faranda, ex appartenente alle Brigate Rosse, fotografa

Modera: dott. Gennaro Balzano, Giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”

 

1° maggio 2023 – ore 9 – Basilica Cattedrale “San Pietro Apostolo”

Celebrazione per la Giornata del Lavoro

 

Santa Messa presieduta da Sua Ecc. Rev.ma Fabio Ciollaro,

vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano,

alla presenza delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL

 

2 maggio

ore 17 – Incontro del Vescovo con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL

ore 18,30 COSTRUIRE ALLEANZE PER L’INCUSIONE

Interventi

Piero D’Argento, docente alla LUMSA di Taranto

Antonio Russo, portavoce nazionale dell’Alleanza contro la povertà e Vicepresidente delle ACLI

Cristiano Gori, professore ordinario di Politica sociale nel Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento

Modera: Roberto Rotunno, giornalista de “Il Fatto Quotidiano”

Conclusioni: Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

“Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace” – La Marcia Diocesana della Pace a Cerignola

Si terrà sabato, 21 gennaio 2023, dalle ore 16,30, con partenza dalla piazza antistante la chiesa di Cristo Re, la Marcia Diocesana della Pace, organizzata in occasione della 55a Marcia Nazionale della Pace che quest’anno ha avuto come tappa nazionale Altamura. Il tema scelto per questa edizione è “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”.
“Cosa, dunque, ci è chiesto di fare? – scrive papa Francesco nel Messaggio – Anzitutto, di lasciarci cambiare il cuore dall’emergenza che abbiamo vissuto, di permettere cioè che, attraverso questo momento storico, Dio trasformi i nostri criteri abituali di interpretazione del mondo e della realtà. Non possiamo più pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali, ma dobbiamo pensarci alla luce del bene comune, con un senso comunitario, ovvero come un ‘noi’ aperto alla fraternità universale. Non possiamo perseguire solo la protezione di noi stessi, ma è l’ora di impegnarci tutti per la guarigione della nostra società e del nostro pianeta, creando le basi per un mondo più giusto e pacifico, seriamente impegnato alla ricerca di un bene che sia davvero comune. (…) E allora, siamo chiamati – continua il Pontefice – a far fronte alle sfide del nostro mondo con responsabilità e compassione. Dobbiamo rivisitare il tema della garanzia della salute pubblica per tutti; promuovere azioni di pace per mettere fine ai conflitti e alle guerre che continuano a generare vittime e povertà; prenderci cura in maniera concertata della nostra casa comune e attuare chiare ed efficaci misure per far fronte al cambiamento climatico; combattere il virus delle disuguaglianze e garantire il cibo e un lavoro dignitoso per tutti, sostenendo quanti non hanno neppure un salario minimo e sono in grande difficoltà. Lo scandalo dei popoli affamati ci ferisce. Abbiamo bisogno di sviluppare, con politiche adeguate, l’accoglienza e l’integrazione, in particolare nei confronti dei migranti e di coloro che vivono come scartati nelle nostre società. Solo spendendoci in queste situazioni, con un desiderio altruista ispirato all’amore infinito e misericordioso di Dio, potremo costruire un mondo nuovo e contribuire a edificare il Regno di Dio, che è Regno di amore, di giustizia e di pace”.
La Marcia visiterà alcuni luoghi cittadini, significativi durante il periodo pandemico. Ogni tappa illustrerà la testimonianza di uomini e donne che hanno dato un forte segno di speranza, sia durante l’emergenza che nell’attuale contesto di guerra. Ogni gruppo, associazione, parrocchia, durante il percorso, animerà la Marcia con canti e slogan, striscioni e cartelloni. Tutti siamo chiamati a camminare insieme per testimoniare che la pace è possibile e realizzabile: uomini, donne, ragazzi e bambini, accogliendo l’invito di papa Francesco a diventare “artigiani di pace”, possiamo essere segno di cambiamento nel nostro territorio.

“Coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto” – La celebrazione della Giornata del Ringraziamento nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano

In occasione della 72a edizione della Giornata Nazionale del Ringraziamento, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, sarà il vescovo Fabio Ciollaro, domenica, 6 novembre 2022, alle ore 11, nella chiesa parrocchiale di San Carlo Vescovo, ubicata nell’omonimo borgo in agro di Ascoli Satriano, a presiedere la celebrazione eucaristica e la successiva benedizione dei mezzi agricoli, del grano e della terra. Quest’anno il tema individuato dall’episcopato italiano ‒ “‘Coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto’ (Am 9,14). Custodia del creato, legalità e agromafie” ‒ mira a sensibilizzare la comunità sulla necessaria tutela e sulla fondamentale attenzione per una corretta trasmissione del creato alle future generazioni.

L’alleanza di Dio con il suo popolo si manifesta nel dono di una terra “dove scorrono latte e miele” (cf Es 3,8), nei confronti della quale Israele conserva la memoria che la prosperità viene dall’Altissimo e a Lui ogni anno va presentata con gratitudine ogni primizia, condividendo la gioia per i beni ricevuti con chi non ha proprietà, con il levita e con il forestiero (cf Dt 26,11): un messaggio che ben si concretizza in una terra, che è teatro di azioni che generano gravi squilibri economici, sociali ed ambientali. In tal senso, i Vescovi denunciano le “strutture di peccato che si infiltrano nella filiera della produzione alimentare: si pensi alle forme di caporalato, che portano a sfruttamento e talvolta alla tratta, le cui vittime sono spesso persone vulnerabili, come i lavoratori e le lavoratrici immigrati o minorenni, costretti a condizioni di lavoro e di vita disumane e senza alcuna tutela”.

La dottrina sociale della Chiesa si incarna nel concreto e promuove relazioni di fraternità tra le persone e di cura verso il creato. Ben venga ogni strumento normativo disponibile per strappare i lavoratori alla precarietà. Sosteniamo la responsabilità degli operatori del mondo agricolo e delle loro associazioni: sono reti di supporto reciproco per far fronte alla pressione delle agromafie, rappresentando esempi di buone pratiche replicabili in seno alla cultura della legalità. Senza trasparenza, sostengono i Vescovi, “non c’è amore per la creazione e tutela della dignità della persona, né amicizia sociale per gli uomini e le donne”.

Comunicato dell’Ufficio Diocesano per i Problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace

La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano la dignità dell’uomo, la vita delle persone e i loro diritti fondamentali. È inaccettabile ed incomprensibile assistere attoniti all’aumento di casi di morti bianche come quella toccata ieri al nostro concittadino, di soli 37 anni, che stava effettuando manutenzione su una pala eolica ad Ordona. Un tragico evento del quale non possiamo essere ancora e solo spettatori. Serve una collaborazione attiva, una rete di sicurezza sociale che garantisca formazione e rispetto delle misure preventive. La diffusione di una cultura della sicurezza deve diventare una priorità.

SOLIDARIETA AI COMMERCIANTI COLPITI DALLA CRISI

Il Grido di aiuto che in questi giorni proviene da alcuni commercianti posti alle strette dall’aumento incontrollato dei costi delle utenze, non ci lascia indifferenti e deve far riflettere tutti quanti noi. L’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Cerignola –  Ascoli Satriano, insieme al Vescovo, S.E. Mons. Fabio Ciollaro, esprimono pertanto solidarietà a loro  e a tutti gli imprenditori che vivono questo momento di difficoltà nel lavoro. Il pensiero va anche alle rispettive famiglie che ne subiscono altresì le conseguenze. L’aumento del costo delle utenze è ormai un problema non più rimandabile e che necessita una risposta immediata e certa. Si alza quindi forte il richiamo alla solidarietà e alla responsabilità dell’azione di tutti, e in particolare dei governanti, a motivo dell’attenzione a cui sono chiamati nei confronti di chi ora vive un momento di particolare complessità.

“Prese il pane, rese grazie” (Lc 22,19). Il tutto nel frammento. La celebrazione diocesana della XVII Giornata Nazionale per la Custodia del Creato

Si svolgerà giovedì, 6 ottobre 2022, con inizio alle ore 19, nel salone-teatro della
chiesa parrocchiale di San Giuseppe a Carapelle (Fg), in occasione della festa patronale
in onore della Beata Vergine Maria del Santo Rosario, la celebrazione diocesana della
XVII Giornata Nazionale per la Custodia del Creato, quest’anno centrata sul tema
“Prese il pane, rese grazie” (Lc 22,19). Il tutto nel frammento. L’iniziativa, organizzata
dall’Ufficio diocesano per i Problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, e
dall’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo e il dialogo, in collaborazione con l’ISDE-
International Society of Doctors For Evironment, si pone nel solco di una solida attività
di sensibilizzazione della tutela dell’ambiente che la nostra diocesi, ormai da anni, opera
abitando il territorio.
Dopo i saluti introduttivi di don Claudio Barboni, parroco di San Giuseppe, e
dell’avv. Gaetano Panunzio, direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale, il dott.
Gaetano Rivezzi, rappresentante Medici per l’Ambiente-ISDE Italia, e la dott.ssa
Rosa Pedale di Medici per l’Ambiente-ISDE Foggia, animeranno il dibattito su
ecologia ed ambiente, evidenziando gli effetti che l’incuria umana procura sul
creato. Modererà l’incontro Antonio Mogavero, animatore di comunità del
Progetto Policoro.
“Quante cose sa dirci un pezzo di pane! Basta saperlo ascoltare. Purtroppo il pane ci
sembra scontato: è talmente ‘quotidiano’ da non attirare il nostro sguardo. Non si
apprezza, si usa; non si guarda, si mangia. Lo consumiamo automaticamente, senza
badarci”, affermano i Vescovi nel Messaggio per la Giornata, invitandoci a ritornare al
gusto del pane: “spezziamolo con gratitudine e gratuità, più disponibili a restituire e
condividere. Così ci è offerta la possibilità di sperimentare una comunione più
ampia e più profonda: tra cristiani anzitutto, in un intenso respiro ecumenico; con
ogni credente, proteso a riconoscere la voce di quello Spirito di cui la realtà tutta è
impastata; con ogni essere umano che cerca di fondare la propria esistenza sul
rispetto delle creature, degli ecosistemi e dei popoli”.
Fonte di ispirazione e di riflessione sono anche le parole di papa Francesco: “Non si
può non riconoscere – afferma il Pontefice – l’esistenza di un ‘debito ecologico’ delle
nazioni economicamente più ricche, che hanno inquinato di più negli ultimi due secoli;
esso richiede loro di compiere passi più ambiziosi sia alla COP27 che alla COP15. Ciò
comporta, oltre a un’azione determinata all’interno dei loro confini, di mantenere
le loro promesse di sostegno finanziario e tecnico per le nazioni economicamente
più povere, che stanno già subendo il peso maggiore della crisi climatica. Inoltre,
sarebbe opportuno pensare urgentemente anche a un ulteriore sostegno finanziario
per la conservazione della biodiversità. Anche i Paesi economicamente meno ricchi
hanno responsabilità significative ma ‘diversificate’; i ritardi degli altri non possono mai
giustificare la propria inazione. È necessario agire, tutti, con decisione. Stiamo
raggiungendo ‘un punto di rottura’” .
“La simbologia del pane, così cara alla nostra Chiesa, acquista un significato ancora
più profondo nei nostri biondi campi, che producono il grano, fonte di vita – afferma

l’avv. Panunzio –. Tuttavia nel corso degli anni, abbiamo perso il senso del valore di
quel pane e del lavoro che ne è all’origine: dalla coltivazione del grano alla cottura della
pasta. “Quando si cammina per ore ed ore per questa campagna, davvero si sente
che non esiste altro che quella distesa infinita di terra – la verde muffa del grano o
dell’erica e quel cielo infinito. Cavalli e uomini sembrano formiche. Non ci si
accorge di nulla, per quanto grande possa essere, si sa solo che c’è la terra e il cielo.
Tuttavia, in veste di piccola particella che guarda altre piccole particelle – per
trascurare l’infinito – ogni particella risulta essere un Millet”. Questa immagine
poetica dell’artista Van Ghog – continua Panunzio – si scontra con il grido di una Terra
che chiede aiuto contro le violenze dell’uomo”.

Verso “la costituzione di una comunità sostenibile”: il programma della quinta Settimana Sociale Diocesana

Si svolgerà dal 15 al 18 giugno 2022, nella nuova location di Palazzo “Fornari”, sito sul Piano delle Fosse a Cerignola, la quinta Settimana Sociale Diocesana, organizzata dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro e dalla Caritas Diocesana, quest’anno centrata sul tema “La costituzione di una comunità sostenibile”. L’evento si pone l’obiettivo di trattare il tema della sostenibilità nella società, alla luce della difficile situazione umana e comunitaria che caratterizza la contemporaneità, approfondendo argomenti che spazieranno dall’ambientale all’economico, dal sociale al politico, passando attraverso la legalità e la prossimità, nella convinzione che “tutto è connesso”, come insegna il magistero di papa Francesco.

“La Settimana Sociale Diocesana – afferma l’avv. Gaetano Panunzio, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale – rappresenta un fondamentale esercizio di sinodalità e di democrazia. Siamo felici di poter continuare a camminare su questo sentiero e di dare, come cattolici, il nostro contributo. Il tema scelto, quello della sostenibilità, si inserisce in un momento storico importante. Espressamente abbiamo voluto trattare l’argomento dal punto di vista ambientale, economico e sociale poiché queste tematiche spesso risultano affrontate come entità sciolte, ma in realtà costituiscono un corpo unico che deve muoversi all’unisono per giungere all’obiettivo, che è quello del corretto funzionamento di ogni comunità”.

Dopo i saluti di don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas diocesana, dell’avv. Panunzio, e dell’on. Francesco Bonito, sindaco di Cerignola, introdotti dalla relazione del prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia (Università Pontificia Salesiana – Roma; Facoltà Teologica Pugliese – Bari), referente diocesano per il cammino sinodale, e in continuità con i lavori della Settimana Sociale di Taranto, il 15 giugno saranno approfonditi il tema economico e ambientale. A guidare la riflessione saranno il prof. Sebastiano Nerozzi (Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano), economista e nuovo segretario del Comitato Scientifico organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, che interverrà su “Transizione energetica e cammino sinodale dopo la Settimana Sociale di Taranto”, e il prof. Alessandro Marescotti, presidente di Pacelink, che approfondirà la “Giustizia ambientale e strategie di transizione ecologica”. Modererà il dott. Luca Maria Pernice, giornalista de “Il Corriere del Mezzogiorno”.

Il secondo giorno sarà ospite il dott. Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), che accompagnerà i partecipanti nella comprensione de “L’importanza della sostenibilità all’interno della comunità”. L’ANCI, infatti, da tempo conduce una campagna a favore della sostenibilità sotto diversi profili: l’economico, l’urbano, l’ambientale. Coordinerà l’intervento il dott. Gennaro Balzano, giornalista de “lanotiziaweb.it” e de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Il terzo giorno, moderato dal dott. Francesco Rossi, giornalista di Tele Dehon, sarà caratterizzato dalla tavola rotonda che confronterà le buone prassi tese a rendere una comunità veramente sostenibile. Interverranno il prof. Gian Luigi Lepri (Università di Sassari), membro del Comitato Europeo sulle Città riparative, che racconterà l’esperienza di Tempio Pausania; il dott. Giancarlo Visitilli, giornalista e presidente della Cooperativa “I bambini di Truffaut” di Bari, operante nel settore socio-educativo attraverso le articolate attività messe in atto per il recupero dei minori a rischio devianza, come la cultura e l’educazione all’arte, alla musica, al teatro, al cinema; il dott. Mohammed Elmajdi, segretario territoriale CISL di Foggia, che affronterà il tema del caporalato.

Sabato, 18 giugno, giornata conclusiva della Settimana. Dopo l’introduzione di mons. Vincenzo D’Ercole, segretario dell’equipe diocesana per il cammino sinodale, nella prospettiva dello stile voluto dal Santo Padre, ai tavoli di lavoro si confronteranno, sui temi trattati, rappresentanti della locale realtà ecclesiale, amministratori, membri dell’associazionismo e dei sindacati, allo scopo di elaborare il “Manifesto della Sostenibilità” che raccoglierà gli obiettivi della comunità cittadina in tema di sostenibilità e che sarà consegnato alle Amministrazioni che guidano i nove paesi della diocesi.

“Costruire una società, una comunità sostenibile – afferma don Cotugno – oggi è di fondamentale importanza. La si realizza solo se rivediamo e studiamo nuovi stili di vita, programmando interventi sociali che tutelino i diritti della persona. Oggi la società diventa sostenibile – a fronte di una realtà sempre più tesa a investire in armi che alimentano solo contrasti – se l’ambiente, il lavoro, l’attenzione all’altro diventano temi prioritari”.

“La vera ricchezza sono le persone”: dal dramma delle morti sul lavoro alla cultura della cura – Gli appuntamenti per la Festa dei Lavoratori in diocesi

“Solo se ogni attore della prevenzione, a diverso titolo – a partire dalle istituzioni e dalle parti sociali – contribuisce al contrasto degli eventi infortunistici, si avrà una vera svolta. Per questo è necessario risvegliare le coscienze. Grazie a un’assunzione di responsabilità collettiva si può attuare quel cambiamento capace di riportare al centro del lavoro la persona, in ogni contesto produttivo”: è l’auspicio espresso dall’episcopato italiano nel Messaggio per la Festa dei Lavoratori che, sul tema “‘La vera ricchezza sono le persone’. Dal dramma delle morti sul lavoro alla cultura della cura”, sarà celebrata in diocesi nei giorni 30 aprile-1° maggio 2022.

A partire dal valore dell’Eucaristia, richiamando il forte legame esistente tra uomini e lavoro, nonché le contraddizioni del delicato momento storico e le responsabilità condivise per una cura della salute del lavoratore, i Vescovi della Commissione Episcopale per i Problemi Sociali, la Giustizia e il Lavoro, la Giustizia e la Pace, affermano: “Il nostro primo pensiero va, in particolare, a chi ha perso la vita nel compimento di una professione che costituiva il suo impegno quotidiano, l’espressione della sua dignità e della sua creatività, e anche alle famiglie che non hanno visto far ritorno a casa chi, con il proprio lavoro, le sosteneva amorevolmente. Così come non possono essere dimenticati tutti coloro che sono rimasti all’improvviso disoccupati e, schiacciati da un peso insopportabile, sono arrivati al punto di togliersi la vita. La nostra preghiera, la fiducia nel Signore amante della vita e la nostra solidarietà siano il segno di una comunità che sa ‘piangere con chi piange’ (cf Rm 8,15) e di una società che sa prendersi cura di chi, all’improvviso, è stato privato di affetti e di sicurezza economica”.

Questo il programma della due-giorni in diocesi:

30 aprile 2022 – ore 18,30 – Salone “Giovanni Paolo II” (Curia Vescovile, piazza Duomo, Cerignola), convegno su “‘La vera ricchezza sono le persone’. Dal dramma delle morti sul lavoro alla cultura della cura”: evento organizzato dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, dall’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali, la Giustizia e il Lavoro, la Giustizia e la Pace, in collaborazione con la sezioni locali di CGIL, CISL, UIL, e con il Patrocinio dell’INAIL-Direzione Provinciale della Puglia. Introduce: Avv. Gaetano Panunzio, Direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro. Saluti: Dott. Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola; Gerardo Leone, Segretario cittadino CISL. Interventi: Dott. Sebastiano Leo, Assessore Regionale Formazione e Lavoro, Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale; Dott. Francesco Petillo, Direttore INAIL-Foggia-BAT; Avv. Claudio de Martino, giuslavorista e assegnista di ricerca all’Università di Firenze. Modera: Dott. Gennaro Balzano, Giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” e de lanotiziaweb.it.

1° maggio 2022 – ore 8,30 – Basilica Cattedrale San Pietro Apostolo (Cerignola), celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci, Amministratore Apostolico della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, con il mondo del lavoro.