Author: pierluigimastroserio

Messaggio del vescovo Fabio per la festività patronale in onore della Madonna di Ripalta

La Madre del Risorto

Messaggio del Vescovo

Giunge sempre cara al nostro popolo la festa di Maria SS. di Ripalta. Liturgicamente è collocata il giorno 8 settembre, giorno in cui la Chiesa in tutto il mondo celebra la Natività di Maria. La nascita di Maria preannunziò la gioia al mondo intero. Nella sua vita, tuttavia, Maria, come ogni essere umano, conobbe anche momenti di prova e di sofferenza. Poi arrivò la prova più dura e il suo cuore fu trapassato dalla spada del dolore per la Passione, Morte e Sepoltura di Gesù. Il sabato santo, mentre Gesù era ancora nella tomba, fu così lungo per lei… Arrivò finalmente l’alba della domenica e il suo cuore fu rallegrato dall’immensa gioia della Risurrezione. Venne la Maddalena, vennero gli apostoli a dirle trafelati: “Lo abbiamo visto!”. È del tutto naturale pensare che il Risorto abbia voluto consolare sua madre, mostrandosi in modo particolare a lei.

“Oltre al merito di aver creduto fermamente alla resurrezione di Gesù, senza dubbio Maria ha avuto anche la gioia di contemplare di nuovo su questa terra quel corpo santissimo, che Dio ha formato verginalmente nel suo grembo e che ella ha nutrito col proprio sangue e col proprio latte. Lo ha contemplato non più nello scempio del corpo martoriato del calvario, ma nei bagliori del corpo glorioso, risorto, spiritualizzato nell’incorruttibilità, nello splendore, nella potenza. E le è tornata in mente la descrizione del Cantico dei Cantici: Il mio Diletto è bianco e vermiglio, riconoscibile fra mille e mille… Dove è avvenuto l’incontro? Come si è svolto? Le ha parlato il Figlio risorto, come ha fatto con le pie donne e con i discepoli? La Madre gli ha abbracciato i piedi e gli si è prostrata innanzi, come hanno fatto le pie donne? Tutte domande, a cui il silenzio pudico del Vangelo non permette di dare risposta” (M. Adinolfi, Maria, Casale Monferrato 2001, p. 201).

I Vangeli, infatti, stendono un velo di pudore sui sentimenti intimi tra Madre e Figlio, su tanti particolari che a noi piacerebbe sapere; sono sintetici: ci dicono le cose essenziali per la nostra salvezza. Ma certamente la Madre del Risorto ha gioito più di tutti per la Pasqua del Signore.

In un prefazio del tempo pasquale, rivolgendosi all’Eterno Padre, la Chiesa canta così:

Nella risurrezione di Cristo tu hai colmato di letizia ineffabile il cuore della Madre, * ed hai mirabilmente esaltata la sua fede: * la Vergine Maria che credendo concepì il Figlio, credendo attese intrepida la vittoria pasquale. ** Forte di questa fede guardò al giorno radioso, * in cui, dileguate le tenebre della morte, una luce gioiosa avrebbe inondato il mondo intero, * e la Chiesa nascente avrebbe contemplato con trepida esultanza il volto glorioso del suo immortale Signore. **

Guardiamo in questa luce Maria, per imparare da lei ad avere fede sempre, anche nelle ore più buie, perché dietro le nuvole più nere c’è sempre il sole e, prima o poi, tornerà a splendere. Chiediamo a Maria che tenga sempre salda in noi questa fede pasquale. Ricordiamoci quanta gioia ci dà quando ogni anno vediamo tornare la sua sacra Icona nella nostra Cerignola proprio il sabato in Albis, proprio nella settimana di Pasqua!

 Il vostro Vescovo

† Fabio Ciollaro

Ordinazione diaconale

Martedì 12 settembre 2023, memoria del Santissimo Nome di Maria, durante la Celebrazione eucaristica delle ore 19.30 nel Duomo di Cerignola, il nostro vescovo Fabio ordinerá diacono l’accolito Pasquale Strafezza, della comunità parrocchiale di San Gioacchino.
Preghiamo per lui e per il dono di nuove vocazioni!

La testimonianza cristiana di Aldo Moro

Si terrà mercoledi, 16 agosto, alle ore 20.30, presso il “Giardino Pensile” dell’ Episcopio in Ascoli Satriano, una iniziativa culturale guidata del Vescovo Mons. Fabio Ciollaro sul tema: “La testimonianza cristiana di Aldo Moro”. L’evento si inserisce nei festeggiamenti della festa patronale in onore di San Potito.

COMUNICATO STAMPA – CUSTODIAMO IL NOSTRO FUTURO

Il Comune di Orta Nova è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. “Accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata”: questo si legge nel comunicato di Palazzo Chigi.
Orta Nova è, così, il sesto comune sciolto per mafia nella Provincia di Foggia. Un dato che ci preoccupa e ci interroga. La mafia esiste nei nostri territori in maniera preponderante, si insinua nella pubblica amministrazione, agisce apparentemente indisturbata e si nutre dell’atteggiamento indifferente, omertoso e, persino, devoto di una parte della popolazione.
Ma le città sono formate anche da brave persone, donne e uomini onesti che hanno a cuore la qualità dei loro territori. Queste persone, talvolta, possono sentirsi sole e
isolate, mosche bianche che non vedono le “scorciatoie” come l’unica strada possibile. E la mafia si alimenta anche di questa rassegnazione, rafforzando e ramificando il suo
potere.
Restituiamo ai nostri figli comunità più sane, in cui andare fieri della propria onestà e della propria rettitudine. La strada giusta, per quanto possa essere più lunga e faticosa, è
l’unica che porta lontano; profetica e lungimirante, è l’unica che eleva il nostro essere.  Il potere della mafia, il potere del fare e del pensare mafioso è un cancro che toglie il
fiato e corrode l’anima.
Uomini e donne di buona volontà non facciamoci rubare la speranza! La speranza è una strada da perseguire, è un orizzonte possibile.
Alziamo la testa, costruiamo il presente e custodiamo il futuro!

La Presidenza di Azione Cattolica
Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano

Visita pastorale – cronaca/23 Parrocchia “SS. Crocifisso” – Cerignola

NELLA PARROCCHIA DEI CAPPUCCINI

Una giornata durante la visita pastorale

Il periodo estivo impone una sospensione della Visita pastorale, che riprenderà in autunno. La parrocchia “del Convento” di Cerignola è stata l’ultima per il momento tra quelle visitate. Per darne un’idea, annotiamo in modo succinto come si è svolta una sola giornata nel corso della Visita. Dopo l’incontro plenario con il Consiglio Pastorale la sera dell’arrivo, in cui tutti hanno avuto la possibilità di parlare, la mattina seguente, giovedì 1° giugno, alle ore 7.30 il Vescovo è già sull’altare in parrocchia per la Messa feriale con breve omelia sul vangelo del giorno. Una veloce colazione con i frati, l’assegnazione della “cella” dove potrà sostare in Convento, ed ecco che già si esce per il programma della mattinata dedicata a tre  incontri molto diversi: prima con i bambini della scuola cattolica “Opera S. Francesco”, dove si sta sperimentando con successo il metodo “Montessori”; poi con il gruppo del Volontariato Vincenziano nella loro sede operativa; infine, sempre nel territorio parrocchiale, la visita al Commissariato di Pubblica sicurezza di Cerignola. Il vescovo Fabio passa a salutare tutto il  personale presente, ufficio per ufficio, poi si ferma a parlare in privato con la dirigente vice-questore, dott.ssa Loreta Colasuonno, con la quale ha un rapporto di cordialità e di alta stima per tutto quello che fa per la nostra città.

Nel pomeriggio, accompagnato da fra’ Gerardo, il Pastore diocesano visita la struttura sanitaria del “Centro Vita”, dove è accolto con molta gentilezza dalla Direzione, può incontrare i numerosi assistiti in una sala più ampia, amministra il sacramento dell’Unzione degli Infermi, a conforto degli ammalati e, alla fine, passa anche da alcune stanze per benedire qualche paziente che non ha potuto partecipare al momento di preghiera nella sala comune. È già ora, tuttavia, di tornare in parrocchia per la Liturgia penitenziale in preparazione ai due turni di cresima, previsti sabato sera e domenica mattina. Molti dei cresimandi scelgono di confessarsi proprio dal Vescovo, che li ascolta con animo paterno e con parole di serene esortazioni. Lo si capisce notando il sorriso con cui i ragazzi tornano a posto al termine delle confessioni. Sono le ore 20.30, ultimo appuntamento della lunga giornata: presso i vicini locali dell’ex Ospedale Civile, attendono i volontari dell’associazione AVIS. Sono orgogliosi di mostrare la loro sede e di raccontare il loro impegno per la raccolta e la donazione del sangue. Raccontano anche l’aiuto che hanno ricevuto da alcune parrocchie della città. Poi l’incontro assume un volto “sinodale” e, interpellati uno dopo l’altro, in un duplice giro di interventi mettono in evidenza quelli che dal loro punto di vista sono gli aspetti positivi e gli aspetti che devono migliorare nella Chiesa. Il vescovo Fabio li ringrazia per la sincerità, chiarisce brevemente qualche punto, auspica che l’AVIS sia arricchita da nuovi volontari che abbiano lo stesso entusiasmo e la stessa costanza dei veterani. La foto di gruppo e saluti festosi chiudono l’incontro e la fitta giornata.

La visita pastorale continua ancora fino alla domenica, con tanti altri momenti che seminano gioia nel cuore di molti: nelle case di diversi ammalati; nella sede dei bravi Scouts d’Europa Cattolici, che presentano simpaticamente le loro attività; nella cappellina della promettente gioventù francescana locale, detta Gifra; nei locali della Caritas, succursale della Provvidenza per diverse persone bisognose; nel refettorio dei frati in francescana letizia; nell’ufficio parrocchiale dove il Vescovo accoglie alcune persone che vogliono parlare o confessarsi con lui; nella cappella cimiteriale del Convento a testimonianza di fede nella Risurrezione; nell’oasi “Laudato si’” gestita dalla parrocchia, dove al termine di queste belle giornate vissute  in un clima di familiarità, i piccoli  Leonardo, Andrea e Giulia con i loro genitori Giuseppe e Serena esprimono al vescovo Fabio gratitudine e affetto a nome di tutti.

Cerignola, 4 giugno 2023

                                                                                                                                                                                                                                                               Il cronista