Comunicazioni Sociali

Sull’esempio di Abramo Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, nuovo arcivescovo di Catania, saluterà e benedirà la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano il 12 febbraio 2022

Presiederà la celebrazione eucaristica per salutare e benedire la Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano, sabato, 12 febbraio 2022, alle ore 19, nella cattedrale di Cerignola e compirà l’ingresso nell’arcidiocesi di Catania dopo una settimana, il 19 febbraio 2022, con la messa che avrà inizio alle ore 16 nella cattedrale della città etnea: sono questi i prossimi appuntamenti che, trasmessi anche via etere dalle antenne di TeleDehon (canale 18 e 518 del digitale terrestre), attendono il vescovo Luigi Renna, nominato da papa Francesco, lo scorso 8 gennaio, dopo sei anni di episcopato in terra di Capitanata, nuovo arcivescovo di Catania. “Ringrazio papa Francesco – ha affermato nel giorno dell’elezione – per la fiducia che ha avuto nell’affidarmi un carico così grande: mi fido del suo discernimento! Lo ringrazio anche perché ci spinge sempre a seguire la via stretta ma sicura del Vangelo, in scelte piccole e grandi”.

Attinge dallo “stile del Vaticano II” il vescovo Renna per comunicare ai presenti nel salone “Giovanni Paolo II” dell’episcopio di Cerignola la notizia della nomina a guida della Chiesa di Catania: uno stile “che crede, anzitutto, che la liturgia è fonte e culmine; che nella Parola Dio si rivolge a noi come ad amici; che la Chiesa è popolo di Dio; che il rapporto Chiesa-mondo è improntato a condivisione piuttosto che a fuga dalla realtà o commistione con i poteri; che l’ecumenismo è via in cui credere e da perseguire con amore e pazienza; che la formazione del clero deve tendere all’unità tra ministero e vita; che i laici hanno la dignità di chi edifica la Chiesa ‘crismando’ le realtà temporali; che la dignità dell’uomo è gloria di Dio; che i poveri sono la nostra opzione preferenziale; che il compito di educare è nel Dna della Chiesa che è Madre; che la comunicazione sociale è una forma di evangelizzazione”.

Sono le voci della carta d’identità che hanno caratterizzato il suo episcopato fin dall’avvio nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e che costituiscono l’“humus” del suo essere pastore, profuso negli ultimi sei anni in una densa e intensa attività capace di coinvolgere i giovani e gli anziani, le famiglie, i ragazzi e gli adolescenti, attenta ai poveri e agli immigrati, alla denuncia del malaffare e al sostegno fornito ai disoccupati, alla cultura nelle sue variegate espressioni sino al cammino sinodale e alla necessità di affrontare l’esplosione del diffuso disagio sociale provocato dalla pandemia da Covid-19.

Due i “compiti” che il vescovo Renna assegna alla Chiesa locale prima di raggiungere la Sicilia – “mi sento come Abramo che lascia la sua terra per andare verso un luogo totalmente inesplorato” si legge nel messaggio inviato ai fedeli catanesi – individuabili nel “procedere del cammino sinodale, che è solo agli inizi” e nel “rinnovamento della Catechesi dell’Iniziazione cristiana”, senza dimenticare che “Vi voglio e vi vorrò sempre bene”.

Le esequie dei piccoli Christian e Birka a Stornara

Lunedì, 10 gennaio 2022, alle ore 15,30, nel pieno rispetto delle norme anti Covid 19, nel cimitero di Stornara, Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo eletto di Catania e Amministratore Apostolico di Cerignola-Ascoli Satriano, e Padre Marian Micu della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, celebreranno le esequie di Christian di quattro anni e Birka di due anni, i fratellini tragicamente scomparsi a causa dell’improvviso rogo scoppiato lo scorso 17 dicembre 2021 nel campo nomadi della cittadina foggiana.

“Nei progetti tanto attesi del Pnrr – scriveva il vescovo Renna nel messaggio Profonda solidarietà e appello all’integrazione distribuito nelle ore immediatamente successive la tragedia – quanto spazio avrà la condizione di questi invisibili? Quando la soluzione, tante volte annunciata ma mai realizzata, di costruire abitazioni, che vada al di là dell’abbattimento con ruspe di quelle misere abitazioni? Quei bambini, che non dovevano essere in un posto così poco dignitoso per loro e per nessuno – ed uno di essi doveva essere alla scuola dell’infanzia – dicono la nostra inadeguatezza a pensare un mondo migliore, a una inclusione con persone con cui occorre costruire pazientemente un dialogo”.

“Cerignola” al XIX Convegno di Studio dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa

Si terrà a Roma, dal 13 al 15 gennaio 2022, nell’Aula Magna dell’Accademia Alfonsiana, con il patrocinio di prestigiose istituzioni accademiche, il XIX Convegno di Studio dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa (AIPSC) che, sulla scia del Forum svoltosi nel 2020 su “Storia dei Capitoli Canonicali secolari. Approccio metodologico e storiografico” – i cui atti sono stati pubblicati tra le pagine della rivista “Chiesa e Storia” – approfondirà il tema de “I Capitoli Canonicali secolari. Indagini per una storia del clero tra medioevo ed età contemporanea”.

Per tre giorni docenti, storici ed esperti approfondiranno l’argomento, offrendo i risultati delle proprie ricerche che abbracciano uno spazio – la penisola italiana e non solo – e un tempo – dall’età medievale a oggi – capaci di descrivere i diversi aspetti di una realtà – quella dei Capitoli Canonicali – la cui analisi contribuisce a meglio approfondire il ruolo svolto dal clero nel rapporto fra Chiesa e società.

Tra gli interventi non mancherà il contributo su Il Capitolo arcipretale e l’istituzione della Diocesi di Cerignola del prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa nell’Università Pontificia Salesiana (Roma) e nella Facoltà Teologica Pugliese (Bari) nonché segretario dell’AIPSC, il cui contenuto mirerà a esaminare il ruolo e la funzione esercitati dalla locale realtà capitolare nel periodo precedente e successivo la pubblicazione della bolla “Quamquam per nuperrimam”, promulgata il 14 giugno 1819 da papa Pio VII (1800-1823), con cui il pontefice elevò l’allora arcipretura “nullius dioecesis” di Cerignola a sede vescovile, unendola “aeque principaliter” alla già cattedra episcopale di Ascoli Satriano.

Gli organizzatori dell’appuntamento culturale precisano che la partecipazione in presenza sarà consentita a quanti risulteranno in possesso della Certificazione verde Covid-19 (Green Pass), previa iscrizione obbligatoria gratuita all’indirizzo di posta elettronica aidpscroma@gmail.com e limitatamente ai posti disponibili. Comunicano, inoltre, che per accedere all’Accademia Alfonsiana sarà obbligatorio l’uso della mascherina e non sarà consentito l’ingresso a quanti avranno una temperatura corporea pari o superiore a 37,5° C. Per i docenti interessati (docenti di Storia della Chiesa e del Cristianesimo nelle Facoltà teologiche e civili e negli Istituti Superiori di Scienze Religiose Metropolitani, docenti di religione cattolica nelle scuole pubbliche, studenti nelle medesime Facoltà e Istituti Superiori di Scienze Religiose Metropolitani) sarà rilasciata la dichiarazione di partecipazione per l’esonero dall’obbligo del servizio, nei giorni del Convegno, concesso dal MIUR (U. 0029769 del 29 settembre 2021).

L’AIPSC, riconosciuta dalla Conferenza Episcopale Italiana, è un organismo costituito nel 1967 a La Mendola, nel Centro di cultura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, per favorire il coordinamento e l’aggiornamento dei docenti di Storia della Chiesa. Attualmente l’Associazione, che conta centocinquanta soci distribuiti sull’intero territorio nazionale con alcune adesioni dall’estero, comprende docenti di università pontificie e statali, nonché di facoltà teologiche, studentati religiosi e istituti superiori di scienze religiose metropolitani.

 

Il programma delle celebrazioni del vescovo Luigi Renna per il Natale con la santa messa a Casa “Bakhita”: per esprimere vicinanza

In un clima pregno di sinodalità, il Natale costituisce un’occasione preziosa per “mettersi in ascolto di persone che condividono la stessa fede, che si sentono animate dalle stesse passioni e che, se in queste virtù non trovano nessun compagno di strada, si sentono ugualmente compagni di strada di tutti perché seguire Gesù Cristo, significa non selezionare o escludere nessuno, perdonare sempre, dare un segno di pace nonostante tutto, sentire che il dolore dell’altro ti riguarda, come anche la sua gioia…”: scrive così Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, nel Messaggio “Andiamo fino a Betlemme: il Signore desidera incontrarci!” distribuito, per l’imminente solennità del Natale, nelle parrocchie della diocesi.

Sulla scia di tale indirizzo, questo il programma delle celebrazioni che caratterizzeranno gli impegni del Vescovo:

venerdì, 24 dicembre 2021

ore 16,30: celebrazione della Santa Messa nei locali del Centro Pastorale per la cura e lo sviluppo umano integrale della persona immigrata Casa “Santa Bakhita”, in località “Tre Titoli”, in agro di Cerignola, per esprimere vicinanza alle periferie perché non siano ghetti

ore 21: Veglia di Natale in Cattedrale (Cerignola);

sabato, 25 dicembre 2021 – Natale del Signore

ore 11,30: Solenne Pontificale in Cattedrale (Cerignola);

ore 19: Solenne Pontificale nella Concattedrale (Ascoli Satriano).

 

“Vi auguro di essere come i pastori nella Notte Santa” – continua il Vescovo nel Messaggio – affinché “tutti possiamo essere capaci di ascoltare la voce di Dio, nella sua Parola e nel suo risuonare limpido e trasparente nel profondo della nostra coscienza, dove un ricordo di fede, una Parola che ci ha affascinato, un sentimento che ci ha commosso, un cattivo ricordo che abbiamo voluto rimuovere, possono essere il varco che un annuncio di salvezza può entrare”.