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La ferma condanna della Chiesa di Cerignola

Sua Ecc. Mons. Luigi Renna e tutta la Vicaria di Cerignola esprimono una ferma condanna nei confronti del vile atto intimidatorio indirizzato al dirigente comunale Michele Prencipe del Settore Servizi Tecnici, Lavori Pubblici e Ambiente.

Al Dirigente e alla sua famiglia vanno la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Tutte le Istituzioni del nostro territorio devono continuare a collaborare per creare un clima di serenità che ci permetta di lavorare insieme per il bene comune e per una convivenza pacifica che rifiuta e contrasta ogni forma di violenza.

Rinnoviamo il nostro sostegno alle Istituzioni civili e militari affinché, con il loro quotidiano lavoro, possano continuare a essere per la nostra Città presidio di legalità.

† Luigi Renna

Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

Sac. Pasquale Cotugno

Vicario Foraneo di Cerignola

Per essere “Testimoni di Legalità”. L’Azione Cattolica Diocesana incontra Aldo Vincenzo Pecora

Si terrà sabato, 15 febbraio 2020, con inizio alle ore 20, nella chiesa parrocchiale dello Spirito Santo di Cerignola, il secondo incontro formativo organizzato dall’Azione Cattolica Diocesana. Moderato dalla Presidente di Ac, la dott.ssa Maria Rosaria Attini, interverrà il giornalista Aldo Vincenzo Pecora, fondatore del Movimento Antimafia “Ammazzateci tutti”. In un momento particolarmente delicato della vita cittadina, dove l’Amministrazione Comunale risulta sciolta per infiltrazioni mafiose dall’ottobre dello scorso anno, l’iniziativa si pone sulla scia dei diversi appuntamenti che, negli ultimi mesi, stanno caratterizzando un autentico percorso di riflessione che, coinvolgendo le diverse espressioni della Chiesa locale, mira alla formazione delle coscienze: un nuovo incontro, quindi, che esprime voglia di responsabilità e di conoscenza, sinonimi di consapevolezza e impegno.

Aldo Vincenzo Pecora, come si legge fra le pagine del suo sito personale, è nato a Reggio Calabria nel 1986 ed è cresciuto a Polistena (Rc). Giornalista, scrittore, blogger e imprenditore nel settore della comunicazione, è romano d’adozione dal 2004 e per Rai Educational ha scritto diversi documentari ed ideato nuovi format Tv. Ne2005, appena diciannovenne, fonda il movimento antimafie “Ammazzateci Tutti”, che oggi costituisce la più grande organizzazione antimafia giovanile italiana, che tutt’ora presiede. Dal 2007 è tra i soci fondatori della Fondazione “Antonino Scopelliti”. Nello stesso anno è l’ideatore di “Legalitàlia“, meeting nazionale su antimafia e politiche legalitarie, organizzato ogni anno con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Studioso dei fenomeni criminali e di stampo mafioso, è esperto in comunicazione e management sociale e collabora gratuitamente con enti e istituzioni di tutta Italia in materia di educazione alla legalità e contrasto alla criminalità organizzata. Per il suo impegno sociale, nel 2009, è stato insignito del Premio Nazionale “Paolo Borsellino”, e nel 2011 è stato menzione speciale del Premio “Antonino Scopelliti”, nella ricorrenza ufficiale del ventesimo anniversario dall’uccisione del giudice calabrese.

Memoria e impegno per la legalità

Si terrà a Palermo, il prossimo 21 marzo, la XXV edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, appuntamento promosso da Libera e Avviso Pubblico. Quest’anno, l’importante iniziativa assume un significato più denso: i venticinque anni dalla nascita dell’Associazione Libera, guidata da don Luigi Ciotti. «Un periodo lungo – si legge sulle pagine web all’indirizzo www.libera.it – che ha reso protagoniste una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori».

Sulla scia di tali riflessioni, a livello locale, nell’ambito del Progetto “Legalità” dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Bosco-Battisti”, un incontro interessante si terrà il prossimo 29 gennaio 2020, con inizio alle ore 9,30 nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria del Buon Consiglio, sul tema La memoria e l’impegno: in cammino verso il 21 marzo 2020. Dopo gli interventi della dott.ssa Pamela Petrillo, dirigente scolastica dell’IC “Don Bosco-Battisti”, dell’avv. Gaetano Panunzio, membro del Presidio Libera di Cerignola, e di don Pasquale Cotugno, parroco della chiesa della Beata Vergine Maria del Buon Consiglio, interverrà il sig. Pinuccio Fazio, padre del giovane Michele, vittima innocente della mafia.

«La storia – si legge sul sito Libera.it – oggi ci chiede di avere più coraggio e di far sentire forte e chiara la nostra voce. È il momento di Conoscere, Decidere, Schierarsi. Per andare incontro al futuro, non attenderlo».

Marcia per la Pace: appuntamento a Cerignola il 18 gennaio 2020

“La pace come cammino di speranza: dialogo, riconciliazione e conversione ecologica”: è questo il tema indicato da papa Francesco per la 53a Giornata Mondiale della Pace che costituirà il filo conduttore della Marcia per la Pace che sabato, 18 gennaio 2020, attraverserà le principali strade della città di Cerignola. “Ogni guerra – scrive il Pontefice – in realtà, si rivela un fratricidio che distrugge lo stesso progetto di fratellanza, inscritto nella vocazione della famiglia umana”, senza dimenticare che ogni conflitto “comincia spesso con l’insofferenza per la diversità dell’altro, che fomenta il desiderio di possesso e la volontà di dominio. Nasce nel cuore dell’uomo dall’egoismo e dalla superbia, dall’odio che induce a distruggere, a rinchiudere l’altro in un’immagine negativa, ad escluderlo e cancellarlo”.

L’appuntamento, promosso dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, attraverso l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, la Caritas, il Servizio Civile Universale diocesano, la Pastorale Giovanile, l’Ufficio Migrantes, l’Azione Cattolica e la Pastorale Missionaria, in collaborazione con la Chiesa Valdese, ha l’obiettivo di testimoniare, nel nostro territorio, il bisogno di pace e speranza. La Marcia partirà alle ore 16,30 da piazza Pasquale Bona, con l’intervento della diacona della Chiesa Valdese, Nataly Plavane; attraverserà, quindi, corso Gramsci e corso Roma per giungere in piazza Duomo, dove ci sarà una riflessione guidata dall’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, padre Franco Moscone crs. Si proseguirà fino a piazza della Repubblica, dove interverranno il nostro vescovo Luigi Renna; il commissario prefettizio al Comune di Cerignola, dott. Umberto Postiglione; don Tonio Dell’Olio, presidente Pro Civitate Christiana e fondatore di Libera internazionale. In mattinata, in piazza Duomo, ci sarà un momento di animazione per le scuole primarie e secondarie.

Considerato il particolare momento storico che la Città di Cerignola sta attraversando, è importante creare un’azione sinergica tra le diverse agenzie educative del territorio, come le parrocchie, le scuole, le associazioni, allo scopo di realizzare una serie di azioni e di riflessioni che aiutino i ragazzi a prendere consapevolezza del loro ruolo per poter essere operatori di pace, in grado di realizzare una società fondata sul dialogo e sul rispetto, sulla giustizia e sulla legalità.