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COMUNICATO DEI VESCOVI DELLA PUGLIA

La ripresa di una prudente normalità e l’intenzione del Governo di porre fine allo stato di emergenza entro il 31 marzo p.v., ci permettono di guardare con maggiore serenità anche alla celebrazione delle feste religiose.

È vivo desiderio dei Vescovi delle Diocesi pugliesi, infatti, ridare vita a questi momenti religiosi e sociali così importanti per il cammino delle nostre comunità ecclesiali, sapendo tener sempre insieme i percorsi di catechesi, i momenti celebrativi e le scelte di carità, così come ricordato nel documento “L’annuncio del Vangelo nelle feste religiose popolari”, pubblicato nel 2020 dalla Conferenza Episcopale Pugliese.

Le feste religiose devono continuare a essere, così, un momento forte, atteso e preparato dalle nostre comunità, in cui si esprime la bellezza della religiosità popolare.

Per questo motivo, a partire dal prossimo mese di aprile, sarà possibile autorizzare i Comitati delle feste religiose a svolgere le attività loro proprie, non dimenticando che essi devono essere debitamente approvati dalla competente autorità ecclesiastica.

Sempre a partire dal mese di aprile sarà possibile riprendere la pia pratica delle processioni, facendo in modo che alcuni volontari del servizio d’ordine ne garantiscano lo svolgimento secondo le regole vigenti. Le processioni e le celebrazioni all’aperto, tuttavia, saranno consentite con il Nulla osta dell’Ordinario del luogo e, come previsto dalla Legge, previa comunicazione al Comune e all’Autorità di pubblica sicurezza, competente per territorio, almeno 3 giorni prima.

Le attuali emergenze umanitarie e le nuove povertà legate alla pandemia richiamano tutti a vivere queste manifestazioni con sobrietà e con segni concreti di solidale vicinanza.

In chiesa e nei luoghi chiusi le disposizioni di sicurezza anti-Covid rimarranno invariate, fino a nuove disposizioni.

CI STIAMO – Giovani e Vescovi in ascolto

Giovani e Vescovi delle diocesi pugliesi si incontreranno nella Basilica di San Nicola a Bari sabato, 12 marzo 2022. La giornata – dall’evocativo titolo “Ci stiamo!” – sarà vissuta all’insegna dell’ascolto reciproco concretizzando anche a livello regionale il cammino sinodale che tutte le comunità ecclesiali stanno vivendo sia a livello parrocchiale che globale. In tutte le diocesi italiane è in corso, infatti, la fase narrativa del cammino sinodale indicato da papa Francesco, ovvero l’ascolto delle diverse voci presenti all’interno e all’esterno della comunità ecclesiale per aiutarla a vivere in pienezza la sua missione di annuncio del Vangelo in questo tempo.

Mons. Leonardo D’Ascenzo, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e vescovo delegato per la Famiglia e la Vita e per la Pastorale giovanile, ha dichiarato come i Vescovi delle diocesi di Puglia abbiano recepito il desiderio di incontro espresso dai giovani e “presentato a noi Vescovi dal Servizio Regionale per la Pastorale Giovanile e dal Centro Regionale Vocazioni. Ci siamo trovati subito tutti d’accordo – ha proseguito D’Ascenzo – ed entusiasti nell’accogliere questa richiesta e nel darci appuntamento a Bari, nella Basilica dedicata a San Nicola, per dialogare e, soprattutto, metterci all’ascolto”.

Organizzato dagli uffici regionali per la Pastorale giovanile e per la Pastorale vocazionale, il momento del 12 marzo rappresenta il primo passo di un cammino in cui sia i Vescovi che i giovani saranno i protagonisti di un nuovo stile di vita ecclesiale: “l’ascolto – hanno evidenziato gli organizzatori – è il primo passo, ma richiede di avere mente e cuore aperti, senza pregiudizi”. A tutti i partecipanti – l’invito è stato rivolto anche a giovani che non frequentano assiduamente la comunità ecclesiale – è stato chiesto di mettersi in gioco con uno spirito costruttivo.

Al centro delle riflessioni dei diversi tavoli di confronto ci sarà il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani alla vita della Chiesa (l’attuale situazione pastorale permette di scorgere non solo diverse criticità, ma anche dei punti di forza da valorizzare). Ad ogni partecipante è stata inviata una scheda preparatoria: le domande che guideranno la riflessione comune sono accompagnate dalle testimonianze di alcuni giovani e da alcuni testi del documento finale del Sinodo dei Vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” tenutosi ad ottobre del 2018.

Ogni giovane potrà condividere con gli altri membri del tavolo di confronto la propria esperienza personale all’interno della comunità ecclesiale, “quanto e in che modo ti senti ascoltato, coinvolto, protagonista e partecipe nella vita della Chiesa?”.

Ad ognuno dei 19 tavoli di confronto previsti saranno presenti, insieme ad uno dei Vescovi delle 19 diocesi pugliesi, sei giovani provenienti dalle diverse realtà diocesane ed il conduttore del gruppo. Al termine della riflessione, ogni gruppo condividerà con l’assemblea “una parola-sintesi che, insieme alle altre, andrà a formare un vocabolario sinodale da affidare a ciascuna diocesi di Puglia” per proseguire il cammino lungo sentieri pastorali da percorrere insieme.

 

Commissione regionale

per la Cultura

e le Comunicazioni sociali

Quaresima 2022: il calendario delle “stationes” in diocesi

Presiedute dall’amministratore apostolico, Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci, e concelebrate dai presbiteri, anche quest’anno si svolgeranno, nella Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, le “stationes” quaresimali, appuntamenti che avviano, a livello vicariale, le celebrazioni che accompagnano verso il Triduo Santo.

Venerdì, 4 marzo 2022, alle ore 19, nella chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi a Cerignola, confluiranno le comunità delle chiese del centro cittadino; venerdì prossimo, 11 marzo 2022, nella chiesa parrocchiale di Santa Barbara Vergine e Martire, alle ore 19, si incontreranno i fedeli delle chiese periferiche della città.

Appuntamento il 18 marzo 2022, alle ore 18,30, nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria Addolorata per le parrocchie legate al territorio dei cinque Reali Siti: con Orta Nova, i centri di Stornara, Stornarella, Carapelle e Ordona.

Ad Ascoli Satriano la “statio” si svolgerà il 1° aprile 2022, nella chiesa parrocchiale della Natività della Beata Vergine Maria (concattedrale), a partire dalle ore 19, con il coinvolgimento delle comunità di Candela e Rocchetta Sant’Antonio.

Nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, la partecipazione prevede la presenza dei consigli pastorali parrocchiali, delle associazioni laicali e dei sodalizi confraternali con un numero massimo di cinque membri.

“Tutti uniti contro la guerra” – La Diocesi e la Città di Cerignola per la pace: la manifestazione si terrà martedì, 1° marzo, in piazza Matteotti, alle ore 19:30

Si svolgerà martedì, 1° marzo 2022, in piazza Matteotti, a Cerignola, dinanzi al Teatro “Mercadante”, con inizio alle ore 19,30, la Manifestazione per la Pace, occasione propizia per esprimere la propria solidarietà nei confronti del popolo ucraino. L’iniziativa, organizzata dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e dal Comune di Cerignola, costituirà un importante momento di riflessione su alcune affermazioni di papa Francesco, secondo il quale “In ogni conflitto la gente è la vera vittima, che paga sulla propria pelle la follia della guerra”.

Con la presenza dell’amministratore apostolico della diocesi, Sua Ecc. Rev.ma Mons. Francesco Cacucci, e del sindaco della città, on. Francesco Bonito, la partecipazione di ogni cittadino, delle scuole di ogni ordine e grado, delle associazioni e delle diverse realtà presenti sul territorio, potrà esprimere la volontà di ciascuno di opporsi alla logica perversa della violenza.

“Auspichiamo – afferma don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas diocesana – la risoluzione del conflitto contro il popolo ucraino, utilizzando metodi e strumenti nonviolenti che abbandonino la logica dell’immediato ricorso alle armi”.

“La nostra città – commenta il Sindaco di Cerignola Francesco Bonito – ribadisce contrarietà ad ogni guerra e ad ogni forma di oppressione. L’incontro di domani servirà a sottolineare, ancora una volta, su quali basi vogliamo che la nostra comunità cammini: ripudiamo la guerra e per questo invito la cittadinanza a partecipare numerosa”.

Nomina dell’Amministratore Apostolico di Cerignola-Ascoli Satriano

Il giorno 11 febbraio 2022, papa Francesco ha nominato Amministratore Apostolico della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo emerito di Bari-Bitonto. Ne ha dato l’annuncio Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, eletto Arcivescovo di Catania e Amministratore diocesano di Cerignola-Ascoli Satriano, al termine del ritiro del clero presso la Parrocchia dello Spirito Santo in Cerignola. “Mons. Cacucci inizierà il suo ministero tra noi – ha comunicato Mons. Renna – a partire dal 19 febbraio p.v.”, data del suo ingresso nell’Arcidiocesi etnea.

“Siamo grati a papa Francesco per la scelta di mons. Cacucci – ha affermato Mons. Renna – perché conosciamo tutti la sua saggezza, la sua esperienza pastorale, la sua paternità, doti tutte che gli permetteranno di accompagnare come pastore buono la Chiesa diocesana fino all’arrivo del nuovo Vescovo. Siamo grati a Mons. Cacucci per aver accettato questo incarico: la sua generosità sarà certamente premiata dalla speciale assistenza dello Spirito Santo e dalla risposta affettuosa e obbediente di tutto il popolo di Dio, soprattutto nell’impegno del cammino sinodale che caratterizza questo tempo della vita ecclesiale. Preghiamo fin d’ora per mons. Cacucci e accogliamolo nei nostri cuori”.

Invito a pregare per la pace

Carissimi fratelli, papa Francesco ieri, 23 gennaio, preoccupato per i ” venti di guerra” che agitano l’Ucraina, all’Angelus ha invitato a pregare per la pace il giorno 26 gennaio p.v. Pertanto vi chiedo di accogliere questo invito in tutte le chiese della nostra Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano: si celebri possibilmente la Messa con questa intenzione, e in ogni parrocchia e cappella di istituto religioso si chieda l’intercessione della Beata Vergine Maria con il santo Rosario e la supplica alla Madonna di Pompei.
Un caro saluto a tutti,

+ Luigi, amministratore diocesano

La celebrazione in diocesi della 55a Giornata Mondiale per la Pace: “Dalla Tragedia alla Speranza”

Si terrà sabato, 15 gennaio 2022, nella chiesa parrocchiale di San Rocco a Stornara, con inizio alle ore 18, la celebrazione della 55a Giornata Mondiale per la Pace sul tema “Dalla Tragedia alla Speranza”, organizzata dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano con la Caritas Diocesana, l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, Pace, Giustizia e Salvaguardia del Creato, il Servizio Civile Universale.

L’evento sarà celebrato a Stornara, territorio ferito dalla tragedia della morte dei due bambini di nazionalità bulgara abitanti nel campo rom situato nei pressi della cittadina. Afferma papa Francesco nel Messaggio per la Giornata: “Come ai tempi degli antichi profeti, anche oggi ‘il grido dei poveri e della terra non cessa di levarsi per implorare giustizia e pace”. Questo grido deve scuotere le nostre coscienze per rinnovare un impegno concreto, da parte di ogni istituzione, nel trovare soluzioni in cui proprio i più fragili e vulnerabili possano essere tutelati e difesi. Celebrare la Giornata per la Pace significa schierarsi dalla parte dei poveri, difendendoli anche dalla violenza della povertà e dell’indifferenza.

Sottolineando l’esistenza di una “architettura” della pace, dove intervengono le diverse istituzioni della società, e  un “artigianato” della pace che coinvolge ognuno di noi in prima persona, il Santo Padre ricorda che “Tutti possono collaborare a edificare un mondo più pacifico: a partire dal proprio cuore e dalle relazioni in famiglia, nella società e con l’ambiente, fino ai rapporti fra i popoli e fra gli Stati”. Papa Francesco indica, altresì, tre vie per la costruzione di una Pace duratura: “Anzitutto, ‘il dialogo tra le generazioni’, quale base per la realizzazione di progetti condivisi. In secondo luogo, ‘l’educazione’, come fattore di libertà, responsabilità e sviluppo. Infine, ‘il lavoro’ per una piena realizzazione della dignità umana. Si tratta di tre elementi imprescindibili per ‘dare vita ad un patto sociale’, senza il quale ogni progetto di pace si rivela inconsistente”.

Dopo un video sul tema della Giornata preparato dal Servizio Civile Universale Diocesano, seguirà un dibattito dal titolo “Quali strumenti per edificare una pace duratura?” con  la presenza di don Luigi Ciotti, presidente di “Libera”, e del giornalista Toni Mira. Concluderà l’incontro la Preghiera Ecumenica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo Eletto di Catania, Rosario Confessore, Pastore Valdese, e Padre Marian Micu, Parroco Ortodosso.

Nel rispetto delle normative  anti-Covid 19, l’ingresso sarà consentito, fino ad esaurimento posti, a quanti saranno in possesso del Green Pass e della mascherina FFP2.