Author: pierluigimastroserio

Pellegrinaggio Spirituale Diocesano – Appuntamento in Cattedrale, a Cerignola, il 14 novembre 2020

Carissimi papà e mamme,

giovani, ragazzi e ragazze,

fanciulli e fanciulle,

carissimi nonni,

negli ultimi anni, con le famiglie della diocesi, nel mese di novembre, ci siamo recati in pellegrinaggio ad alcuni Santuari mariani che ci hanno permesso di vivere momenti di ascolto – ricordo lo scorso anno la bella relazione del frate minore padre Giulio Michelini – di preghiera e di affidamento alla Regina della Famiglia, nonché di fraternità. Le condizioni attuali limitano i nostri movimenti, ma non ci impediscono di essere creativi nel cercare forme nuove e adatte al momento, per continuare a pregare e a sentirci uniti nel Signore.

Quest’anno, d’intesa con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Familiare, vi invito a cogliere l’opportunità della presenza dell’Icona della Madonna di Ripalta nel Duomo, per vivere il nostro pellegrinaggio, in un momento di preghiera del Rosario e dell’Atto di Affidamento a Maria, proprio nella nostra Cattedrale, che si terrà sabato, 14 novembre 2020, con inizio alle ore 17. Potremo essere presenti – tre coppie per parrocchia – e unirci in preghiera sulla pagina Facebook della Diocesi (Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano).

Inoltre, per percorrere la via della speranza e non “fuggire” dalla strada di Emmaus, dove il Signore ci incontra, vi invito a recuperare l’importanza del compito educativo in famiglia: da una famiglia che sa lasciarsi accompagnare dal Signore, come i due discepoli, e che sa a sua volta accompagnare, potremo essere generativi di una umanità sana e credente. Non è una novità che tutti siamo stati pieni di stupore per le meraviglie che il Signore ha compiuto in un giovane che è stato beatificato di recente, Carlo Acutis, adolescente “millennial” come i vostri figli. Pregheremo, perciò, per le nostre famiglie perché diventino il luogo dove i genitori sappiano guidare i loro figli con amore e fede, e i figli sappiano crescere con libertà e responsabilità, con uno slancio nuovo per la loro esistenza di credenti.

Pregheremo, naturalmente, perché cessi la pandemia e l’intera umanità possa conoscere nuovi momenti di serenità, segnati da quanto di importante ci sta insegnando questo tempo, soprattutto la cura delle persone e delle relazioni.

Pertanto vi aspetto. Nell’attesa, vi saluto affettuosamente e vi benedico.

 

    † Luigi Renna

Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

Ufficio di Vice Postulazione per la Causa di Canonizzazione del Venerabile “Mons. Antonio Palladino” – Comunicato Stampa

La diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, ufficio di vice-postulazione della causa di beatificazione,  e la Congregazione delle Suore Domenicane  del Santissimo Sacramento hanno organizzato, in occasione del 139° anniversario della nascita del Venerabile don Antonio Palladino (1881-1926), sacerdote di Cerignola per il quale è in corso la causa di beatificazione, che ricorrerà il prossimo dieci novembre, il seguente programma.

Martedì 10 novembre 2020, nella chiesa parrocchiale di San Domenico, ove il  Venerabile è stato primo parroco per diciassette anni, alle ore 19,00 sarà celebrata una Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola – Ascoli Satriano. Seguirà la presentazione del fumetto Don Antonio Palladino il Don Bosco di Cerignola. Introduce Mons. Carmine Ladogana, vice postulatore della causa di beatificazione; intervengono il Dott. Nicola Pergola e Pasquale Bufano, curatore e disegnatore del volume. Le conclusioni della serata sono affidate al Vescovo Mons. Luigi Renna. Il tutto si svolgerà nell’assoluto rispetto della normativa anti covid vigente.

La causa di beatificazione di don Antonio Palladino il 18 agosto 1994 ottenne dalla Santa Sede il nulla osta per l’inchiesta e l’avvio del processo diocesano. Il 10 dicembre 2010 Papa Benedetto XVI, lo proclamò Venerabile. Mentre dal 15 maggio 2019 i suoi resti mortali riposano nella chiesa parrocchiale di S. Domenico in Cerignola, dove da parroco tradusse in atti concreti il suo amore per Cristo, avvicinando la chiesa ai poveri e i poveri a Dio.

Cerignola, 3 novembre 2020

Mons. Carmine Ladogana

vice postulatore

La “Nota per la Commemorazione dei Defunti” del vescovo Luigi Renna

È in distribuzione nelle parrocchie in questi giorni la “Nota per la Commemorazione dei Defunti” a firma del vescovo Luigi Renna. Con il documento, il pastore della Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano – nel ricordare che “le precauzioni per evitare il diffondersi del Covid-19 hanno portato i Comuni ad emanare delle disposizioni che limitano l’accesso ai cimiteri, ed hanno altresì sollecitato la Penitenzieria Apostolica ad estendere la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria a chi visita i luoghi dove riposano i nostri cari defunti, a tutto il mese di Novembre” – esorta i diocesani ad attenersi alle norme emanate, nella consapevolezza che “la pietà verso i defunti quest’anno si veste anche del sacrificio di qualche restrizione per un bene maggiore, ossia la salute pubblica”, invitandoli a non recarsi “in massa il 2 novembre a visitare le tombe dei nostri cari, ma di programmare in tutto il mese un tempo nel quale compiere questo gesto di pietà”.

“Il 2 novembre – sottolinea il Vescovo – non tralasciamo di partecipare alla S. Messa in suffragio dei nostri cari: cioè sarà possibile solo nelle nostre chiese e non nel cimitero, né all’aperto, né tantomeno nelle cappelle comunali. I sacerdoti sono invitati a prevedere più celebrazioni eucaristiche durante quella giornata, solo nelle chiese parrocchiali, per permettere a tutti di suffragare i propri cari defunti e celebrare il memoriale della Passione Morte e Risurrezione del Signore che nutre la nostra speranza”. Sarà opportuno – continua mons. Renna – “solennizzare in tutte le chiese l’ottavario per i defunti, tempo propizio per la preghiera per i nostri cari e per meditare sui misteri delle realtà ultime e sulla speranza della risurrezione. Non dimentichiamo inoltre che i defunti si possono suffragare oltre che con la S. Messa e con la preghiera, anche con le opere di carità verso i poveri”.

Inoltre, dal 2 all’8 novembre 2020, ogni mattina, sulla pagina Facebook – Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, alle ore 7,45, il vescovo Renna offrirà una riflessione sul tema: “Il tempo in cui cadono le foglie. Ricordando i nostri cari defunti nella speranza della Resurrezione”.

 

“L’acqua, benedizione della terra” – Le iniziative nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano per la Giornata del Ringraziamento

Si svolgerà il prossimo 8 novembre 2020 la 70a edizione della Giornata del Ringraziamento, promossa dall’Ufficio Nazionale di Pastorale Sociale e del Lavoro, Pace e Giustizia della Conferenza Episcopale Italiana, e organizzata dal locale Ufficio Diocesano, guidato dall’avv. Gaetano Panunzio, per rendere grazie a Dio dei doni della terra.

Il tema di quest’anno è l’acqua. Al proposito, nel Messaggio pubblicato dai Vescovi Italiani per l’animazione della Giornata, si legge: “La benedizione di Dio – di cui l’acqua è simbolo ed espressione – scende sempre abbondante sulla terra. ‘Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto’ (Is 55,10-11). La Parola di Dio fecondi la vita degli uomini perché agiscano in modo solidale e sostenibile. L’accesso all’acqua potabile per tutti gli uomini e lo spreco della risorsa idrica sono temi di giustizia sociale. Riguardano tutti. Il tempo dell’emergenza sia anche un tempo di rinnovata solidarietà: possa rafforzare i legami sociali e faccia riscoprire le relazioni di cui vive il tessuto sociale e produttivo”.

Anche quest’anno, a livello locale, nel pieno rispetto delle norme per in contenimento del Covid-19, le protagoniste della Giornata saranno le borgate dislocate nell’agro diocesano. Infatti, la Giornata del Ringraziamento sarà caratterizzata dalla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luigi Renna e dalla benedizione dei mezzi agricoli secondo il seguente calendario: mercoledì, 4 novembre a Borgo San Carlo alle ore 16,30 (Ascoli Satriano); domenica, 8 novembre a Borgo Tressanti alle ore 11 e a Borgo Libertà alle ore 17 (Cerignola); domenica 15 novembre in Località Farascuso alle ore 10,30 (Candela). Al termine della celebrazione non mancheranno l’approfondimento e la riflessione su alcuni dei contenuti, nel quinto anniversario di pubblicazione, della lettera enciclica Laudato sì’, di papa Francesco.

Il messaggio del vescovo Luigi Renna ai cittadini di Cerignola: “Prendiamoci cura della ‘casa comune’”

Nell’anno del quinto anniversario della “Laudato si’”, l’enciclica di papa Francesco dedicata alla “cura della casa comune”, e in concomitanza con l’avvio della raccolta differenziata in alcuni dei quartieri della Città di Cerignola, il vescovo Luigi Renna rivolge un accorato appello ai cittadini perché non si lascino sfuggire una preziosa occasione “per prenderci cura della ‘casa comune’: la nostra Cerignola”: “Non vi stupisca ‒ si legge sul manifesto-invito distribuito in questi giorni nelle chiese e negli istituti della città ‒ che il vostro Vescovo dica qualcosa sulla ‘raccolta differenziata’ che è stata avviata a Cerignola dall’inizio di Ottobre in alcune zone della città. Tale raccolta è un segno di civiltà, è segno di uno stile di vita nuovo che dice responsabilità verso il creato che Dio ci ha donato e che noi abbiamo ricevuto ‘in prestito’ dalle generazioni future”.

Cita papa Francesco il Vescovo, ricordando la “conversione ecologica” suggerita da Bergoglio con il chiaro riferimento ai piccoli gesti della quotidianità “evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua, differenziare i rifiuti” (n. 211) allo scopo di “cambiare mentalità per cambiare modalità di sfruttare le nostre risorse e smaltire i nostri rifiuti”. In questo modo ‒ è il parere di mons. Renna ‒ “come ‘buoni cristiani e onesti cittadini’ assumiamo l’impegno di fare bene la raccolta differenziata e di mettere in atto altri comportamenti che dicono il nostro amore all’ambiente, ‘patrimonio di tutta l’umanità e responsabilità di tutti’”.

Un segno di Speranza: a Cerignola nasce il nuovo centro educativo “Diorama”

Il 17 ottobre 2020, alle ore 18, nei locali della rettoria della Beata Vergine Maria Ausiliatrice, in vico V Addolorata n. 79 a Cerignola, sarà inaugurato il nuovo centro educativo “Diorama”. Interverranno Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi; don Alessandro Mayer, delegato regionale Caritas; don Pasquale Cotugno, direttore Caritas diocesana; don Angelo Mercaldi, parroco della chiesa della Beata Vergine Maria Addolorata di Cerignola. Modererà l’incontro il dott. Giuseppe Russo, responsabile dell’area progettazione della Caritas diocesana.

“Diorama” è una delle tappe del percorso che la Caritas diocesana ha avviato circa tre anni fa con un primo progetto 8xmille presentato nel 2017 e realizzato negli anni 2018-2019, intitolato “Charlie fa surf”. Il progetto aveva la finalità principale di individuare e seguire minori in età scolare a rischio di dispersione scolastica; l’azione è stata svolta attraverso attività educativa di strada in quartieri in cui non erano presenti agenzie educative o servizi che potessero coinvolgere i ragazzi in attività di studio e/o ricreative e di socializzazione. Nell’ultimo anno sono state stipulate convenzioni con alcune scuole elementari e medie della città, in cui si è intervenuti al fine di garantire la frequenza a scuola e lo svolgimento regolare dell’intero andamento scolastico (anche con i compiti a casa, e non solo) da parte dei minori. Nel periodo autunnale e invernale, non potendo svolgere attività di strada per le avverse condizioni metereologiche, le attività sono proseguite all’interno di strutture messe a disposizione dalla diocesi. In particolar modo è stato utilizzato uno spazio, l’ex scuola elementare privata “Beata Vergine Maria Ausiliatrice”, ben attrezzato con aule, per le attività di doposcuola e di laboratorio, nonché luoghi all’aperto per attività ludiche e sportive. La struttura, completamente rinnovata grazie ai fondi 8×1000, è diventata la sede del nuovo centro diurno socio-educativo per minori, allo scopo di dare concreta continuità al progetto precedente.

“Diorama – dichiara don Cotugno – dal greco ‘guardare attraverso’, è la raffigurazione propria dei musei, con cui, utilizzando una particolare illuminazione, si fornisce al pubblico la ricostruzione di un reale panorama o di una civiltà, che lo spettatore può guardare attraverso un vetro. Nel diorama non esiste il tempo. Non ‘c’è un prima e un poi’, come cantano i Baustelle in una loro celebre e omonima canzone. Nel diorama conta quello che sei! Questo ‘Diorama’, questo centro educativo è il luogo, lo spazio, il tempo in cui ogni bambino ‘illuminato-accompagnato’ da educatori e animatori, potrà ricostruire un sistema sociale in cui al centro c’è il rispetto dei diritti naturali dell’uomo”.

“Questo nuovo centro educativo – continua il direttore della Caritas – vuole rappresentare per l’intero quartiere, ma anche per l’intero nostro territorio, un segno di Speranza. Avviare processi che generano nuove prassi d’intervento per contrastare la dispersione scolastica e l’abbandono della scuola rappresenta per la Caritas diocesana e per l’intera diocesi una vera e propria necessità pastorale. Solo così potremo promuovere un modello di società dove la dignità di ogni essere umano e la dignità del territorio potranno essere rispettate, contrastando il sistema mafioso e criminale che vede proprio nell’adescamento dei più piccoli una manovalanza per le attività illecite”. Scrive, infatti, il vescovo Renna nella sua ultima lettera pastorale “La Via della Speranza”: “Uno dei luoghi da ri-aprire per incontrare la vita delle persone è l’oratorio, che per noi è vitale per rispondere all’emergenza educativa del territorio, per prevenire le difficoltà, per recuperare ragazzi che vivono già in situazioni di disagio” (p. 46).