Author: pierluigimastroserio

Ordinato il vescovo Fabio Ciollaro – L’ingresso nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano avverrà il prossimo 29 giugno

Nominato da papa Francesco lo scorso 2 aprile nuovo pastore della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, ieri – nel giorno del trentaseiesimo anniversario di ordinazione presbiterale – nella basilica di Santa Maria della Vittoria a San Vito dei Normanni (Br), mons. Fabio Ciollaro è stato ordinato vescovo. Alla presenza di numerosi membri dell’episcopato italiano, è stato Sua Ecc. Mons. Domenico Caliandro, arcivescovo di Brindisi-Ostuni, a presiedere il rito di ordinazione, affiancato da Sua Ecc. Mons. Francesco Gioia, arcivescovo emerito di Camerino-San Severino Marche, originario della cittadina brindisina, e da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, predecessore del vescovo Ciollaro sulla cattedra episcopale di Cerignola, oggi arcivescovo di Catania. La celebrazione è stata trasmessa in diretta sulle frequenze di Tele Dehon.

Nato nel 1961 a San Vito dei Normanni, Sua Ecc. Mons. Ciollaro, dopo gli studi nel Pontificio Seminario Regionale «Pio XI» di Molfetta, ha conseguito il dottorato in Teologia al “Teresianum” di Roma. Presbitero dal 14 giugno 1986, è stato vicario generale dall’8 settembre 2014 e parroco, per ventisei anni, nelle comunità di Guagnano, San Vito dei Normanni, Brindisi e San Pancrazio Salentino. Educatore nel Seminario di Taranto, quindi rettore del Seminario Arcivescovile di Ostuni, ha guidato corsi di esercizi e ritiri spirituali per il clero e per i seminaristi. È stato direttore dell’Ufficio Scuola e dell’Ufficio Amministrativo della sua diocesi d’origine. Membro del Consiglio Episcopale, del Collegio dei Consultori e del Consiglio Presbiterale, ha insegnato religione cattolica in diverse scuole statali e Teologia spirituale nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Brindisi. È autore di varie pubblicazioni.

Tre gli aspetti sottolineati ieri, durante l’intervento omiletico, dall’arcivescovo Caliandro: «Il Vangelo, che costituisce lo spazio e la tenda del Vescovo, uomo che risponde alla volontà di Dio (…); il cuore del Vescovo, che rappresenta la casa dei fedeli e la fonte della comunione presbiterale (…); l’Eucaristia, il segreto della nostra gioia, l’origine delle scelte compiute dal Vescovo».

Al termine della celebrazione è stato mons. Ciollaro a dare voce al canto del Te Deum – «Guida e proteggi i tuoi figli, o Signore» – per esprimere «gratitudine a papa Francesco», all’arcivescovo Caliandro come ai due concelebranti, «Sua Ecc. Mons. Gioia e Sua Ecc. Mons. Renna», senza dimenticare, con i presuli presenti, l’arcivescovo Rocco Talucci, emerito della Chiesa di Brindisi-Ostuni, e Sua Ecc. Mons. Settimio Todisco, che nella basilica di Santa Maria della Vittoria, il 14 giugno 1986, ordinò presbitero il nuovo vescovo. Affettuoso il ricordo dei genitori – Mario e Nuccia Giannotti – nella riflessione del vescovo Ciollaro, così come deferente il saluto alle autorità civili e militari presenti al sacro rito, nonché premuroso il riferimento a «quanti ho incontrato durante il mio ministero presbiterale: gli studenti, molti dei quali oggi sacerdoti; le comunità parrocchiali guidate; i fedeli dei numerosi paesi, da Locorotondo a Leverano». Né è mancato il saluto «ai fedeli della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano», presenti alla celebrazione, ai quali il Vescovo ha indirizzato la sua esortazione finale: «Guida loro, o Signore, e guida me. So che già mi attendono. A loro dedicherò tutto me stesso».

Il vescovo Ciollaro compirà l’ingresso nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano il prossimo 29 giugno, durante la celebrazione eucaristica che avrà inizio alle ore 19 nella basilica cattedrale di San Pietro Apostolo a Cerignola e che sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Tele Dehon (Puglia e Basilicata: canale 19; Calabria: canale 86; Campania: canale 186).

Verso “la costituzione di una comunità sostenibile”: il programma della quinta Settimana Sociale Diocesana

Si svolgerà dal 15 al 18 giugno 2022, nella nuova location di Palazzo “Fornari”, sito sul Piano delle Fosse a Cerignola, la quinta Settimana Sociale Diocesana, organizzata dall’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro e dalla Caritas Diocesana, quest’anno centrata sul tema “La costituzione di una comunità sostenibile”. L’evento si pone l’obiettivo di trattare il tema della sostenibilità nella società, alla luce della difficile situazione umana e comunitaria che caratterizza la contemporaneità, approfondendo argomenti che spazieranno dall’ambientale all’economico, dal sociale al politico, passando attraverso la legalità e la prossimità, nella convinzione che “tutto è connesso”, come insegna il magistero di papa Francesco.

“La Settimana Sociale Diocesana – afferma l’avv. Gaetano Panunzio, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale – rappresenta un fondamentale esercizio di sinodalità e di democrazia. Siamo felici di poter continuare a camminare su questo sentiero e di dare, come cattolici, il nostro contributo. Il tema scelto, quello della sostenibilità, si inserisce in un momento storico importante. Espressamente abbiamo voluto trattare l’argomento dal punto di vista ambientale, economico e sociale poiché queste tematiche spesso risultano affrontate come entità sciolte, ma in realtà costituiscono un corpo unico che deve muoversi all’unisono per giungere all’obiettivo, che è quello del corretto funzionamento di ogni comunità”.

Dopo i saluti di don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas diocesana, dell’avv. Panunzio, e dell’on. Francesco Bonito, sindaco di Cerignola, introdotti dalla relazione del prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia (Università Pontificia Salesiana – Roma; Facoltà Teologica Pugliese – Bari), referente diocesano per il cammino sinodale, e in continuità con i lavori della Settimana Sociale di Taranto, il 15 giugno saranno approfonditi il tema economico e ambientale. A guidare la riflessione saranno il prof. Sebastiano Nerozzi (Università Cattolica del Sacro Cuore – Milano), economista e nuovo segretario del Comitato Scientifico organizzatore delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, che interverrà su “Transizione energetica e cammino sinodale dopo la Settimana Sociale di Taranto”, e il prof. Alessandro Marescotti, presidente di Pacelink, che approfondirà la “Giustizia ambientale e strategie di transizione ecologica”. Modererà il dott. Luca Maria Pernice, giornalista de “Il Corriere del Mezzogiorno”.

Il secondo giorno sarà ospite il dott. Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), che accompagnerà i partecipanti nella comprensione de “L’importanza della sostenibilità all’interno della comunità”. L’ANCI, infatti, da tempo conduce una campagna a favore della sostenibilità sotto diversi profili: l’economico, l’urbano, l’ambientale. Coordinerà l’intervento il dott. Gennaro Balzano, giornalista de “lanotiziaweb.it” e de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.

Il terzo giorno, moderato dal dott. Francesco Rossi, giornalista di Tele Dehon, sarà caratterizzato dalla tavola rotonda che confronterà le buone prassi tese a rendere una comunità veramente sostenibile. Interverranno il prof. Gian Luigi Lepri (Università di Sassari), membro del Comitato Europeo sulle Città riparative, che racconterà l’esperienza di Tempio Pausania; il dott. Giancarlo Visitilli, giornalista e presidente della Cooperativa “I bambini di Truffaut” di Bari, operante nel settore socio-educativo attraverso le articolate attività messe in atto per il recupero dei minori a rischio devianza, come la cultura e l’educazione all’arte, alla musica, al teatro, al cinema; il dott. Mohammed Elmajdi, segretario territoriale CISL di Foggia, che affronterà il tema del caporalato.

Sabato, 18 giugno, giornata conclusiva della Settimana. Dopo l’introduzione di mons. Vincenzo D’Ercole, segretario dell’equipe diocesana per il cammino sinodale, nella prospettiva dello stile voluto dal Santo Padre, ai tavoli di lavoro si confronteranno, sui temi trattati, rappresentanti della locale realtà ecclesiale, amministratori, membri dell’associazionismo e dei sindacati, allo scopo di elaborare il “Manifesto della Sostenibilità” che raccoglierà gli obiettivi della comunità cittadina in tema di sostenibilità e che sarà consegnato alle Amministrazioni che guidano i nove paesi della diocesi.

“Costruire una società, una comunità sostenibile – afferma don Cotugno – oggi è di fondamentale importanza. La si realizza solo se rivediamo e studiamo nuovi stili di vita, programmando interventi sociali che tutelino i diritti della persona. Oggi la società diventa sostenibile – a fronte di una realtà sempre più tesa a investire in armi che alimentano solo contrasti – se l’ambiente, il lavoro, l’attenzione all’altro diventano temi prioritari”.

Armida Barelli, esempio di fede e impegno sociale – Convegno di fine anno associativo dell’Azione Cattolica Diocesana con il presidente nazionale Giuseppe Notarstefano

Domenica 12 giugno si terrà, nella sala conferenze dell’hotel «La Venere» a Cerignola, il convegno diocesano di fine anno dell’Azione Cattolica Diocesana. Il tradizionale appuntamento concluderà le attività dell’anno associativo, coinvolgendo gli aderenti sul tema “Armida Barelli. La passionaria tra fede e impegno sociale”. Ospite il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana: il prof. Giuseppe Notarstefano.

Fin dai primi interventi, successivi alla nomina, il prof. Notarstefano ha costantemente ribadito l’importanza dell’impegno nel sociale e, soprattutto, l’attenzione al bene comune. «Dovremmo recuperare percorsi concreti di cura di alcune realtà che ci riguardano tutti e che promuovono un noi più grande (…). Questo è il bene comune. Sul bene comune non è possibile abbassare la guardia. Sul bene comune dovremmo unire i nostri sforzi per una vita bella, armoniosa, che non lascia indietro nessuno». Queste le primissime indicazioni del Presidente che l’Azione Cattolica Diocesana non solo vuole raccogliere ma fare proprie, avendo individuato l’educazione alla cura del bene comune come fulcro per questo triennio.

La passione per il sociale è una tensione che deve riguardare tutti e che va incarnata nella quotidianità. Occorre tener presente che l’impegno nel sociale non è solo appartenenza a gruppi e ad associazioni, ma inizia dal vivere consapevolmente la propria cittadinanza. Per questo è importante riferirsi ad esempi che questa tensione l’hanno incarnata, come insegna Armida Barelli, fondatrice della Gioventù Femminile, proclamata beata il 30 aprile scorso, nella consapevolezza di lasciarsi guidare da chi ha saputo coniugare fede e impegno sociale, assegnando alla donna una dignità che non si sbaglia a definire “pioneristica” nei primi decenni del Novecento.

Attentato in Nigeria – i Vescovi delle Diocesi pugliesi esprimono vicinanza nella preghiera alla comunità ecclesiale di Ondo

Come riportato dalle agenzie di stampa internazionali, domenica 5 giugno scorso, durante la Celebrazione eucaristica nella solennità di Pentecoste, alcuni uomini armati hanno aperto il fuoco contro i fedeli all’interno di una chiesa cattolica ad Owo, sud-ovest della Nigeria, uccidendo diverse decine di persone, tra cui alcuni bambini.

I Vescovi delle diocesi pugliesi esprimono la loro vicinanza e, insieme ai fedeli loro affidati, pregano per le vittime e per la Nazione nigeriana, già ferita da altre stragi terroristiche che da tempo insanguinano il Paese. A Dio chiedono che accolga questi nuovi martiri nella sua pace, dando conforto ai loro familiari.

Il Signore della pace converta il cuore di coloro che commettono simili orrori, che offendono gravemente il nome di Dio, perché depongano le armi e percorrano sentieri di riconciliazione e fraternità.

 

“La scelta di Enea – Per una fenomenologia del presente” – Don Luigi Maria Epicoco per la festa di Sant’Antonio (Cerignola)

Nel’ambito della tredicina in preparazione alla festa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova, il Consiglio Pastorale della Parrocchia Sant’Antonio di Cerignola, ha organizzato una serata culturale, che si terrà Sabato 4 giugno alle ore 20 nella omonima Chiesa Parrocchiale di Viale S. Antonio, 1, sarà ospite don Luigi Maria Epicoco (Mesagne 1980), assistente ecclesiastico del Dicastero Vaticano per la comunicazione, filosofo e teologo ed editorialista dell’Osservatore Romano. Don Epicoco è sacerdote della Arcidiocesi di L’aquila ed insegna filosofia alla Pontificia Università Lateranense. E’ autore di  numerose pubblicazioni tradotte in più di dieci lingue ed è tra gli autori di spiritualità cristiana più letti in Italia. “La scelta di invitare don Gino – dichiara il parroco don Carmine Ladogana- si inserisce in quel processo sinodale che come Chiesa stiamo vivendo. Siamo chiamati ad ascoltare e narrare storie è don Gino ci narrerà la “scelta di Antonio da Padova”.

E’ questo, infatti, il tema della serata. Essa sarà anche l’occasione per don Luigi di parlarci della sua ultima pubblicazione “La scelta di Enea – Per una fenomenologia del presente” (Rizzoli 2022). Infatti nella premessa al libro l’autore scrive che, “L’uomo è un essere imitativo, apprende la vita con gli occhi. Questo è il motivo per cui in ogni tempo e in ogni luogo ha sempre fissato lo sguardo su qualcuno per capire se stesso. Ed è proprio questa sua peculiare caratteristica ad aver dato origine a testi come l’Iliade, l’Odissea, l’Eneide, ma anche testi sacri come la Bibbia o in tempi più recenti la Divina commedia, le commedie di Shakespeare, o spostandoci verso i giorni nostri Il Signore degli Anelli e forse anche lo stesso Harry Potter. Tra queste opere ce n’è una che si presta più delle altre a essere la chiave di lettura del presente: l’Eneide di Virgilio. Alcuni passaggi decisivi della vita di Enea e della sua personalità mi sono parsi i più congeniali a illuminare il tempo attuale. La scelta di Enea diventa così la rilettura di un’opera fondante della nostra cultura Una lente attraverso la quale riflettere sul presente che scarseggia di speranza e ha bisogno di guardare e di credere nella primavera in attesa sotto la neve dell’inverno che stiamo vivendo.”

“Verso una teologia sinodale” – Presentata la Miscellanea della Facoltà Teologica Pugliese in onore di Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci

Si è svolta nella sera di mercoledì, 18 maggio 2022, a partire dalle ore 19, nella splendida cornice del Teatro “Kursaal-Santalucia” di Bari, la presentazione della Miscellanea Verso una teologia sinodale (Ecumenica Editrice, Bari 2022), voluta dalla Facoltà Teologica Pugliese in onore di Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci – attuale Amministratore Apostolico della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano – che, dell’importante realtà accademica, in qualità di Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto (1999-2020), ha ricoperto la carica di Gran Cancelliere dal 2005 al 2020.

Il volume, curato dal prof. don Jean Paul Lieggi, docente ordinario di Cristologia e Teologia trinitaria nonché coordinatore dell’Istituto Teologico Pugliese “Regina Apulia” di Molfetta – che, della Facoltà Teologica Pugliese, costituisce una delle tre sedi – raccoglie, dopo la Prefazione firmata da Sua Ecc. Mons. Giuseppe Satriano, attuale arcivescovo di Bari-Bitonto e Gran Cancelliere della Facoltà Teologica Pugliese; l’Introduzione del curatore; l’Intervista a mons. Cacucci realizzata da p. Santo Pagnotta op, segretario generale della Facoltà, e la scheda storica sulle fasi che hanno preparato e promosso l’istituzione del polo accademico firmata da mons. Salvatore Pugliese, primo Pro Preside, i contributi di ventitre autori, già docenti o attuali professori della Facoltà Teologica Pugliese. Fra quelli non manca il contributo di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, arcivescovo metropolita di Catania e già vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano (2015-2022), nonché docente di Teologia morale, autore del saggio su La dottrina sociale della Chiesa cattolica e l’insegnamento sociale delle Chiese ortodosse. “Segni dei tempi” per un proficuo dialogo e un’efficace testimonianze; fra questi vi è l’intervento del prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa, che si pone In «ascolto delle radici e del presente» (Francesco). L’identità cristiana dell’Europa fra appunti storici e riflessioni storiografiche. Completano il volume la Prolusione di Sua Em. il Card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, tenuta il 18 dicembre 2018 nell’Aula Magna del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2018-2019 della Facoltà Teologica Pugliese (La pace del Mediterraneo. Vocazione e missione di una Chiesa Mediterranea); la relazione del dott. David Sassoli – prematuramente scomparso lo scorso 11 gennaio – presidente del Parlamento Europeo dal 2019 al 2022, illustrata nel Teatro “Petruzzelli” di Bari in occasione dell’Incontro di riflessione e spiritualità «Mediterraneo, frontiera di pace», svoltosi nel capoluogo pugliese dal 19 al 23 febbraio 2020 (Dare corpo ad un nuovo umanesimo); il contributo del prof. don Vito Mignozzi, preside della Facoltà Teologica Pugliese (Chiesa e teologia sulle sponde del Mediterraneo. Alterità ecclesiale e dialogo teologico). Arricchiscono il corposo 

volume (pp. I-XV, 1-634), alcuni degli interventi pronunciati da mons. Cacucci in qualità di Gran Cancelliere della Facoltà Teologica Pugliese.

Alla presenza delle autorità civili, militari e accademiche della Città Metropolitana di Bari, dopo il saluto iniziale di p. Pagnotta, la presentazione dell’iniziativa del prof.

Mignozzi e l’introduzione di mons. Satriano, la proiezione di un video ha riproposto le fasi salienti della nascita e dello sviluppo della Facoltà Teologica Pugliese, di cui l’arcivesc

ovo Cacucci è stato indiscusso protagonista, anticipando la presentazione del volume, curata dal prof. Lieggi: «Vi propongo – ha affermato il docente – un ipotetico itinerario tra le pagine del volume, cadenzato da tre soste, tre nodi tematici che animano la struttura del volume e che costituiscono altrettante consegne effettuate da mons. Cacucci negli anni del suo ministero di Gran Cancelliere della nostra istituzione». Si è trattato di un intervento – quello del prof. Lieggi – che, muovendo

si tra passato, presente e futuro, ha analizzato alcuni aspetti della prolusione tenuta da mons. Cacucci in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2019-2020 su La riflessione pastorale in una Chiesa tutta sinodale. Per una teologia pratica, riportata in Appendice; altrettanti particolari dell’intervista realizzata da p. Pagnotta al Gran Cancelliere in occasione della pubblicazione del volume; nonché gli approfondimenti dedicati dal magistero di mons. Cacucci al rapporto fra teologia e comunicazione, esaminati nel testo dal prof. Ruggiero Doronzo (Le traiettorie di Mons. Cacucci tra comunicazione, teologia e pastorale) e dal prof. Emmanuel Albano (La profezia, dono divino che accompagna la vita della Chiesa).

Al termine, è stato mons. Cacucci a ringraziare i presenti della partecipazione, nonché le autorità e i docenti della Facoltà Teologica Pugliese per l’apprezzata iniziativa, invitando a considerare il volume non soltanto un atto di gratitudine verso la sua persona, bensì anche «l’espressione di un cammino di Chiesa e di comunione», nel grato ricordo di Sua Ecc. Mons. Cosmo Francesco Ruppi, nel 2005 arcivescovo di Lecce e presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, convinto sostenitore della nascita della Facoltà Teologica Pugliese: «quella di oggi – ha affermato il presule prima di concludere – costituisce un tratto di comunione e di amicizia, è la tappa di una storia molto più lunga, che ha delle radici antiche e che continua verso il futuro».