In occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2021, organizzata dalla Fondazione Migrantes, organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana, l’Ufficio diocesano per la Pastorale dei Migranti, guidato da don Claudio Barboni, ha organizzato una serie di iniziative che si svolgeranno domenica, 26 settembre 2021.
Il tema della 107ª Giornata è “Verso un noi sempre più grande”, richiamando un chiaro orizzonte per il nostro comune cammino nel mondo: il “noi” che sottolinea il concetto di comunità e che presuppone la maturazione del concetto di accoglienza, come ci ricorda spesso papa Francesco. Non si tratta di semplice accoglienza, ma di diffondere la cultura dell’accoglienza: saper accettare l’altro nella sua diversità, costruendo insieme, condividendo gioie, difficoltà e speranze. L’incontro, il dialogo e l’accettazione diventano strade per una nuova evangelizzazione. L’appuntamento è alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Rocco a Stornara con la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi.
Al termine della santa messa, l’Associazione San Giuseppe ONLUS presenterà i risultati del progetto europeo M4M – Migrants for Migrants, un progetto in collaborazione con partner provenienti da Francia, Romania, Grecia, Portogallo, Austria, che utilizza il “Buddy System”, metodo innovativo in cui due persone si monitorano e si aiutano a vicenda. Un aiuto fondamentale per chi deve cercare di stabilirsi in un Paese sconosciuto, con tutte le difficoltà che comporta: barriere linguistiche, differenze nelle norme sociali o lacune educative che impediscono l’accesso all’occupazione. M4M si rivolge ai migranti, rifugiati e richiedenti asilo appena arrivati nel Paese ospitante e ai professionisti dei servizi di integrazione. Lo scopo è quello di promuovere l’inclusione, facilitandone la responsabilizzazione e creando contatti sostenibili con associazioni, amministrazioni locali e servizi sociali.
Alle ore 19,30, Domenico La Marca si esibirà con Aldo e Bruno Gorgoglione nello spettacolo musicale “In viaggio si diventa grandi”, il cui tema è l’immigrazione. È un viaggio tra le storie di ieri e di oggi, basato su brani scritti da Domenico, cantautore, da anni impegnato nel sociale, che nel 2019 è stato tra i finalisti del Cantagiro e nel 2020 ha vinto il Premio “Bardotti” come autore del miglior testo con il brano “Di cartoni e lamiera”, che racconta di caporalato e della tragica morte di dodici braccianti. Ad accompagnare Domenico ci saranno Bruno, polistrumentista e Aldo Gorgoglione alle percussioni. Le canzoni proposte nascono da incontri, parlano di solitudine, barriere, frontiere, di esistenze piene di cicatrici, della forza di un sogno che riesce a svincolarsi dal fango della realtà.