Si intitola “È tempo di vegliare” il messaggio di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, indirizzato al clero e ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, all’associazionismo ecclesiale e ai fedeli tutti, in occasione dell’Avvento, tempo che proietta la Chiesa verso la celebrazione della solennità del Natale. Lasciandosi guidare dal profeta Isaia, voce autorevole dell’attesa, il Pastore della Chiesa locale legge e interpreta la difficile situazione della contemporaneità condizionata dal Covid-19 e invita a “sentirci più famiglia”, vivendo l’essenzialità delle imminenti festività natalizie nell’abbraccio del “valore delle persone, le più fragili, come ha fatto Dio facendosi uomo”. Per tale ragione, scrive il Vescovo, “È tempo di non lasciarci andare alla rassegnazione”, nella certezza che “Dio ci viene incontro e non ci lascia soli anche in questo momento storico”.
È tempo, quindi, di vegliare, “con gli occhi del cuore ‘aperti’”, individuando “i segni di Dio” nei “volti delle persone” perché, alla scuola di Bergoglio, siamo “tutti sulla stessa barca”, quindi “insieme”. In Avvento, “Stringiamoci attorno a chi ha sofferto per la morte di un parente” – è l’accorato appello del vescovo Renna – guardando ad “alcuni luoghi”, come le “nostre case”, spazio in cui la famiglia, nella preghiera, si prepara al Natale “e lo vive non solo attorno alla tavola, ma attorno a quel segno meraviglioso – così lo chiama papa Francesco – che è il presepe”; alle “persone a noi care”, come i ragazzi, i giovani, gli anziani “perché si sentano protetti e riscoprano la grande verità che noi, senza di loro, siamo senza memoria”; agli “altri che, con noi, fanno una Città”, assicurando, con la distanza fisica e la mascherina, vicinanza soprattutto ai commercianti, particolarmente provati dalla crisi innescata dalla pandemia; senza dimenticare “chi fa il proprio lavoro negli Ospedali, nella tutela dell’ordine pubblico assicurato dalle Forze dell’Ordine, nelle Scuole, a chi gratuitamente si fa dono nelle Caritas e nelle associazioni di volontariato”. In ultimo, la non per ultimo, “Vegliamo sulle nostre chiese”, per “attingere l’Acqua più fresca, come alla fontana di un villaggio”.
Quest’anno, il “tempo di vegliare” si fa progetto ecclesiale che, con il Vescovo e i responsabili dei diversi settori della pastorale, accompagnerà i fedeli, ogni sera, alle ore 20,30, sulla pagina Facebook della diocesi, per un momento di preghiera e di riflessione (programma completo su www.sites.webdiocesi.it/cerignola)