“Ogni volta che partecipiamo all’Eucaristia e facciamo la Comunione siamo immersi nell’enormità del mistero che lì si fa presente: in Gesù, Dio continua a cercare l’uomo, ci viene incontro, ci raggiunge, entra in ciascuno di noi”.
Anonimo
“Ogni volta che partecipiamo all’Eucaristia e facciamo la Comunione siamo immersi nell’enormità del mistero che lì si fa presente: in Gesù, Dio continua a cercare l’uomo, ci viene incontro, ci raggiunge, entra in ciascuno di noi”.
Anonimo
“Quando le ricchezze si fanno con lo sfruttamento della gente, quei ricchi che sfruttano, sfruttano il lavoro della gente e quella povera gente diviene schiava”.
Papa Francesco
“Preghiamo il Signore perché il nostro camminare nell’amore mai – mai! – faccia di noi un amore astratto”.
Papa Francesco
“Gesù è il nostro Maestro, potente in parole e opere. Gesù ci comunica tutta la luce che illumina le strade, a volte buie, della nostra esistenza; ci comunica anche la forza necessaria per superare le difficoltà, le prove, le tentazioni”.
Papa Francesco
“Tu troverai la voce di Gesù nelle Beatitudini. Qualcuno che ti insegni una strada contraria alle Beatitudini, è uno che è entrato dalla finestra: non è Gesù!”
Papa Francesco
“Ma l’oggi non si ripete: la vita è questa. E cuore, cuore aperto, aperto al Signore, non chiuso, non perverso, non sedotto dai peccati”.
Papa Francesco
“Cosa brutta i cristiani con la faccia storta, i cristiani tristi. Cosa brutta, brutta, brutta. Ma non sono pienamente cristiani. Credono di esserlo, ma non lo sono pienamente […]. L’atteggiamento è il servizio”.
Papa Francesco
“Cosa brutta è l’invidia! È un atteggiamento, è un peccato brutto. E nel cuore la gelosia o l’invidia crescono come cattiva erba: cresce, ma non lascia crescere buon’erba”.
Papa Francesco
Non si capisce l’opera di Cristo, non si capisce Cristo stesso, se non si entra nel suo cuore pieno di compassione e di misericordia
Papa Francesco
“I popoli del mondo vogliono essere artefici del proprio destino. Vogliono percorrere in pace la propria marcia verso la giustizia. Non vogliono tutele o ingerenze in cui il più forte sottomette il più debole”.
Papa Francesco