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Quest’anno, nel presepe, mettiamoci un ramoscello d’ulivo!

Distribuito nelle parrocchie della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano il Messaggio di Natale 2018 e Buon 2019 di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, intitolato Quest’anno, nel presepe, mettiamoci un ramoscello d’ulivo! «Non ho confuso il Natale con la Domenica delle Palme – precisa il pastore della Chiesa locale – ma il ramoscello d’ulivo, simbolo della pace, ci sta proprio bene nei nostri presepi, anzi è nel posto giusto! Gli abeti innevati e i paesaggi alpini sono molto “improbabili” accanto alla capanna di Betlemme: la Palestina è una terra dove gli ulivi sono numerosi come la nostra Puglia e, quindi, costituiscono il paesaggio più realistico per rappresentare la nascita del Figlio di Dio».

Lasciandosi guidare dal profeta Isaia – «Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici» (11,1) – il Vescovo invita i diocesani ad accogliere «quel virgulto» e a diventare, ciascuno, «uomo o donna di pace», senza dimenticare che «non sarà Natale se dal tronco rinsecchito di tanti cuori non spunterà una rappacificazione con Dio e con sé stessi». In un contesto sociale che, riecheggiando i contenuti del più recente Rapporto Censis, rivela come gli italiani «si sono incattiviti e sono divenuti rancorosi», è forte il richiamo al magistero di papa Francesco e alle parole pronunciate dal pontefice all’inizio dell’Avvento: «noi siamo abituati a guardare l’anima altrui: ‘Ma guarda quello, guarda quella, cosa fa’. Dobbiamo invece guardare la nostra anima e chiedere a noi stessi: ‘Come stai? Il tuo cuore sta bene? È in pace? Sei arrabbiato? Sei ansioso, ansiosa? Così, chiedi al Signore la grazia di pacificare l’anima, per prepararti all’incontro con Lui’».

Scaturisce da tali considerazioni l’invito del Vescovo «a vivere il sacramento della riconciliazione» nelle famiglie, dove «il dialogo fra coniugi e l’amore responsabile di tutti […] possono farne “presepi viventi” e domestici»; nelle nostre città, in un periodo caratterizzato soprattutto a Cerignola da una recrudescenza della criminalità, e nel Paese, nella consapevolezza che «pace e concordia […] non possono conciliarsi con azioni quotidiane “di guerra”, che fanno male ai singoli e all’intera comunità»; nell’accoglienza dello straniero, evitando «slogan spavaldi e anti-cristiani, coi quali si stigmatizza l’immigrato come il capo espiratorio della mancanza di sicurezza».

«Al posto di ghirlande di abeti e di luminarie per questo Natale vorrei vedere serti intrecciati di rami d’ulivo»: è la conclusione del vescovo Renna che anticipa la Preghiera per la mensa nei giorni di Natale, nonché l’esortazione finale affinché «dalla mensa di ciascuno parta un invito o una “porzione” per chi è povero e solo».

La vicinanza del vescovo Luigi Renna al Capitano Michele Massaro, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cerignola

“Esprimo solidarietà e vicinanza al Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cerignola, il capitano Michele Massaro, per il vile atto a danno della sua auto compiuto da ignoti questa notte”. Le affermazioni di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, rivelano dispiacere e partecipazione per l’atto intimidatorio che, nella notte fra lunedì e martedì di questa settimana, ha fatto esplodere un ordigno che ha distrutto l’auto del militare. “Sono vicino al capitano Massaro – continua il Vescovo – e a tutte le Forze dell’Ordine per il grande servizio che, quotidianamente, svolgono sul territorio per il rispetto della giustizia e della legalità. Questi episodi non devono impressionarci, né tanto meno spaventarci”. È un appello ad andare avanti, quello del pastore della Chiesa locale, e a non lasciarsi intimorire per continuare a contrastare la prepotenza e l’illegalità, affidando – è la sua conclusione – “tutti alla preghiera”.

Ordinazione diaconale

Giovedì, 27 dicembre 2018, alle ore 19.00, presso la parrocchia della BVM dell’Altomare in Orta Nova, il vescovo Luigi Renna Ordinerà Diacono Antonio Miele. A partire da martedì, 18 dicembre 2018 ci saranno momenti di riflessione e di preghiera in preparazione alla celebrazione di ordinazione. Vedi programma.

La Scuola di Formazione Socio Politica “Giorgio La Pira”

Prenderà il via il prossimo 12 ottobre 2018, nel Salone “Giovanni Paolo II” della Curia Vescovile di Cerignola, con la conferenza pubblica di presentazione che avrà inizio alle ore 19, la Scuola di Formazione Socio Politica intitolata a “Giorgio La Pira”, organizzata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro in collaborazione con l’Associazione Cercasi un Fine e l’Azione Cattolica Diocesana.

Interverranno alla presentazione: Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della Diocesi  di Cerignola-Ascoli Satriano; don Rocco D’Ambrosio, docente della Pontificia Università Gregoriana e direttore scientifico dell’Associazione Cercasi un fine; don Pasquale Cotugno, responsabile dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro.

Un ciclo di sette incontri, uno ogni mese, che terminerà con la Settimana Sociale Diocesana, che si terrà a maggio del prossimo anno. “L’obiettivo della scuola – spiega don Cotugno – è quello di educare la collettività all’impegno sociale e politico e all’amore verso il Bene Comune. Come ha precisato il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana: ‘Nella società di oggi è necessaria anche la presenza dei cattolici in politica e la Chiesa deve mettere più impegno nella formazione attraverso la creazione di scuole della dottrina sociale della Chiesa e percorsi di avviamento alla politica’. In un contesto sociale in cui, come affermava Giorgio La Pira, ‘la politica è ritenuta una cosa brutta!’, il credente, il cittadino deve riscoprire la propria vocazione al sociale e al politico diventando protagonista di un cambiamento sociale reale, in cui i valori democratici e cristiani diventino realmente la base di una società in cui il bene comune ne è fondamento e il rispetto dei diritti e delle minoranze un caposaldo importante”.

La Scuola di Formazione Socio Politica “Giorgio La Pira” ha, quindi, l’obiettivo di formare e illuminare le coscienze, nonché di accompagnare quanti vorranno alla riscoperta della vocazione all’impegno politico. Al termine dell’iter formativo, agli iscritti sarà consegnato il relativo attestato di partecipazione, utile per ottenere il riconoscimento di crediti formativi presso gli istituti scolastici superiori e le facoltà universitarie.

Per informazioni, rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica: scuolapolcerignola@cercasiunfine.it.