Messaggio di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, per il grave fatto di cronaca che ha colpito la Citta di Cerignola nella mattina del 24 agosto 2017
Carissimi fratelli e sorelle di Cerignola,
il sangue ha ancora bagnato la nostra terra di Capitanata. Questa volta è toccato alla nostra Città. Non importa chi è stato colpito: è un nostro fratello, è un Figlio di Dio. Sono vicino a chi lo piange.
E sono vicino all’intera Città, stanca di soprusi continui alle persone, all’etica, alla giustizia. Questa notte è la punta di un iceberg, quello del malaffare e del compromesso con ogni forma di male. Non possiamo tacere e dobbiamo tutti affermare con convinzione: «Eccomi, io sono per una Cerignola diversa!».
Ed ora mi rivolgo a te che, come Caino, hai ucciso un tuo fratello: cosa senti nel cuore? Cosa avverte chi – forse – ti ha inviato e mandato? Non sentite di aver distrutto le vostre vite, oltre a quella di un vostro fratello? Chi uccide non può avere pace, se non si pente e non si consegna! Prego anche per te. Prego per voi. Rompete con un passato che non ci darà mai pace.
Sabato 2 settembre 2017, alle ore 21, attendo la Città di Cerignola in Duomo per supplicare la Madonna di Ripalta di ridonarci la pace, di convertire i cuori, di restituire i Cerignolani alla loro dignità di Figli di Dio e onesti cittadini.
Diciamo al Signore e alla storia: «Eccomi, ci sono!».
† Luigi, vostro Vescovo