Author: pierluigimastroserio

Verso la Pasqua. Da un’esistenza sterile ad una vita feconda. La nuova Lettera Pastorale del vescovo Luigi Renna per la Quaresima 2019

«Ci sentiamo tutti un po’ piccoli davanti ad alcune situazioni che sono paragonabili ad una nebbia che non ci fa intravedere l’orizzonte: la crisi della società civile, lo spaesamento in ambito politico, le difficoltà derivanti dal continuo impoverimento della nostra economia, il malessere in cui vivono tante famiglie. È in questo frangente storico che ci raggiunge, quest’anno, il Tempo di Quaresima. Perciò, ci mettiamo in cammino verso la Pasqua, ricchi di una fede piccola quanto un “granello di senape” (Mc 4,32), potenziale arbusto su cui si può trovare rifugio. Con la cenere sul capo, il mercoledì che dà inizio alla Quaresima, riceviamo un annuncio che ci dona una grande speranza: “Convertiti e credi al Vangelo!”». Si legge così, laddove risuona il Messaggio per la Quaresima 2019 di papa Francesco, tra le pagine introduttive della più recente lettera pastorale del vescovo Luigi Renna – Verso la Pasqua. Da un’esistenza sterile ad una vita feconda – pubblicata oggi, 6 marzo 2019, nel Mercoledì de Le Ceneri.

Suddivisa in cinque unità (Dare un nome alla sterilità del cuore: il peccato; Peccato personale e strutture di peccato: il malaffare, le mafie e la corruzione; Diventare fecondi, ovvero pentirsi; Esistenza pasquale, esistenza feconda in famiglia e nella comunità ecclesiale; Fecondità è testimonianza nella città), il documento, scaricabile in formato .pdf dal sito www.cerignola.chiesacattolica.it, costituirà il faro luminoso che guiderà il cammino quaresimale che la Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano è invitata a compiere per raggiungere la Pasqua.

Anticipata dalla celebrazione della statio quaresimale nelle tre Vicarie (ad Ascoli Satriano, giovedì, 7 marzo, ore 18,30, chiesa dell’Incoronata; a Cerignola, 8 marzo, ore 19, chiesa di San Domenico; ad Orta Nova, sabato, 9 marzo, ore 19, chiesa della B.V.M. di Lourdes), la nuova Lettera Pastorale sarà presentata dal vescovo Renna, durante la prossima settimana, martedì, 12 marzo, alle ore 20, nella chiesa dello Spirito Santo a Cerignola; mercoledì, 13 marzo, nella Concattedrale ad Ascoli Satriano, alle ore 19; giovedì, 14 marzo, nella chiesa della B.V.M. Addolorata ad Orta Nova, alle ore 19,30.

Introdotta dall’analisi delle molteplici «sterilità» che caratterizzano la nostra contemporaneità – tra le quali non mancano quelle «ecclesiali» e di «carità, con ripercussioni sociali» – e dopo aver descritto le altrettanto diffuse «strutture di peccato», muovendosi tra «forme illecite di commercio» e «mafie», la Lettera Pastorale accompagna il fedele alla consapevolezza che «solo il pentimento è fecondo», nella certezza che «la buona notizia del Vangelo è questa: Dio ci viene incontro, “copre le distanze” della nostra lontananza da Lui».

Sono queste le solide riflessioni che, sostenute dai costanti richiami alla Sacra Scrittura e al magistero pontificio – e non solo – permettono al vescovo Renna di fotografare, per i suoi diocesani, «il miracolo della Pasqua del Signore!», individuato in una condotta capace di passare «dalla sterilità del cuore alla fecondità di vita», in quanto «si fa “famiglia” nella propria casa – la Chiesa domestica – e nella comunità ecclesiale, se si è disposti a lasciarsi cambiare il cuore».

Scaturisce da tali sollecitazioni l’invito a diventare «fecondi» e ad «accostarsi a chi nessuno si accosta», quindi «a tutti, portando la semplicità della propria testimonianza di fede, senza frapporre ostacoli e pregiudizi»: anche attraverso l’impegno socio-politico, che non è – sottolinea Renna – «nostalgia di un partito unico dei cattolici, né quella di una militanza partitica che ripropone modelli di un’Italia caratterizzata da profonde spaccature ideologiche», bensì esigenza scaturente dalla considerazione che «le nostre città hanno bisogno di uomini e donne che, attingendo al loro vissuto di cristiani, diano testimonianza sincera e disinteressata di ricerca del bene comune».

«Affido questa lettera alla coscienza di ciascuno e a quella delle nostre comunità parrocchiali, associazioni e movimenti – è l’esortazione finale del pastore della Chiesa locale – perché facciano discernimento. Fecondità della vita ecclesiale, crescita della vita familiare sono aspetti dell’esistenza cristiana che, proprio perché ci stanno a cuore, non possono non essere le questioni con cui si misura il nostro desiderio di conversione, la nostra speranza di novità di vita».

Quaresima 2019: Quindici minuti con Dio Il vescovo Luigi Renna guiderà la riflessione mattutina con gli studenti e gli alunni delle scuole di Cerignola

Organizzata dal Servizio di Pastorale Giovanile e dall’Ufficio Educazione-Scuola-Università della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, torna anche quest’anno l’iniziativa 15 Minuti con Dio che, a partire dal prossimo 6 marzo 2019 – Mercoledì de Le Ceneri – e fino al 17 aprile – Mercoledì Santo – accompagnerà gli studenti e gli alunni delle scuole di Cerignola durante l’intero percorso quaresimale.

A guidare gli incontri, che si terranno tutti i giorni, nel salone della chiesa parrocchiale del SS. Crocifisso (convento dei Frati Cappuccini), dalle ore 7,45 alle ore 8, sarà il vescovo Luigi Renna.

“…Sin dalla mia giovinezza” – gli schemi di preghiera saranno scaricabili da domani, 5 marzo 2019, dal sito www.cerignola.chiesacattolica.it – è il tema che caratterizzerà il cammino mattutino durante la Quaresima 2019, organizzato secondo uno schema ormai consolidato: il canto iniziale anticiperà la lettura del brano biblico, illustrato dalle meditazioni offerte ai presenti dal Vescovo, mentre la recita di un salmo precederà il canto finale. Pochi minuti – quindici – che, però, costituiranno un ineludibile momento di approfondimento e di riflessione utile per l’intera giornata.

 

 

Quaresima 2019 – Gli appuntamenti e le iniziative nella Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano

Ricco e articolato, anche quest’anno, il programma per la Quaresima. Illuminato dal titolo della nuova lettera pastorale del vescovo Luigi Renna – Verso la Pasqua: dalla sterilità del cuore a una vita nuova – il cammino verso la Pasqua prevede nelle tre vicarie, oltre alla stazione quaresimale che si terrà ad Ascoli Satriano, giovedì, 7 marzo, ore 18,30, chiesa dell’Incoronata; Cerignola, 8 marzo, ore 19, chiesa di San Domenico; Orta Nova, sabato, 9 marzo, ore 19 chiesa della B.V.M. di Lourdes, appuntamenti tesi ad approfondire argomenti comunitari.

Sarà il vescovo Renna a illustrare i contenuti del suo più recente indirizzo pastorale martedì, 12 marzo, dalle ore 20, nella chiesa dello Spirito Santo a Cerignola; mercoledì, 13 marzo, nella Concattedrale ad Ascoli Satriano, alle ore 19; giovedì, 14 marzo, nella chiesa della B.V.M. Addolorata ad Orta Nova, dalle ore 19,30.

Don Marco Pozza, cappellano nel carcere «Due Palazzi» di Padova, con la relazione su Dentro il Padre nostro. Riscoprire Dio nella ferialità, interverrà a Cerignola (martedì, 19 marzo, chiesa dello Spirito Santo, ore 20), ad Ascoli Satriano (mercoledì, 20 marzo, Concattedrale, ore 19) e ad Orta Nova (giovedì, 21 marzo, chiesa della B.V.M. Addolorata, ore 19,30), mentre il teologo don Luigi Maria Epicoco approfondirà il tema In ognuno di noi c’è un figlio. In ognuno di noi c’è un padre, martedì, 26 marzo a Cerignola (chiesa dello Spirito Santo, ore 20); mercoledì, 27 marzo ad Ascoli Satriano (Concattedrale, ore 19); giovedì, 28 marzo ad Orta Nova (chiesa della B.V.M. Addolorata, ore 19.30).

L’iniziativa 24 ore per il Signore si terrà il 29 marzo, con adorazione eucaristica e confessioni, dalle ore 7 alle ore 24, nella chiesa del SS. Crocifisso (convento) a Cerignola. Venerdì, 12 aprile, dalle ore 20, Via Crucis dei giovani ad Ascoli Satriano, dalla Concattedrale alla chiesa dell’Incoronata, quindi confessioni fino alle ore 24.

Torna, inoltre, anche l’ormai familiare “salvadanaio” per la Quaresima di Carità, il cui ricavato, quest’anno, sarà donato alla Confraternita Misericordia di Orta Nova per sostenere il Progetto Casa della Provvidenza che, mediante l’acquisto di un prefabbricato, si propone di realizzare, tra l’altro, un refettorio per la consumazione del cibo in avanzo donato da esercizi commerciali alla chiusura serale. L’iniziativa presenta un risvolto pedagogico importante per il contrasto allo spreco alimentare, che vede impegnata Caritas Italiana e che deve essere sentito e affrontato anche nelle nostre comunità. Problema rilevante, tanto che Fondazione Banco Alimentare e Caritas Italiana hanno realizzato e presentato lo scorso anno un Manuale per corrette prassi operative per le organizzazioni caritative, primo in Italia per rispondere a due precise esigenze: garantire la sicurezza degli alimenti per gli indigenti e incentivare i donatori a recuperare alimenti, riducendo gli sprechi.

              

CS – Conferenza Episcopale Pugliese

Venerdì 1 marzo a Lecce, presso la sede della Regione Puglia, la Conferenza Episcopale Pugliese e la Regione Puglia hanno sottoscritto il protocollo d’intesa per gli “Interventi innovativi e sperimentali per la valorizzazione della funzione socioeducativa e di animazione sociale degli oratori afferenti alle parrocchie e agli istituti religiosi della Chiesa Cattolica”. In attuazione della legge dello Stato n. 206 del 2003 e della legge regionale n. 17/2016, con l’art. 39 della legge regionale n. 44/2018 la Regione Puglia ha deciso di finanziare le attività degli oratori pugliesi; difatti – si legge nella norma del 2016 all’art. 2 – queste attività “si inseriscono nel sistema integrato dei servizi per le persone e per le comunità quali strumenti di aggregazione socioeducativa delle comunità locali, e sono rivolte alla promozione, all’accompagnamento e al sostegno della crescita armonica dei minori, degli adolescenti, dei giovani, delle persone con disabilità, e delle famiglie che vi accedono spontaneamente”.

A firmare il documento sono stati Mons. Leonardo D’Ascenzo, Vescovo delegato per la Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Pugliese, e per la Regione Puglia, il Presidente Michele Emiliano e l’Assessore regionale al Welfare Salvatore Ruggeri.

«Questo è un protocollo di intesa “laico” – ha sottolineato il Presidente Emiliano – in quanto non ha lo scopo di sostenere l’attività religiosa della parrocchia; si riconosce il ruolo sociale ed il sostegno delle parrocchie e degli oratori alla coesione della comunità. So che negli oratori pugliesi l’integrazione e l’accoglienza sono già realtà – ha proseguito il governatore della Puglia – e oggi riconosciamo ufficialmente il grande sostengo offerto dalle parrocchie e dagli oratori ai sindaci, agli assistenti sociali e alla scuola per realizzare una maggiore unità di azione nel sociale». Si tratta indubbiamente di una realtà significativa, non solo per il numero (in Puglia sono attivi oltre 1100 oratori), ma soprattutto per il servizio che gli oratori svolgono sul territorio a favore dei ragazzi, dei giovani e delle loro famiglie.

Soddisfazione è stata espressa per la sintonia che le due istituzioni con la firma del protocollo hanno voluto ratificare a servizio delle giovani generazioni in quelle stagioni della vita così decisive come sono quelle dell’adolescenza e della giovinezza.

Per il Presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, Mons. Donato Negro, «la firma di questo Protocollo di intesa con la Regione Puglia è segno sia di un’importante sinergia da coltivare con le istituzioni civili che scelgono si supportare le iniziative dei nostri oratori nella preziosa e delicata opera sociale di accoglienza e formazione dei giovani, sia di una responsabilità per i nostri oratori a mettere in campo adulti significativi che sappiano affrontare quei problemi che feriscono il mondo giovanile».

Grazie al Protocollo di Intesa gli oratori possono presentare progetti “per la promozione del ruolo genitoriale per l’accompagnamento e il supporto della crescita armonica dei minori e dei giovani, al fine di prevenire e contrastare la discriminazione, la devianza minorile e fenomeni di bullismo e cyberbullismo, nonché per promuovere le relazioni di aiuto nella comunità locale, per favorire l’interculturalità e l’interreligiosità, e per promuovere attività ludico-ricreative-espressive tese a favorire l’aggregazione giovanile”. A disposizione degli oratori pugliesi la Regione Puglia mette trecentomila euro per un anno, durata dell’intesa raggiunta.

Con la firma di questo Protocollo di intesa – ha dichiarato Mons. Leonardo D’Ascenzo, Vescovo delegato per la Pastorale giovanile – «la nostra proposta educativa formativa non cambia. Oggi piuttosto abbiamo avviato una collaborazione, abbiamo scelto di condividere un’attenzione, abbiamo affermato che la realtà giovani è una realtà che merita di essere seguita ed accompagnata». L’evento odierno, infatti, si colloca nella linea di una necessaria alleanza tra le diverse agenzie educative presenti sul territorio pugliese.

Il coordinamento delle iniziative degli oratori è stato affidato al Servizio regionale per la Pastorale giovanile guidato da don Davide Abascià e da Vito Panniello; nei mesi precedenti alla firma del protocollo sono stati coinvolti nella riflessione gli uffici per la pastorale giovanile delle diocesi pugliesi. Ora tocca agli educatori degli oratori redigere e presentare i progetti così da avviare in tempi brevi l’attuazione.