Author: pierluigimastroserio

La solidarietà al vescovo Luigi Renna degli Insegnanti di Religione Cattolica

Credo sia giunto il momento di mettere fine al clima di sospetto che getta ombra sulle persone in maniera indiscriminata e crea disorientamento. Il lettore che desidera conoscere la verità dei fatti non abbocca a ipotesi più o meno fondate, a domande che presuppongono l’esistenza di un pattume tra le istituzioni, da parte di qualche organo di stampa che, alla vigilia delle feste natalizie, quando ci si augura pace e fratellanza, continua a lanciare strali nei confronti del vescovo Luigi Renna.

Il cronista della storia è chiamato a ricostruire la memoria dei fatti, a lavorare per la coesione sociale, a dire la verità ad ogni costo con uno stile sempre rispettoso, mai arrogante”, ci ricorda papa Francesco nel discorso rivolto ai membri dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) il 23 settembre di quest’anno.

Si ha l’impressione che si trascuri la memoria e, soprattutto, si indebolisca la coesione sociale, a discapito della verità. Gli interventi di mons. Renna, docente esperto di Teologia Morale, sono in linea con l’insegnamento sociale della Chiesa, il cui compito – come ha più volte sottolineato – consiste nella formazione delle coscienze e nell’attenzione alle urgenze “di chi è ai margini della società, di chi non è annegato nel mare ma sprofonda nel degrado dei campi da cui provengono gli ortaggi delle nostre mense con l’aiuto di un silenzio non omertoso e di un ascolto pensoso dei bisogni, che sa creare una nuova cultura di rispetto, di dialogo, di legalità”.

Gli Insegnanti di Religione conoscono molto bene le idee, l’insegnamento e le scelte pastorali del vescovo Renna, al quale esprimono piena solidarietà e auguri di un Santo Natale.

Prof. Rocco Solomita

Direttore Ufficio Scuola e Pastorale Scolastica

Michele Murgolo sarà ordinato diacono

Giovedì, 26 dicembre 2019, nella festa di Santo Stefano, primo martire, il vescovo Luigi Renna ordinerà diacono l’accolito Michele Murgolo. La celebrazione eucaristica, che si svolgerà nella chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi in Cerignola, avrà inizio alle ore 18,30.

Nato a Cerignola nel 1990, Michele è cresciuto e si è formato nella chiesa parrocchiale di Cristo Re, quindi nella chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi dove, guidato dal parroco mons. Nunzio Galantino, attuale presidente dell’Apsa, è stato impegnato in diversi ambiti della pastorale parrocchiale, partecipando anche a una esperienza di campo-lavoro in Romania presso la Fondazione Bambini in Emergenza, “esperienza che segnerà per sempre – afferma Michele – la mia vita e il mio cammino”. Conclusi gli studi filosofici e teologici nel Pontificio Seminario Regionale “Pio XI”, Michele si prepara a consacrare la sua vita nel ministero ecclesiale ricevendo l’ordine sacro del diaconato, in vista della ordinazione presbiterale.

“Vi invito – è l’esortazione del vescovo Renna – ad unirvi nella gioia dell’intera Chiesa diocesana, innalzando ancora al Signore le nostre preghiere perché ci siano numerosi e santi lavoratori nella sua messe”.

P. Franco Moscone crs, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, esprime solidarietà al vescovo Luigi Renna

Anche P. Franco Moscone crs, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, esprime la propria solidarietà nei confronti del vescovo Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, per le infondate accuse mosse da certa informazione locale.

“Manifesto vicinanza e sostegno – è la dichiarazione dell’Arcivescovo – al confratello nell’episcopato don Luigi Renna, oggetto di numerosi attacchi mediatici da parte di alcune testate giornalistiche. Insieme, nella trasparenza e nella condivisione, stiamo combattendo la medesima battaglia per affrontare e risolvere le diverse problematiche sociali, economiche e politiche del nostro territorio, in una fase così buia della nostra quotidianità. Sbagliano quanti utilizzano una distorta e limitata lettura del nostro operato per creare sterili e inutili contrapposizioni che, nella realtà, non esistono”.

Chiaro ed evidente il richiamo dell’arcivescovo Moscone alla perfetta sintonia che muove e concretizza l’azione dei due pastori di altrettante Chiese di Capitanata, che così conclude: “Mi associo in perfetta comunione alle scelte compiute dal vescovo Renna e auspico che l’informazione si lasci sempre più guidare dalla onestà intellettuale e da una fattiva volontà di comunicare nella verità”.

La vicinanza dell’intera diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano al vescovo Luigi Renna

È mons. Antonio Mottola, vicario generale della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e moderatore della Curia Vescovile, a farsi portavoce della vicinanza e della solidarietà che, in questi giorni, muovono dalle diverse città della Chiesa locale, a sostegno del vescovo Luigi Renna, nei confronti del quale, da parte di certa informazione locale, sono state mosse accuse immotivate e ingiuste.

L’intero presbiterio diocesano, i sacerdoti, i religiosi e le religiose, i diaconi delle Vicarie di Ascoli Satriano e Orta Nova, così come della Vicaria di Cerignola, gli officiali di Curia e i direttori degli Uffici pastorali, i membri dell’associazionismo e dei diversi movimenti ecclesiali, sono unanimi e concordi nell’esprimere la propria vicinanza e la propria solidarietà al vescovo Luigi Renna, colpito ingiustamente in queste ultime settimane da una campagna di informazione che si rivela denigratoria e offensiva. Tutti ed ognuno fanno proprio e rilanciano, con fermezza e convinzione, quanto il pastore della Chiesa locale ha ribadito nel suo Messaggio distribuito in diocesi per l’ormai imminente solennità del Natale. Siamo tutti convinti, come scrive mons. Renna che, insieme, dobbiamo ‘fasciare le ferite’ del nostro territorio, consapevoli che – è l’insegnamento del magistero episcopale – tutti ‘camminiamo nella stessa direzione, che è quella della legalità, via al bene comune’”.

“Voglio ricordare inoltre, perché non tutti sembrano ricordarlo – continua mons. Mottola – che fin dal Suo ingresso in diocesi il vescovo Renna si è fatto acuto portavoce e convinto sostenitore della legalità, in un percorso di formazione e di approfondimento teso a fronteggiare le numerose fragilità individuabili nell’‘economia precaria’, nella ‘politica che assume il volto del populismo’, nella debolezza dell’‘educare’ e nello ‘spettro della corruzione’, mirando, invece, al ‘rispetto della persona’ nella giustizia e nell’onestà, in quanto solo ‘da un’azione educativa costante e profonda, si costruisce una società più giusta, in cui ognuno fa la sua parte’”.

 

 

Il clero di Cerignola esprime vicinanza al vescovo Luigi Renna

A nome dei presbiteri di Cerignola, esprimo la massima vicinanza e solidarietà al nostro vescovo Luigi Renna, vittima di recenti attacchi mediatici da parte di alcune testate giornalistiche locali. Sarebbe quantomeno superfluo elencare le innumerevoli volte in cui il nostro pastore ha pubblicamente pronunciato parole chiare e dure nei confronti della criminalità locale e della cultura mafiosa presente nel nostro territorio. Mafia, quella cerignolana, che ha la propria specificità e il proprio volto, e che si declina sia nei vari traffici illeciti, sia nell’economia e che spesso assume il volto della corruzione.

Come lo stesso Vescovo ha scritto nel Messaggio di Natale di quest’anno: “La corruzione è lo spettro che si aggira per la Capitanata, per infiltrarsi nelle relazioni, nell’economia e nella politica […]. È ciò su cui occorre vigilare! Ogni minima disattenzione va ad ingrassare gli interessi di pochi, di coloro che investono qualche ‘soldino’ nella loro città, ma hanno illeciti proventi che impoveriscono molto più di quanto ci illudiamo che diano in ricchezza. Perché è solo la loro ricchezza: dove non c’è spazio per la giustizia avanza la miseria! La città ha tante ferite! Denunciarle significa non lasciarle incancrenire”.

Oltre la denuncia, in questi anni è stata premura della Chiesa diocesana avviare processi di formazione atti a creare una coscienza sociale per riscoprire, come papa Francesco ha ampiamente espresso nella Evangelii gaudium, “l’ineluttabilità del valore sociale del Vangelo”. Tutto questo è stato realizzato attraverso i vari percorsi formativi individuati attraverso le Settimane Sociali e la Scuola di formazione sociopolitica, nonché la costante attenzione mostrata dal nostro Vescovo nei confronti degli oratori e di progetti sociali rivolti alla dispersione scolastica, via necessaria per contrastare la criminalità. La Chiesa di fatto deve arrivare con i propri volontari e i propri operatori ad abitare ogni periferia e mostrare il volto accogliente di comunità ecclesiale.

“Annunciare il Vangelo – continua don Luigi nel Messaggio di Natale – che ci insegna la via della giustizia e della carità, significa avviare processi di legalità. La piccolezza e la precarietà del Bambino Gesù sono simili alle povertà di cui ciascuno di noi soffre in questa città. Le fasce con cui avvolgerle per curarle sono da ‘tessere’ insieme. Invito ancora le famiglie, le scuole, le associazioni di volontariato, i movimenti e i partiti politici ad avviare un processo di riflessione, che non sia solo denuncia, ma un cantiere di legalità e di cittadinanza. Invito, soprattutto, i fedeli laici delle nostre parrocchie, confraternite e associazioni, ad avere consapevolezza dei mali della città e contezza delle sue risorse. ‘Fasciare le ferite’ INSIEME! È importante che tutti camminiamo nella stessa direzione, che è quella della legalità, via al bene comune”.

E noi presbiteri continueremo a camminare insieme al nostro Pastore, cercando di vivere e testimoniare il Vangelo.

 

Sac. Pasquale Cotugno

Vicario Foraneo di Cerignola

La vicinanza al vescovo Luigi Renna del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale di Cerignola

A nome del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) di Cerignola, esprimo la massima vicinanza, la piena solidarietà e il sostegno al Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, S.E. Mons. Luigi Renna, vittima di recenti attacchi mediatici perpetrati quasi quotidianamente nei suoi confronti da alcune testate giornalistiche locali con ampia diffusione sui social media.

Il MEIC, lungi dall’essere un partito politico, è un movimento presente non solo a livello locale ma su tutto il territorio nazionale, composto da uomini e donne di ogni età e simpatia politica, che si associano liberamente operando nelle Chiese locali e organizzandosi su un piano diocesano, regionale e nazionale, riconoscendosi protagonisti e destinatari dell’impegno formativo e culturale.

In conseguenza allo scioglimento dell’Amministrazione comunale cittadina per infiltrazioni mafiose, partendo da quanto precedentemente scritto nella lettera pastorale del nostro Vescovo Verso la Pasqua. Da un’esistenza sterile ad una vita feconda, dove si analizza il peccato sociale e le strutture di peccato come il malaffare, le mafie e la corruzione, il gruppo MEIC di Cerignola si è riunito in più circostanze per momenti di riflessione e preghiera.

Con il nostro Vescovo sono stati condivisi momenti di riflessione per un’economia trasparente e responsabile, in quanto il rispetto della legalità costituisce un valore etico e morale, pilastro imprescindibile di ogni convivenza civile, ma anche un fondamentale valore economico, in quanto condizione necessaria per il pieno sviluppo dei territori, a protezione della libertà degli operatori economici, del regolare svolgimento delle dinamiche imprenditoriali, della trasparenza del mercato, della sana concorrenza per un’economia attraente.

Non è mancato il dibattito interno sull’esperienza dei cattolici in politica e il confronto con esponenti politici provenienti da altre realtà cittadine limitrofe interessate da ferite affini, riflettendo sui vantaggi e le difficoltà affrontate da cattolici nella fase progettuale e nella gestione delle amministrazioni locali. Sulla stessa scia si è tenuto nei giorni scorsi l’incontro con il commissario prefettizio Umberto Postiglione, ospitato in Curia alla presenza non solo degli aderenti al gruppo MEIC, ma anche con i componenti dell’ACI, di Libera, della Caritas e di operatori della pastorale sociale.

Tali momenti, fortemente voluti dal nostro Vescovo e sostenuti dal gruppo MEIC di Cerignola, hanno sempre avuto come finalità la riflessione sui concetti di democrazia, la formazione delle coscienze e il bene comune, partendo da uno sguardo sull’oggi, sulle nostre ferite per una maggiore consapevolezza delle nostre fragilità e per avviare processi di legalità.

Con l’approssimarsi della solennità del Natale, in piena sintonia con il nostro Vescovo, cogliamo il suo invito ad avviare cantieri di legalità per poter fasciare tali ferite.

Dott. Giacomo Scalzo

Presidente Gruppo MEIC – Cerignola

L’Azione Cattolica Diocesana è solidale con il vescovo Luigi Renna

L’Azione Cattolica della diocesi di Cerignola-Ascoli esprime la sua vicinanza e la sua solidarietà al vescovo Luigi Renna, vittima di continui e gratuiti attacchi da parte di alcune testate giornalistiche locali.

L’AC è un’associazione di laici che vivono seguendo l’insegnamento di Cristo, provando a coniugare la fede in Gesù risorto con la vita quotidiana. Laici impegnati a vivere, ciascuno a propria misura e in forma comunitaria, l’esperienza di fede, l’annuncio del Vangelo e la chiamata alla santità. L’AC crede sia doveroso e possibile educarsi reciprocamene alla responsabilità, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana.

Lo scioglimento dell’amministrazione del Comune di Cerignola per infiltrazioni mafiose non ci ha lasciati né indifferenti, né tantomeno impreparati. Tutto questo, ovviamente, è stato fatto non attraverso il clamore mediatico, che non ci appartiene, ma attraverso percorsi di formazione, avviati in “tempi non sospetti”, con l’obiettivo di formare coscienze e risvegliare nei nostri soci un maturo senso civile, che si traduce fattivamente nell’interessamento verso la Politica, che riguarda tutti i cittadini. In questo solco si inserisce anche, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro, la Scuola di Formazione Socio-Politica, attualmente alla sua seconda edizione.

Coerentemente a questo percorso, l’AC, nella persona della presidente diocesana, insieme ad altre realtà diocesane, è stata presente all’incontro con il commissario prefettizio dott. Umberto Postiglione.

L’obiettivo associativo è, e rimane, non certamente quello di parteggiare per l’una o l’altra parte, ma formare coscienze che autonomamente si interessino, nelle forme più disparate e consone a ciascuno, della cura del bene comune perché prendendo a prestito le parole di don Tonino Bello, non dobbiamo limitarci a sperare, ma organizzare la speranza.

 

Dott.ssa Maria Rosaria Attini

Presidente Azione Cattolica Diocesana

di Cerignola – Ascoli

“Non si tratta solo di migranti” Convegno-dibattito per il dialogo interculturale nella Curia Vescovile di Cerignola

“La presenza dei migranti e dei rifugiati – come, in generale, delle persone vulnerabili – rappresenta oggi un invito a recuperare alcune dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità, che rischiano di assopirsi in un tenore di vita ricco di comodità. Ecco perché ‘non si tratta solo di migranti’, vale a dire: interessandoci di loro ci interessiamo anche di noi, di tutti; prendendoci cura di loro, cresciamo tutti; ascoltando loro, diamo voce anche a quella parte di noi che forse teniamo nascosta perché oggi non è ben vista”  (dal Messaggio del Santo Padre per la 105ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, 29 settembre 2019).

È illuminata dal magistero di papa Francesco un’importante iniziativa organizzata dal Club per l’Unesco di Cerignola, nell’ambito della Agenda 2030 – Progetto Educazione di qualità (Goal4 – Goal 11 – Goal 16). “Non si tratta solo di migranti” sarà oggetto di analisi e discussione durante il convegno-dibattito per il dialogo interculturale e la formazione alla cittadinanza globale che si svolgerà sabato, 21 dicembre 2019, a partire dalle ore 19, nei locali della Curia Vescovile (Piazza Duomo) di Cerignola.

Interverranno, dopo i saluti del dott. Domenico Carbone, presidente del Club per l’Unesco di Cerignola, il dott. Marcello Colopi, coordinatore della Cooperativa Sociale “Dibenedetto” e dello Sportello per l’Immigrazione “Stefano Fumarolo”; suor Paola Palmieri, Figlia della Carità, della Caritas Diocesana; Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. Non mancheranno, inoltre, le testimonianze di alcuni migranti: Isah, Aua, Papp e una rappresentanza del Centro “Santa Giuseppina Bakhita”.

Siamo tutti invitati a partecipare.

Concerti di musica sacra nel centro della Città

Sono numerose le iniziative culturali che a Cerignola animeranno le festività ormai imminenti, allo scopo di offrire momenti di meditazione e di riflessione, utili per gustare la bellezza del mistero del Natale. “È tempo di ‘avviare processi’, come ci raccomanda papa Francesco, perché solo da un’azione educativa costante e profonda, si costruisce una società più giusta, in cui ognuno fa la sua parte”, scrive il vescovo Luigi Renna nel messaggio augurale Da Betlemme le fasce per curare le ferite della nostra Città, in distribuzione in questi giorni nelle parrocchie cittadine: anche la musica concorre a tale scopo.

Questo è il calendario degli appuntamenti in programma nelle chiese di Cerignola:

sabato, 21 dicembre 2019 – ore 20: Concerto di Natale del Gruppo Musicale “Annuncio” – Christmas Music Live nella rettoria del Purgatorio (via Don Minzoni, 1)

domenica, 22 dicembre 2019 – ore 20: Gloria di Vivaldi eseguito dal Coro “Don Attilio Paulicelli” di Canosa di Puglia nella chiesa parrocchiale di San Domenico (piano San Rocco)

 domenica, 29 dicembre 2019 – ore 19,30: Quarto Concerto di Natale dell’Orchestra di “Via Mascagni” e l’Angel Chorus Amici della Musica di Cerignola nella chiesa parrocchiale dell’Assunzione della B.V.M. (via Pietro Mascagni)

giovedì, 2 gennaio 2020 – ore 20: Concerto di Natale “Auguri in musica”. Coro e voci bianche nella Cattedrale (piazza Duomo).

Siamo tutti invitati a partecipare.