Author: pierluigimastroserio

Verso il 3 maggio 2020 57^ – Giornata mondiale delle vocazioni

Ascolteremo #paroledifuturo insieme a don Fabio Rosini, direttore del Servizio diocesano per le vocazioni della Diocesi di Roma, iniziatore del percorso sui 10 comandamenti e autore del libro L’arte di ricominciare. Ci vediamo lunedì 27 aprile alle ore 20 (con inizio collegamento alle 19.50). L’intervista in diretta streaming (con possibilità di fare domande) potrà essere seguita sul canale Youtube del CRV e sulla pagina FB! Passaparola #datevialmegliodellavita 57GMPV

“… e uscimmo a rivedere le stelle” – La Giornata Diocesana della Gioventù 2020 #chiciseparera

“Con questo messaggio vorrei anche lanciare, insieme a voi giovani, la sfida di una svolta culturale, a partire da questo ‘Alzati!’ di Gesù. In una cultura che vuole i giovani isolati e ripiegati su mondi virtuali, facciamo circolare questa parola di Gesù: ‘Alzati!’. È un invito ad aprirsi a una realtà che va ben oltre il virtuale. Ciò non significa disprezzare la tecnologia, ma utilizzarla come un mezzo e non come un fine. ‘Alzati’ significa anche ‘sogna’, ‘rischia’, ‘impegnati per cambiare il mondo’, riaccendi i tuoi desideri, contempla il cielo, le stelle, il mondo intorno a te. ‘Alzati e diventa ciò che sei!’. Grazie a questo messaggio, tanti volti spenti di giovani intorno a noi si animeranno e diventeranno molto più belli di qualsiasi realtà virtuale”: scrive così papa Francesco nel Messaggio per la XXXV Giornata Mondiale della Gioventù 2020, “Giovane, dico a te, alzati!” (cfr. Lc 7,14), pubblicato lo scorso 11 febbraio.

Alla scuola del magistero pontificio, il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, guidato da don Fabio Dalessandro sdb, ha organizzato la Giornata Diocesana della Gioventù sul tema “… e uscimmo a rivedere le stelle” che sarà trasmessa online, venerdì, 24 aprile 2020, con inizio alle ore 18, sulla pagina Facebook – Diocesi di Cerignola Ascoli Satriano. Prevista presso il Centro Pastorale “Santa Giuseppina Bakhita”, nel rispetto delle misure adottate per arginare il diffondersi del coronavirus, l’iniziativa si terrà, invece, nel Salone “Giovanni Paolo II” della Curia Vescovile e seguirà il seguente programma:

 

Canto iniziale

 

Saluto e introduzione al tema

 

Messaggio di presentazione del Centro Pastorale “Santa Giuseppina Bakhita” a cura di suor Paola Palmieri, Figlia della Carità

 

Filmato sulla Pasqua dei ragazzi

 

Adorazione della Croce

 

Messaggio del vescovo Luigi Renna

 

Saluti e canto finale

 

Siamo tutti invitati a partecipare… online!

La Politica: bene comune… e dopo? – Nuovo appuntamento online con la riflessione e il confronto

“La Politica: bene comune… e dopo?”: è il titolo del nuovo appuntamento organizzato dall’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro, in collaborazione con la Caritas Diocesana, della Chiesa che è in Cerignola-Ascoli Satriano. L’iniziativa, dopo il successo mediatico ottenuto lo scorso 15 aprile dalla riflessione sul tema “Nessuno si salva da solo” con la partecipazione della dott.ssa Chiara Merighi, psicologa e psicoterapeuta, si terrà il prossimo 22 aprile 2020, alle ore 19, in diretta sulla pagina Facebook: Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro – Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

“La solidarietà – ha scritto Giovanni Paolo II nella enciclica ‘Sollicitudo rei socialis’, pubblicata nel 1987 – non è un sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, perché tutti siamo veramente responsabili di tutti” (n. 38). Un invito, quello del Pontefice, che – sulla scia della dottrina sociale della Chiesa – ribadisce l’importanza della solidarietà, sinonimo della realizzazione del bene comune.

Nell’attuale situazione di profonda incertezza, che sta generando numerose e variegate reazioni alla pandemia, creando nuove fragilità e inedite criticità nel sistema socioeconomico, è fondamentale riflettere sulla responsabilità reciproca per una partecipazione solidale e unanime al diffuso disagio sociale. Cosa ci attende, quindi, al termine dell’emergenza? Da questa domanda scaturisce l’idea del dialogo con don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas Diocesana, e con il dott. Emanuele Università, sociologo

L’evento, trasmesso in diretta Facebook, offrirà la possibilità di interagire con i relatori. Introdurrà e modererà l’incontro l’avv. Gaetano Panunzio, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale. Le conclusioni saranno affidate a Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

Nessuno si salva da solo – #chiciseparera

La Politica: bene comune…E dopo? è il titolo dell’appuntamento organizzato dall’Ufficio per i Problemi Sociali e il Lavoro della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, che si terrà il prossimo 22 aprile 2020, con inizio alle ore 19, in diretta sulla pagina Facebook Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro – Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

…«la solidarietà non è un sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario, è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, perché tutti siamo veramente responsabili di tutti» (SRS, n. 38) In questo stralcio della Sollicitudo rei socialis, Giovani Paolo II ci ricorda l’importanza della solidarietà tesa come realizzazione del bene comune.

La situazione di incertezza che ci ha travolti, sta generando diversi modi di reagire a seguito alla pandemia, generando  nuove fragilità e criticità nel sistema socio-ecnomico,  richiamandoci tuttavia alla responsabilità reciproca che ci sta vedendo tutti partecipi e solidali. Ma cosa ci attende quando l’emergenza sarà finita?

Da questa riflessione nasce l’idea del dialogo con don Pasquale Cotugno, direttore Caritas Diocesana e il dott. Emanuele Università, sociologo L’evento, trasmesso in diretta Facebook, offrirà la possibilità di interagire con i rlatori. Introdurrà e modererà l’incontro l’avv. Gaetano Panunzio, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale. Le conclusioni saranno affidate a Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

Nel sabato in albis il vescovo Luigi Renna presiederà la celebrazione eucaristica nel Santuario Diocesano di Ripalta Diretta su Tele Dehon #chiciseparera

Sarà un sabato diverso il sabato in albis di quest’anno, tradizionalmente legato – per i fedeli di Cerignola – al ritorno dal Santuario Diocesano in città, al termine del periodo invernale, dell’icona della Madre di Dio venerata con il titolo di «Maria SS.ma di Ripalta». I provvedimenti messi in atto nelle ultime settimane per limitare la diffusione del coronavirus coinvolgono anche uno dei momenti di fede più attesi dalla popolazione locale.

In questi giorni, in vista dell’importante appuntamento mariano, alternandosi quotidianamente nel rispetto del consueto calendario, i padri spirituali dei diversi sodalizi confraternali stanno animando nell’antica cappella campestre la recita vespertina del santo rosario e la celebrazione della santa messa.

Sabato prossimo, 18 aprile 2020, sabato in albis, in assenza del pellegrinaggio dal sito di Ripalta, sarà il vescovo Luigi Renna a presiedere le celebrazioni nel Santuario Diocesano, che avranno inizio alle ore 18,30 con la recita del santo rosario e proseguiranno con la santa messa. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta sulle frequenze televisive di Tele Dehon (canale 18 e in hd sul canale 518) e sulle pagine Facebook: Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e Santuario Maria SS. di Ripalta.

OLTRE IL CORONAVIRUS: IL DIRITTO DI SPERARE #chiciseparera

Mi sia consentito accompagnare la proposta didattica sul tema: “Oltre il coronavirus: il diritto di sperare”, riservata agli alunni delle Scuole secondarie di I e II grado della nostra diocesi sia per motivare – per così dire – questa ‘intromissione’ nella scuola, in un momento così difficile; sia per offrire degli spunti di riflessione che sono sicuramente latenti nel cuore dei nostri adolescenti.

  1. Quali sono le motivazioni?

La finalità della scuola  è educare alla vita, cercando innanzitutto di aiutare il giovane a porsi le domande più profonde su di essa e accompagnandolo a trovare delle risposte significative. Su questo versante la scuola sa di poter contare sulla Chiesa, per la quale l’educazione della persona è parte essenziale della sua missione.

“Non si tratta di ‘occupare’ la scuola, ma [aiutarla] a restituirle il ruolo sociale che merita, essendo rimasta uno dei pochi presìdi culturali in una società che non sembra credere al valore della cultura” (dal Seminario Nazionale “Educare ancora, educare sempre”, sospeso a causa dell’emergenza sanitaria per il Covid-19).

  1. Spunti di riflessione

I giovani non hanno mai goduto di un’invidiabile reputazione; …nel tempo riferirsi agli adolescenti ha per lo più significato puntualizzare la loro immaturità, insolenza, irresponsabilità” (Stefania Andreoli. Il Corriere della Sera). Al contrario, anche gli adolescenti stanno sperimentando una realtà che ha sconvolto i loro progetti, le loro amicizie, la loro vita; anche i loro occhi hanno potuto osservare i camion carichi di bare contenenti tanti nonni, mentre procedevano lentamente di notte verso i forni crematori; anche loro si stanno rendendo conto che il mondo era racchiuso in certezze che vanno via via frantumandosi…

  1. Tante risposte

La storia, la filosofia, la letteratura, la scienza, la religione… hanno dato delle risposte sul “Tempo”, su cui è opportuno riflettere. Pensiamo al Carpe diem di Orazio, alla Canzone di Bacco di Lorenzo il Magnifico (“Chi vuol essere lieto sia, di doman non c’è certezza…); alle riflessioni bibliche sul “Tempo” in Qoelet 3,1-2.7 (Per tutto c’è un momento, un tempo per ogni cosa sotto il cielo: un tempo per nascere un tempo per morire,… un tempo per piangere, e un tempo per ridere).

Nella letteratura, dall’Ottocento al primo Novecento, da Leopardi a Montale…

In tempi più recenti: le parole di papa Francesco nella Lumen Fidei n. 57, e nell’Evangelii gaudium n. 223: “Il tempo è superiore allo spazio…”.

Autori come l’argentino Ernesto Sàbato “La vita si scrive in brutta copia, senza la possibilità di correggerla e ricopiarla in bella”.

 Ma la risposta più genuina e sorprendente contiamo di averla dal cuore dei ragazzi.

Rocco Solomita

L’impegno della Caritas diocesana continua… arriva «L’Aeroplano» #chiciseparera

In questo periodo di emergenza, causata dalla diffusione del coronavirus, continua l’impegno della Caritas della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, coordinata dal direttore, don Pasquale Cotugno. Oltre alla vicinanza e alle risorse alimentari assicurate alle numerose famiglie chiamate a fronteggiare un’inattesa e improvvisa situazione di grave disagio economico e sociale, individuate in sinergia con i Servizi Sociali del Comune di Cerignola e con le Caritas parrocchiali di Cerignola, Ascoli Satriano, Orta Nova e Carapelle, la Caritas diocesana, attraverso il Centro “Santa Giuseppina Bakhita”, sta fornendo sostegno e aiuto concreti a quanti risiedono a Borgo Tre Titoli, Contrada Ragucci, Pozzo Terraneo, Contrada Ripalta e Borgo Tressanti. Sono oltre mille le famiglie raggiunte a Cerignola e circa settecento i ragazzi immigrati soccorsi nelle campagne dell’agro circostante.

«In queste ultime settimane – afferma don Cotugno – grande è stata la generosità di tante persone che, in diverso modo, hanno sostenuto e continuano a sostenere le nostre attività, così come numerosi sono i volontari che stanno donando il loro tempo a quanti quotidianamente sperimentano un’evidente difficoltà. Con il vescovo Luigi Renna, esprimo un “Grazie!” sia nei confronti dei volontari, sia nei confronti della dott.ssa Loreta Colasuonno, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, e di tutte le Forze dell’Ordine per il loro insostituibile contributo in termini di collaborazione e disponibilità. Al proposito, accompagniamo con la preghiera il direttore del Centro “Bakhita”, il dott. Antonio Palieri, partito come medico volontario in una RSA di Genova».

«Siamo ben consapevoli – continua il direttore della Caritas – che l’emergenza alimentare non è l’unica emergenza che le famiglie devono affrontare in questi giorni. Per tale ragione, tra i volontari è nata l’esigenza di continuare a stare accanto alle famiglie affiancandole anche nelle attività didattiche ed educative». È nato, quindi, «L’Aeroplano», lo sportello scolastico che si propone di fornire un supporto educativo-pedagogico alle famiglie che, in questa fase di fragilità e di tensione, avvertono il bisogno di essere coadiuvate nell’agire educativo.

L’iniziativa offre supporto alle attività didattiche dei bambini e dei ragazzi che, in seguito all’interruzione delle lezioni scolastiche in aula, riscontrano difficoltà oggettive nello svolgimento dei compiti assegnati on line dai docenti. Chiamando il numero di telefono 379.100.55.61, i genitori potranno contattare i volontari della Caritas diocesana e i volontari del Servizio Civile, disponibili ad assicurare il supporto necessario per il superamento di eventuali difficoltà didattiche.

 

 

Omelia nel Venerdì Santo #chiciseparera

Carissimi fratelli e sorelle,

oggi la croce è innalzata nelle nostre chiese vuote, al canto delle parole antiche: “Ecco il legno della Croce dal quale pende Cristo, Salvezza del mondo”.

Ma della croce i cristiani hanno riempito ogni angolo della terra: dovunque un cristiano è arrivato ha portato con sé un crocifisso piccolo, grande, da appendere al collo sospeso ad una catenina, da tenere nella propria casa e da esporre in luoghi pubblici come le scuole, i tribunali, gli ospedali. Oggi, ci rendiamo conto che il Crocifisso, che ha “invaso” tutta la terra, è l’unico al quale possiamo guardare pensando a un Dio vicino ai malati, ai moribondi, a coloro che curano gli infermi, a chi vive ore di solitudine e di smarrimento…