Author: pierluigimastroserio

Costruire una nuova civiltà dell’amore

Giovedì 17 maggio 2018 alle ore 19.00 presso il salone del seminario vescovile di Cerignola (via Plebiscito, 18) si terrà l’ultimo incontro formativo per i volontari e l’equipe organizzato e promosso dall’Ufficio Diocesano per la pastorale dei migranti – Fondazione Migrantes della Diocesi di Cerignola Ascoli Satriano. L’incontro dal titolo “Costruire una nuova civiltà dell’amore” sarà presieduto da don Giovanni De Robertis, Direttore Generale della Fondazione Migrantes il quale spiega che “dalle parole del Pontefice emerge chiara la motivazione che la Chiesa, come il suo Maestro, ama i poveri e gli ultimi, come
i migranti, e in loro riconosce Gesù”. L’intero ciclo di incontri formativi iniziato a dicembre con l’obiettivo di consolidare e formare il gruppo di volontari, ha preso spunto dall’attività di Papa Francesco relativa al tema dei migranti. Il Santo Padre, infatti, ha indicato i punti centrali di una visione di accoglienza tenendo conto dei quattro verbi da lui evidenziati nel messaggio della Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato 2018: accogliere, proteggere, promuovere, integrare. “[…] Occorre oggi creare in ogni territorio servizi di accompagnamento, non solo per i richiedenti asilo, ma per tutte le persone di quel territorio in difficoltà lavorativa e abitativa accompagnandoli quindi in un progetto di integrazione”.

Settimana Sociale Diocesana

Si svolgerà a Cerignola dal 23 al 26 maggio 2018 presso Palazzo Coccia, in occasione del XXXI Anniversario della visita di Giovanni Paolo II a Cerignola,  La seconda settimana Sociale dei Cattolici Italiani, organizzata dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato, guidato da don Pasquale Cotugno della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, con la collaborazione del Progetto Policoro.

“L’impegno sociale e politico dei cattolici sarà al centro di una quattro giorni ricca di spunti di riflessione – spiega don Pasquale Cotugno – oggi più che mai è necessario rimettere al centro dell’agire di ogni credente la tutela del bene comune e il rispetto dei diritti di ogni creatura e questo non può che avvenire se non attraverso un’azione politica”. Il grande Papa Paolo VI diceva, e ne era convinto, che “la politica è la forma più alta della carità”. Lo poteva dire perché aveva davanti a se personaggi della politica, da Dossetti a La Pira da Aldo Moro a Lazzati e tanti altri che davvero vivevano la loro esperienza politica come servizio al Paese. Anche Papa Francesco  invita i cristiani a tornare in politica: “Per favore mettevi in politica, ma per favore nella grande politica, nella politica con la P maiuscola”.

Di seguito il programma

Si inizierà quindi il 23 maggio in cui interverrà  Fra Giampaolo Lacerenza, docente di Morale sociale presso Istituto Teologico Pugliese di Molfetta con “LA DIMENSIONE POLITICA DEL CREDENTE ALLA LUCE DELLA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA ED IL MAGISTERO DI PAPA #FRANCESCO”.

Con lui don Pasquale Cotugno, direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro  della Diocesi di Cerignola-Ascoli S. e il Vicario Generale Mons. Antonio Mottola.

ll 24 maggio si parlerà di come superare la corruzione attraverso la trasparenza. Interverranno Leonardo Ferrante referente nazionale del settore Anticorruzione civica e cittadinanza monitorante delle associazioni Libera Contro le Mafie e Gruppo Abele Onlus e Michele Abbaticchio Vice presidente di Avviso Pubblico e sindaco di Bitonto.

Modera Rita Pia Oratore Ufficio Comunicazione sociali Diocesi di Cerignola – Ascoli Striano

Il 25 maggio ospiteremo S.E. Mons Francesco Savino Vescovo dellla Diocesi di Cassano allo Ionio che ci presenterà il suo libro “Spiritualità e Politica”

Interverrà altresì S.E. Mons. Luigi Renna Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano

Modera Maria Antonietta Tucci Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale.

In chiusura, il 26 maggio interverrà il dott. Filippo Santigliano, capo della redazione foggiana de La Gazzetta del Mezzogiorno. Con lui analizzeremo la situazione italiana dopo il voto e i nuovi scenari e alleanze.

Concluderà don Pasquale Cotugno

Modera: Vito Balzano caporedattore Lanotiziaweb

 

Lettera aperta ai Dirigenti e Dipendenti della SIA- Cerignola

Carissimi,
nel momento così delicato che sta attraversando la vostra Azienda, è sotto gli  occhi di tutti che le nostre Città stanno vivendo un gravissimo disagio. Il timore di perdere il posto di lavoro vi ha fatto ricorrere ad uno strumento estremo, quello dello sciopero, che è come una voce che si leva alta per veder risolta la vostra situazione. Ma gli
scioperi, seppure giusti, creano disagi che possono costare molto caro: se scioperassero tutti i medici e gli infermieri di un Pronto Soccorso, si metterebbe a rischio la vita di tante persone! Così, l’accumulo di rifiuti sta causando gravi danni all’ambiente in cui viviamo e potrebbe essere nocivo per la nostra salute. Vi prego perciò di sospendere questo sciopero, attendendo che il Prefetto e il Presidente della Regione prendano i necessari provvedimenti per far dialogare i nostri Sindaci, per il bene delle nostre città, per il bene della vostra azienda, che ha bisogno non di vaghe promesse, né di andare avanti alla meno peggio, ma di una oculata amministrazione,
di un piano economico che tuteli lavoratori e fruitori del vostro preziosissimo servizio.
Oggi, nell’epoca in cui i rifiuti sono divenuti un grande problema, non possiamo far nostro né lo stile del NYMBY (not in my back yard: non nel mio cortile), cioè non volere i rifiuti nel proprio territorio, né quello di chi non si rende conto che le sorti di un’azienda dove ci sono 300 dipendenti vanno accompagnate con realismo, per
evitare il peggio.
Vi scongiuro, cari Dipendenti, di mettere fine allo sciopero e di fidarvi delle trattative presiedute del Prefetto, che spero abbiamo tempi brevi.

Vi saluto caramente e vi benedico,
+ Luigi Renna
Vescovo di Cerignola – Ascoli Satriano