Le stagioni della vita
La visita del Vescovo all’istituto “San Tarcisio” in Orta Nova
Nel corso della visita pastorale alla comunità della “B.V.M. di Lourdes” a Orta Nova il Vescovo Fabio ha visitato l’istituto “San Tarcisio” delle Suore Domenicane del SS. Sacramento, nel territorio parrocchiale.
Accompagnato da don Luciano Avagliano, don Angelo Festa e don Vincenzo Alborea, è stato accolto con gioia dirompente dai bambini dell’asilo: sventolando bandierine, hanno salutato il Vescovo, sotto lo sguardo commosso e divertito dei loro genitori.
Hanno ballato la “danza della pace”, prendendosi per mano e mostrando tutto il loro affiatamento. Il Vescovo si è poi avvicinato per compiere un gesto semplice e molto eloquente: ha posto le mani sulla loro testa, proprio come Gesù che “prendendoli tra le braccia, li benediceva e imponeva loro le mani” (Mc 10,16). Il dono di uno stendardo, realizzato dai piccoli dell’istituto, ha concluso questo primo momento semplice e intenso, in cui il nostro Pastore ha invitato i bambini a portare la “pace” in casa, contagiando i propri famigliari con l’allegria della loro età.
Successivamente, il Vescovo ha celebrato l’Eucaristia con gli anziani e gli ammalati della casa di riposo. Nell’omelia ha sottolineato che, come l’anno ha le sue stagioni, così anche la vita umana. Non bisogna però cedere all’illusione di ritenere che, quando si è ormai anziani, non si è più capaci di dare qualcosa agli altri. Ogni stagione, come ci insegna la natura, dà sempre i suoi frutti! Infatti, si è richiamato alle parole piene di speranza del salmista, “Nella vecchiaia daranno ancora frutti” (Sal 92,15), e ha invitato gli anziani e gli ammalati a vivere la loro età come un “compimento” e non come una interruzione. Tutte le “stagioni” della vita, ribadiva il Vescovo, vivono in questo istituto in un legame profondo e fecondo: per una bella intuizione delle Suore, i bambini dell’asilo hanno “adottato” ciascuno un nonno tra gli ospiti dell’istituto. È uno scambio gioioso in cui il cuore degli anziani si rallegra e si ringiovanisce nel contatto coi più piccoli, mentre gli adulti del personale si prendono cura degli uni e degli altri.
In questa meravigliosa realtà un “motore” muove con passione la casa: le Suore Domenicane del SS. Sacramento. Proprio a loro è andato il “grazie” del Vescovo, che ha invitato i presenti a benedire il Signore per il dono di queste vite consacrate a Dio e spese per servire i più fragili. “Si sono sposate col Re dei re”, diceva una signora dall’assemblea. E il Vescovo replicava: “Sì, ma il Re dei re non le tiene solo per sé, vuole che si donino agli altri!”. E così, tra intimità vissuta con Dio nella preghiera e servizio concreto ai piccoli e agli anziani, trascorrono le loro giornate suor Dorotea e le altre consorelle.
Dopo il saluto di don Vincenzo e il canto finale della celebrazione, il Vescovo si è poi fermato per ascoltare un’esibizione degli anziani piuttosto dinamica: una canzone vivace, quasi “rock”, da cui traspariva la loro grande gioia: “Noi viviamo per Gesù,/ perché Gesù è la via, la verità!/ Niente e nessuno ci fermerà!”. E così, con questo entusiasmo grandissimo il Pastore della nostra Chiesa è passato a salutare ciascun anziano: una carezza, una parola, un sorriso, a conferma che tutto è Grazia, in ogni stagione della vita!
Orta Nova, 16 febbraio 2023
Il cronista