Giovani e Dottrina Sociale
Incontro con gli studenti dell’Istituto “Olivetti” a Orta Nova
In occasione della visita pastorale alla comunità del SS. Crocifisso di Orta Nova, il vescovo Fabio ha incontrato i giovani studenti dell’Istituto “Olivetti”, giovedì 9 febbraio 2023. Accompagnato dal parroco don Gerardo Rauseo e dal direttore dell’Ufficio Scuola, Matteo Rocco Solomita, è stato accolto con cordialità dalla dirigente Maria Carbone. Dopo un saluto al personale di Segreteria, il Vescovo ha attraversato i corridoi della scuola, salutando i ragazzi che si sono fatti trovare davanti alla porta delle loro classi. È poi entrato in una sala più grande dove ha incontrato dapprima i giovani studenti delle terze superiori del Liceo delle Scienze Applicate e dell’IPSC, e poi quelli delle Scienze Umane e del Liceo Classico. I ragazzi, guidati dai loro docenti di Religione, la prof.ssa Anna Rita Di Conza e il prof. Salvatore Scardigno, hanno presentato dei lavori realizzati da loro su alcuni capitoli della lettera enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”. Dei video interessanti e originali introducevano i temi del dibattito e anticipavano le domande che alcuni giovani, come Walter, Gabriella, Martina, Michele, Assunta, Chiara, Raffaele, Riccardo, a nome di tutti, hanno rivolto al Vescovo. Tante sono state le questioni in gioco: il perdono, la sfida della fraternità e dell’amicizia sociale, l’importanza della Politica, le problematiche legate alle fake news e la novità della cultura dell’incontro, la posizione della Chiesa sulla pena di morte. Con vivacità gli alunni hanno mostrato interesse per il magistero del Santo Padre, che, come ha ricordato il Vescovo, si colloca nel più ampio orizzonte della dottrina sociale della Chiesa, che a partire dalla “Rerum novarum” è stata animata dallo sforzo di “incarnare” il Vangelo nella società di ogni tempo.
In particolare, Martina ha rivolto questa domanda: “Eccellenza, quando aiuta qualcuno lo fa in modo solo materiale o considera anche l’aspetto emotivo?”. Il Vescovo con semplicità ha raccontato una breve storia, che ha per protagonista una mamma di famiglia che aveva un vicino di casa povero che spesso chiedeva qualcosa per poter mangiare e sopravvivere. Quella donna prontamente si prodigava per aiutarlo in qualche modo. Era solita però, di tanto in tanto, chiedere un po’ di sale a quel vicino sfortunato. Il figlio di quella donna generosa le faceva però notare che certamente non ne avevano bisogno. Era un modo gentile e discreto per non umiliarlo e per far sì che quel pover’uomo, sentendosi anche lui utile in qualche maniera, fosse più propenso a chiedere quando aveva bisogno. Richiamandosi poi alle parole del Santo della carità, San Vincenzo de Paoli, il Vescovo ha sottolineato: “la carità è pesante da portare, più della pentola di minestra, più del paniere pieno… Non è tutto dare il brodo e il pane… Per il tuo amore, per il tuo amore soltanto i poveri ti perdoneranno per il pane che tu doni loro”.
Caloroso è stato anche il saluto di alcuni giovani diversamente abili che hanno accolto il Vescovo mimando con gesti alcuni canti. La gioia è stata travolgente e la bellezza di quella mattinata, trascorsa velocemente, è rimasta nel cuore del vescovo Fabio e di quei giovani che a scuola, giorno dopo giorno, si impegnano a costruire insieme il loro futuro.
Orta Nova, 9 febbraio 2023
Il cronista