28. Visita Pastorale Buon Consiglio (Cerignola)

Visita pastorale – cronaca/26 – Parrocchia “B.V.M. del Buon Consiglio” – Cerignola

L’ABBRACCIO DEL VESCOVO

Alcuni incontri nella parrocchia e nel territorio

 

Fin dalla prima sera, mercoledì 25 ottobre, quando ha incontrato il parroco, il viceparroco e i collaboratori più stretti del Consiglio pastorale, è stato chiaro il desiderio del vescovo Fabio di abbracciare con amore questa comunità cristiana per incoraggiarla a camminare con fiducia e con impegno. E così ha fatto anche in tutti gli altri momenti della Visita, fino al momento conclusivo, nella Messa vespertina di domenica 29 ottobre.

Particolarmente sentito è stato l’abbraccio che egli ha dato, anche fisicamente, ai “ragazzi” e agli operatori della Cooperativa Sociale denominata proprio così, L’abbraccio, in via Anagni, a poche centinaia di metri, in linea d’aria, dalla parrocchia del “Buon Consiglio.”

Appena il nostro Vescovo ha messo piede nella struttura, da tutte le parti è stato avvolto dall’entusiasmo e dalla gioia “frizzante” di tutti coloro per i quali il Centro diurno “Agape” è un punto di riferimento fondamentale: una vera e propria “famiglia” che accoglie persone fragili e con disabilità.

La presidente della cooperativa, Michela Curiello, dopo aver mostrato i locali e le attività che propongono – e aver portato il Vescovo persino in cucina dove si preparava, come in un giorno di festa che si rispetti, il ragù! -, lo ha condotto in un’ampia sala dove ha risposto ad alcune domande preparate dai “ragazzi”. Con semplicità, poi, è iniziato un sereno momento di dialogo e di confronto in stile sinodale con gli operatori del centro: guidati dal convisitatore Mons. Vincenzo D’Ercole, sono stati invitati a prendere la parola e a raccontare la “bellezza” e la “fragilità” della comunità cristiana. Il Vescovo con grande amore ha accolto, come in un “abbraccio”, le loro confidenze e speranze. Li ha incoraggiati con forza nella loro preziosa missione e, dopo averli salutati uno ad uno, si è fermato con tutti a un momento di convivialità. A “suggellare” tutto questo… una foto, in cui il Vescovo sembra “perdersi” tra tutte quelle magliette bianche, indossate per l’occasione da tutti i membri del centro. E così, con immenso affetto li ha stretti a sé, facendo avvertire a tutti l’abbraccio tenero della Chiesa, l’abbraccio paterno di Dio.

Di altro genere, ma sempre cordiale e sentito, è stato l’abbraccio che egli ha voluto portare ai numerosi lavoratori che ha incontrato insieme ai loro responsabili durante la visita ad una della più importanti aziende agricole di Cerignola, territorialmente appartenente alla parrocchia del “Buon Consiglio”, cioè l’Azienda Santo Stefano dei conti Pavoncelli. È stato interessantissimo il giro nelle varie zone del grande stabilimento, dedicate al processo di lavorazione della famosa Bella di Cerignola”, un prodotto di qualità, che ha raggiunto un meritato successo commerciale in Italia e all’estero. È stato inoltre molto interessante scendere nella parte museale del complesso aziendale e vedere con meraviglia l’imponente struttura, le grandi botti e le attrezzature delle antiche cantine. Ma è stato soprattutto l’incontro con gli operai e le operaie dell’Azienda il momento più bello della visita. La cortesia dei dirigenti ha fatto fermare il lavoro e ha consentito a tutti di radunarsi intorno al Vescovo, che li ha salutati singolarmente con tanta cordialità e li ha invitati ad essere orgogliosi di far conoscere Cerignola in tante parti del mondo (l’Azienda esporta perfino in Australia!) non per la delinquenza, ma per il lavoro onesto e per un prodotto così apprezzato.

Al termine il nostro Pastore , accompagnato dal parroco don Ignazio, ha lasciato la grande tenuta di S. Stefano portando con sé la gioia di quest’incontro, e disponendosi ad abbracciare nel nome del Signore altre persone in parrocchia o nelle case. Anch’egli, però, durante la Visita  ha sperimentato l’affetto semplice e genuino che tanti – piccoli e grandi – gli hanno manifestato con spontaneità. Come Giuseppe, un minuscolo ministrante di cinque anni che appena vedeva sbucare il Vescovo da qualche parte gli andava incontro con slancio, lo abbracciava, gli parlava come un ometto e poi, contento, correva a fare altro!

 

Cerignola, 26 ottobre 2023

                                                                                                                                                                                              Il cronista