Comunicazioni Sociali

CS – Quando l’ascolto diventa speranza di pace. Sua Ecc. Joseph Tobji, arcivescovo maronita di Aleppo, a Orta Nova

Anche quest’anno, la festa patronale di Orta Nova, dedicata a Sant’Antonio da Padova, è caratterizzata da importanti testimonianze di fede. Domenica, 4 giugno 2017, con inizio alle ore 20,30, la parrocchia della Beata Vergine Maria Addolorata, guidata dal parroco, mons. Giacomo Cirulli, ospiterà Sua Ecc. Joseph Tobji, nominato arcivescovo maronita di Aleppo da papa Francesco alla fine del 2015. Con lui, Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano.

«Ho letto molte sue interviste» – dichiara don Giacomo – «e l’incontro del 4 giugno costituisce un appuntamento atteso dall’intera comunità, per ascoltare dalla voce del presule le barbarie compiute contro i cristiani in quella martoriata zona del mondo». L’arcivescovo siriano, infatti, vive in prima persona una guerra civile che, dal 2012, ha portato alla divisione della città di Aleppo e alla conseguente distruzione, teatro della «terza guerra mondiale», come l’ha definita papa Francesco.

Joseph Tobji, nato nel 1971, sarà impegnato a Orta Nova in un pubblico dibattito per rispondere alle domande e ai dubbi di chi vorrà approfondire le proprie conoscenze sull’attuale scenario siriano.

CS – La testimonianza di un uomo di Chiesa. Il cardinale Ernest Simoni a Cerignola

Il prossimo 6 giugno, alle ore 20, la parrocchia di Sant’Antonio da Padova di Cerignola, guidata dal parroco mons. Carmine Ladogana, in collaborazione con la Confraternita di Santa Maria della Pietà, ospiterà il cardinale Ernest Simoni che, introdotto da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, e intervistato dal vaticanista di Avvenire, il giornalista Mimmo Muolo, racconterà la sua storia di martirio personale nell’Albania di Enver Hoxa. Incarcerato il 24 dicembre 1963, Simoni ha trascorso ventisette anni in cella, durante i quali ha sofferto ogni tipo di sofferenza e tortura.

A papa Francesco, che ha vissuto sulla sua pelle la dittatura argentina negli Anni Settanta dello scorso secolo, padre Simoni ricordò che, qualche mese dopo l’arresto, un ufficiale di polizia gli disse: “Sarai impiccato come nemico perché hai detto alla gente che moriremo tutti per Cristo se necessario”. Lo torturarono perché volevano alzasse la voce contro la Chiesa e la gerarchia, ma si rifiutò. Lo condannarono a morte, ma la sentenza non fu mai eseguita: “Io sono stato cinque volte vicino alla morte; in prigione mi avevano preso per eliminarmi, ma Dio mi ha salvato: mi ha salvato Gesù. Solo Gesù, Gesù amore infinito con noi!”. Durante il periodo di prigionia, celebrava la messa in latino a memoria, confessando e distribuendo la comunione di nascosto senza mai rinunciare all’annuncio del Vangelo. È diventato il padre spirituale di molti carcerati.

Con la libertà di culto, comincia per don Ernest un periodo di intensa attività pastorale volta soprattutto alla riconciliazione. Il 21 settembre 2014 incontra papa Bergoglio nella cattedrale di Tirana. Il 9 ottobre 2016, il Pontefice ne annuncia la nomina a cardinale.

 

Il vescovo Luigi Renna guida il pellegrinaggio con l’icona della Madonna di Ripalta

Giorno atteso, il sabato in albis, per il ritorno a Cerignola dell’icona della Madonna di Ripalta. Quest’anno, il programma che cadenzerà il prossimo 22 aprile 2017 prevede alcune novità.

Dopo la messa fissata alle ore 10, nel Santuario Diocesano posto sulla ripa-alta del fiume Ofanto, a circa 9 chilometri dal centro abitato, alle ore 12 concelebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, con tutti i sacerdoti di Cerignola, alla presenza delle autorità civili.

La partenza dal Santuario Diocesano del pellegrinaggio – caratterizzato, quest’anno, dalla partecipazione delle Famiglie e dei Giovani, invitati a prendervi parte numerosi – è fissata alle ore 13,30: durante il percorso, le brevi soste alle cappelle della Salve Regina (ore 15,30) e de Le Pozzelle (ore 17) saranno animate dai gruppi parrocchiali. Alle ore 19,45, giunta sul piano San Rocco, l’icona di Ripalta sarà accolta nella chiesa parrocchiale di San Domenico per la recita del vespro presieduto dal Vescovo (ore 20).

Al termine, la processione – che attraverserà piano San Rocco, via Modena, via Don Minzoni, piazza Zingarelli, corso Gramsci, corso Garibaldi – accompagnerà l’icona della Madonna di Ripalta in cattedrale.

Il pellegrinaggio – nel suo tratto rurale – e la processione cittadina  annovereranno la presenza del vescovo Renna, che parteciperà all’intero percorso.

Anche quest’anno, per decisione della Deputazione Feste Patronali, le offerte raccolte, rinunciando ai fuochi pirotecnici, saranno devolute per l’erigendo centro pastorale «Santa Giuseppina Bakhita» a Borgo Tre Titoli.

Domenica 23 aprile 2017, in cattedrale, le celebrazioni eucaristiche si svolgeranno alle ore 8,30, ore 10, ore 12 e ore 19,30.

Comunicato stampa: ASCOLTA – FERMATI – INCONTRA

Le nuove tappe del cammino quaresimale con Bregantini a Cerignola, Salvatore ad Ascoli Satriano e Savino ad Orta Nova

Continua il “cammino verso la Pasqua” della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, guidato dalle indicazioni pastorali – Ascolta, Fermati, Incontra. Luoghi da cui ripartire per una nuova vita – del vescovo Luigi Renna, autore dell’omonima lettera pastorale che sta cadenzando le numerose iniziative quaresimali della Chiesa locale. Dopo la presenza dell’attrice Beatrice Fazi nella cattedrale di Cerignola, martedì 14 ottobre 2017, intervenuta su Un cuore nuovo. Dal male di vivere alla gioia della fede. Una testimonianza; di don Vito Piccinonna, direttore della Caritas dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto nella concattedrale di Ascoli Satriano, mercoledì, 15 ottobre 2017, che ha relazionato su In ascolto del grido del povero. Le povertà del nostro tempo; e della campionessa di tennis Mara Santangelo, nella chiesa madre di Orta Nova, giovedì 16 ottobre 2017, con un intervento su Te lo prometto… Storia di una rinascita in Cristo; altrettanto densa di appuntamenti si preannuncia la prossima settimana.

Martedì, 21 marzo 2017, alle ore 20, nella cattedrale di Cerignola, Sua Ecc. Mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano, interverrà su Per amore di Sion non tacerò” (Is 62,1). Ascoltare la sofferenza dell’umanità con il cuore di Dio. Appuntamento nella concattedrale di Ascoli Satriano, mercoledì, 22 marzo 2017, alle ore 19, con lo scrittore, attore e regista Fabio Salvatore e Il perdono è la pace. Una storia di fede e conversione. Ad Orta Nova, giovedì, 23 marzo 2017, alle ore 20, Sua Ecc. Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, approfondirà il tema Per amore di Sion non tacerò” (Is 62,1). Ascoltare la sofferenza dell’umanità con il cuore di Dio.

Significativamente legata al sociale la presenza – in diocesi – dei vescovi Bregantini e Savino: il primo, autore di interventi autorevoli, pubblicati anche in diversi volumi, sui temi del lavoro nonché testimone di un incisivo impegno contro la ‘ndrangheta, avviato fin dai suoi primi anni di episcopato nella diocesi di Locri-Gerace; il secondo, in un territorio particolarmente difficile qual è quello calabrese, voce degli esclusi della società, testimone della legalità, operatore dell’accoglienza e della solidarietà.

 

L’altro è un dono… Via crucis con i migranti

 «La Quaresima è il tempo per cambiare, non per fare qualche “opera buona”, ma per cominciare sul serio ad ascoltare, fermarsi, curare. Chi è il mio prossimo? Non cerchiamolo, perché è lui che cerca noi, e attende solo che ci accorgiamo di lui». Si legge così fra le pagine della più recente lettera pastorale del vescovo Luigi Renna – Ascolta, Fermati, Incontra. Luoghi da cui ripartire per una nuova vita – pubblicata per la Quaresima e la Pasqua di quest’anno: un documento del magistero vescovile che si pone sulla scia e in linea con il Messaggio per la Quaresima 2017 di papa Francesco, imperniato sulla attenzione verso l’altro che il Pontefice stima come dono: «Ogni vita che ci viene incontro – evidenzia papa Bergoglio – è un dono e merita accoglienza, rispetto, amore. La Parola di Dio ci aiuta ad aprire gli occhi per accogliere la vita e amarla, soprattutto quando è debole».

Illuminato da tali autorevoli indirizzi, l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti, in collaborazione con la Fondazione Migrantes, della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano – coordinati da don Claudio Barboni – ha organizzato, in occasione della XXV Giornata di Preghiera e Digiuno per i Missionari Martiri, la Via Crucis con i Migranti che, venerdì, 24 marzo 2017, a partire dalle ore 17, presieduta dal vescovo Luigi Renna, attraverserà le principali vie di Borgo Libertà, centro situato in agro di Cerignola. Sarà una preziosa occasione di preghiera e di riflessione – personale e comunitaria – per meditare e sperimentare quanto il vescovo Renna suggerisce a ciascuno dei diocesani tra i possibili propositi quaresimali: «Poni attenzione al tuo prossimo, colui che ti chiede amore o un semplice sguardo. Quel prossimo è luogo dell’incontro con Dio. Quando ne ascolti la voce, fermati e ricordati dei gesti del Buon Samaritano».

Siamo tutti invitati a partecipare!