Comunicazioni Sociali

Il vescovo Luigi Renna guida il pellegrinaggio con l’icona della Madonna di Ripalta

Giorno atteso, il sabato in albis, per il ritorno a Cerignola dell’icona della Madonna di Ripalta. Quest’anno, il programma che cadenzerà il prossimo 22 aprile 2017 prevede alcune novità.

Dopo la messa fissata alle ore 10, nel Santuario Diocesano posto sulla ripa-alta del fiume Ofanto, a circa 9 chilometri dal centro abitato, alle ore 12 concelebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, con tutti i sacerdoti di Cerignola, alla presenza delle autorità civili.

La partenza dal Santuario Diocesano del pellegrinaggio – caratterizzato, quest’anno, dalla partecipazione delle Famiglie e dei Giovani, invitati a prendervi parte numerosi – è fissata alle ore 13,30: durante il percorso, le brevi soste alle cappelle della Salve Regina (ore 15,30) e de Le Pozzelle (ore 17) saranno animate dai gruppi parrocchiali. Alle ore 19,45, giunta sul piano San Rocco, l’icona di Ripalta sarà accolta nella chiesa parrocchiale di San Domenico per la recita del vespro presieduto dal Vescovo (ore 20).

Al termine, la processione – che attraverserà piano San Rocco, via Modena, via Don Minzoni, piazza Zingarelli, corso Gramsci, corso Garibaldi – accompagnerà l’icona della Madonna di Ripalta in cattedrale.

Il pellegrinaggio – nel suo tratto rurale – e la processione cittadina  annovereranno la presenza del vescovo Renna, che parteciperà all’intero percorso.

Anche quest’anno, per decisione della Deputazione Feste Patronali, le offerte raccolte, rinunciando ai fuochi pirotecnici, saranno devolute per l’erigendo centro pastorale «Santa Giuseppina Bakhita» a Borgo Tre Titoli.

Domenica 23 aprile 2017, in cattedrale, le celebrazioni eucaristiche si svolgeranno alle ore 8,30, ore 10, ore 12 e ore 19,30.

Comunicato stampa: ASCOLTA – FERMATI – INCONTRA

Le nuove tappe del cammino quaresimale con Bregantini a Cerignola, Salvatore ad Ascoli Satriano e Savino ad Orta Nova

Continua il “cammino verso la Pasqua” della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, guidato dalle indicazioni pastorali – Ascolta, Fermati, Incontra. Luoghi da cui ripartire per una nuova vita – del vescovo Luigi Renna, autore dell’omonima lettera pastorale che sta cadenzando le numerose iniziative quaresimali della Chiesa locale. Dopo la presenza dell’attrice Beatrice Fazi nella cattedrale di Cerignola, martedì 14 ottobre 2017, intervenuta su Un cuore nuovo. Dal male di vivere alla gioia della fede. Una testimonianza; di don Vito Piccinonna, direttore della Caritas dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto nella concattedrale di Ascoli Satriano, mercoledì, 15 ottobre 2017, che ha relazionato su In ascolto del grido del povero. Le povertà del nostro tempo; e della campionessa di tennis Mara Santangelo, nella chiesa madre di Orta Nova, giovedì 16 ottobre 2017, con un intervento su Te lo prometto… Storia di una rinascita in Cristo; altrettanto densa di appuntamenti si preannuncia la prossima settimana.

Martedì, 21 marzo 2017, alle ore 20, nella cattedrale di Cerignola, Sua Ecc. Mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Boiano, interverrà su Per amore di Sion non tacerò” (Is 62,1). Ascoltare la sofferenza dell’umanità con il cuore di Dio. Appuntamento nella concattedrale di Ascoli Satriano, mercoledì, 22 marzo 2017, alle ore 19, con lo scrittore, attore e regista Fabio Salvatore e Il perdono è la pace. Una storia di fede e conversione. Ad Orta Nova, giovedì, 23 marzo 2017, alle ore 20, Sua Ecc. Mons. Francesco Savino, vescovo di Cassano all’Jonio, approfondirà il tema Per amore di Sion non tacerò” (Is 62,1). Ascoltare la sofferenza dell’umanità con il cuore di Dio.

Significativamente legata al sociale la presenza – in diocesi – dei vescovi Bregantini e Savino: il primo, autore di interventi autorevoli, pubblicati anche in diversi volumi, sui temi del lavoro nonché testimone di un incisivo impegno contro la ‘ndrangheta, avviato fin dai suoi primi anni di episcopato nella diocesi di Locri-Gerace; il secondo, in un territorio particolarmente difficile qual è quello calabrese, voce degli esclusi della società, testimone della legalità, operatore dell’accoglienza e della solidarietà.

 

L’altro è un dono… Via crucis con i migranti

 «La Quaresima è il tempo per cambiare, non per fare qualche “opera buona”, ma per cominciare sul serio ad ascoltare, fermarsi, curare. Chi è il mio prossimo? Non cerchiamolo, perché è lui che cerca noi, e attende solo che ci accorgiamo di lui». Si legge così fra le pagine della più recente lettera pastorale del vescovo Luigi Renna – Ascolta, Fermati, Incontra. Luoghi da cui ripartire per una nuova vita – pubblicata per la Quaresima e la Pasqua di quest’anno: un documento del magistero vescovile che si pone sulla scia e in linea con il Messaggio per la Quaresima 2017 di papa Francesco, imperniato sulla attenzione verso l’altro che il Pontefice stima come dono: «Ogni vita che ci viene incontro – evidenzia papa Bergoglio – è un dono e merita accoglienza, rispetto, amore. La Parola di Dio ci aiuta ad aprire gli occhi per accogliere la vita e amarla, soprattutto quando è debole».

Illuminato da tali autorevoli indirizzi, l’Ufficio per la Pastorale dei Migranti, in collaborazione con la Fondazione Migrantes, della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano – coordinati da don Claudio Barboni – ha organizzato, in occasione della XXV Giornata di Preghiera e Digiuno per i Missionari Martiri, la Via Crucis con i Migranti che, venerdì, 24 marzo 2017, a partire dalle ore 17, presieduta dal vescovo Luigi Renna, attraverserà le principali vie di Borgo Libertà, centro situato in agro di Cerignola. Sarà una preziosa occasione di preghiera e di riflessione – personale e comunitaria – per meditare e sperimentare quanto il vescovo Renna suggerisce a ciascuno dei diocesani tra i possibili propositi quaresimali: «Poni attenzione al tuo prossimo, colui che ti chiede amore o un semplice sguardo. Quel prossimo è luogo dell’incontro con Dio. Quando ne ascolti la voce, fermati e ricordati dei gesti del Buon Samaritano».

Siamo tutti invitati a partecipare!

 

Comunicato stampa del vescovo Luigi Renna

Ammissione agli ordini sacri e conferimento dei ministeri

 Con gioia annuncio che:

  • domenica, 19 marzo 2017, III di Quaresima, Sua Ecc. Mons. Gaetano Di Pierro, Vescovo di Moramanga (Madagascar), ammetterà tra i candidati al diaconato e presbiterato il sem. Hermann Rarkotonirina Nomenjanahary della sua Diocesi e ospite nella nostra Chiesa locale; l’ammissione avrà luogo durante la celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso vescovo Gaetano, con inizio alle ore 18,30, nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria dell’Altomare in Orta Nova;
  • domenica, 26 marzo 2017, IV di Quaresima, Sua Ecc. Mons. Giuseppe Favale, Vescovo di Conversano-Monopoli, nella Cappella Maggiore del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” in Molfetta, conferirà il ministero del lettorato al sem. Antonio Miele della Parrocchia Beata Vergine Maria dell’Altomare in Orta Nova; la celebrazione eucaristica avrà inizio alle ore 16,30.

Siamo tutti invitati a pregare per questi nostri giovani in cammino verso il presbiterato, a farci vicini con gli auguri e, se possibile, a partecipare alle suddette celebrazioni eucaristiche.

Vi benedico e vi abbraccio.

† Luigi Renna

Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

UCS – Lettera aperta del vescovo Luigi Renna al Comitato “Insieme per la Legalità” Cerignola

Gentilissimo Dott. Antonio Caringella,

La ringrazio di cuore per l’invito alla Marcia che il Comitato da Lei diretto ha organizzato per manifestare l’unità della cittadinanza di fronte ai casi di criminalità che stanno turbando la nostra Città. Sarò a salutarvi all’inizio della manifestazione, in Piazza Duomo, il 17 p.v.

Permetta, però, che faccia alcune raccomandazioni, per un cammino di “cittadinanza” che sia condiviso.

Cercate, anzitutto, di far sì che il Comitato sia espressione di una Cerignola che sa costruire con il dialogo, senza alzare muri, evitando il cattivo vezzo di “urlare” le proprie ragioni. Il dialogo richiede disinteresse, amore al bene condiviso, pacatezza nel parlare, capacità di ascoltare.

Costruire la legalità è un processo lungo, che richiede iniziative concertate e intervento delle Istituzioni. Ritengo che accanto ai necessari interventi della Prefettura, della Amministrazione Comunale e delle Forze dell’Ordine, occorra ricostruire a Cerignola un tessuto di stima reciproca e un’azione pedagogica che nasca nelle famiglie e nelle aggregazioni di ogni tipo. Anche i piccoli gesti hanno bisogno di ritornare ad essere legali, come allacciarsi le cinture in auto, rispettare le regole della strada, manifestare le proprie ragioni con senso civico.

Non possiamo ignorare, inoltre, che è il lavoro onesto e trasparente il migliore antidoto a situazioni di precarietà, nelle quali la facile tentazione di delinquere trova terreno fertile. Non solo lavoro, ma lavoro onesto, dove si instaurino rapporti di equità e trasparenza; dove ciò che è sommerso e fittizio sia considerato anormale.

La Chiesa è con quanti, nella costruzione del bene comune, senza partigianeria, ma attenti a ciò che appartiene a tutti, vogliono percorrere la strada ardua e lunga della legalità.

Un caro saluto.

Cerignola, 15 marzo 2017.

 

 

 

† Luigi Renna

Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

Comunicato Stampa – Statio quaresimale a Cerignola

Il vescovo Luigi Renna: “Siamo cristiani! Apparteniamo a Cristo e nella società manifestiamo la nostra identità!”

Numerosa la partecipazione dei fedeli provenienti dalle comunità parrocchiali, dei membri dell’associazionismo laicale e confraternale, dei religiosi e delle religiose che, nella sera di venerdì, 3 marzo 2017, dalle ore 19, hanno partecipato alla statio quaresimale celebrata a Cerignola e che, dalla chiesa parrocchiale di San Gioacchino, ha raggiunto la Cattedrale, dove è stato il vescovo Luigi Renna a presiedere la concelebrazione eucaristica con il clero della Città.

Durante il suo intervento, lasciandosi guidare dall’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco, il Vescovo della Chiesa locale ha esortato i presenti a un “serio esame di coscienza” per vivere fino in fondo il periodo quaresimale che accompagna e prepara alla Pasqua: “‘Convertiti e credi al Vangelo’ è stato attualizzato nel nostro tempo dalle parole forti e paterne di papa Francesco che, in uno dei passaggi della Evangelii Gaudium dice: ‘Non lasciamoci rubare il Vangelo!’ (EG 97). Ogni anno – ha ricordato il Vescovo – la Quaresima torna per restituirci al Vangelo, per rimetterci sotto la sua luce, per farci celebrare la Pasqua che è il nucleo dell’annuncio di salvezza”, senza dimenticare che “quella cenere sul capo dice la verità di quello che siamo (cenere, senza la bellezza del Vangelo); ma sentiamo anche che il Signore, come padre misericordioso, stringe a sé i suoi figli e ridona loro la vita”.

La celebrazione è stata, inoltre, il momento opportuno per la consegna alla comunità cittadina della nuova lettera pastorale – Ascolta, fermati, incontra. Luoghi da cui ripartire per una nuova vita – che illuminerà la Quaresima e la Pasqua di quest’anno: “La consegno – ha evidenziato il Vescovo – perché ogni giorno di questo tempo sacro e della cinquantina pasquale sia un continuo rinascere a vita nuova, un progresso spirituale, ecclesiale, sociale”, in quanto – ha continuato – “Ancora in questi giorni sento a Cerignola parole violente, offensive, non animate da buon senso, dialogo, attesa di soluzioni migliori per le problematiche della città. Come cristiani dobbiamo avere un linguaggio differente, amabile, costruttivo. Siamo cristiani! Apparteniamo a Cristo e nella società manifestiamo la nostra identità!”.

In conclusione non è mancato l’appello – accorato – del Vescovo all’intera comunità locale: “Cara Cerignola, la luce dei tuoi figli, che ritornano al Vangelo rinnegando ogni mondanità spirituale, ‘sorgerà come l’amore’ e le tue ferite rimargineranno!”.