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Don Antonio Palladino torna nella chiesa di San Domenico

Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Luigi Renna  il prossimo 15 maggio 2019

“Carissimi fedeli, con grande gioia vi annuncio che il prossimo 15 maggio i resti mortali del Venerabile Don Antonio Palladino verranno traslati dalla cappella della Pia Opera del Buon Consiglio alla Parrocchia di San Domenico”. Così il vescovo Luigi Renna ha annunciato alla comunità diocesana la volontà unanime tra Vescovo e Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento di traslare i resti mortali del Venerabile dall’attuale collocazione nella Pia Opera del Buon Consiglio alla chiesa di San Domenico, dove tra il 1909 e il 1926 fu primo parroco: fra quelle mura, don Antonio tradusse in atti concreti il suo amore per Cristo e per i poveri.

Tante furono le iniziative, sia pastorali che sociali, che don Palladino mise in atto per arginare la miseria, non solo economica, del suo “popolo” attraverso il suo carisma che gli permise, già da allora, di guadagnarsi la fama di “prete santo”. Come ricorda il Postulatore della Causa di Beatificazione, padre Francesco Ricci op: subito dopo la sua morte, il 15 maggio 1926, il vescovo Giovanni Sodo, grande estimatore del Palladino, invitò i fedeli a fargli pervenire documenti, scritti, testimonianze al fine di poter stilare una biografia.

Ricco il programma per il triduo in preparazione alla traslazione. Sabato, 11 maggio 2019, alle ore 19, nella cappella della Pia Opera Buon Consiglio, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Pasquale Ieva, parroco della chiesa di Santa Barbara Vergine e Martire. Al termine, processione verso la chiesa di San Domenico, dove sarà celebrato il vespro, presieduto da don Giuseppe Ciarciello, amministratore parrocchiale. Domenica, 12 maggio 2019, ore 19,30, santa messa presieduta da padre Francesco Ricci op. Lunedì, 13 maggio 2019, ore 19, santa messa presieduta da mons. Carmine Ladogana, vice postulatore. Martedì, 14 maggio 2019, ore 19, santa messa presieduta da Sua Ecc. Mons. Felice di Molfetta, vescovo emerito di Cerignola-Ascoli Satriano. Mercoledì, 15 maggio 2019, alle ore 19, solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, e concelebrata da tutti i presbiteri, con la partecipazione dei Sindaci delle Città di Cerignola, Ascoli Satriano e Orta Nova, centri nei quali operano istituti della Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento. Al termine della celebrazione, collocazione delle ossa del Palladino nel sarcofago predisposto in chiesa.

L’iniziativa realizza un vero auspicio: ravvivare, specie tra i giovani, il messaggio del Palladino che fece della sua vita una missione, proprio come scrive papa Francesco nella Esortazione Apostolica Gaudete et Esultate: “non è che la vita abbia una missione, la vita è missione”.

ESTEMPORANEA DI DISEGNO E PITTURA e PRIMO CONCORSO di NARRATIVA

Una Chiesa “con le porte aperte”, “che accoglie”, che collabora con le Istituzioni scolastiche e che stimola i giovani attraverso le reti sociali; una pastorale che si rivolge a loro “con il linguaggio della vicinanza, dell’amore disinteressato, relazionale ed esistenziale” che promuove “la cultura dell’incontro”… sono queste le parole che Papa Francesco usa,nella recente Esortazione apostolica postsinodale “Christus vivit” per i giovani.

In sintonia con queste parole, il Vescovo  Mons. Luigi Renna e la Pastorale scolastica attivano alcune buone pratiche per gli studenti delle scuole superiori, come l’ESTEMPORANEA DI DISEGNO E PITTURA che ha come tema quest’anno: “DIO A MODO MIO” e il PRIMO CONCORSO di NARRATIVA “S. Rocco” su temi inerenti  la spiritualità e la condivisione.

 

Traslazione del Venerabile Mons. Antonio Palladino

Carissimi fedeli,
con grande gioia vi annuncio che il prossimo 15 maggio i resti mortali del Venerabile Mons. Antonio Palladino (1881-1926), a norma delle vigenti leggi canoniche e civili, verranno traslati dalla cappella della Pia Opera del Buon Consiglio alla Parrocchia di San Domenico. Il tutto è stato reso possibile in perfetta sinergia con la Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento, fondate dal Venerabile.
Le motivazioni di tale trasferimento trovano forza nel fatto che don Antonio è stato il primo parroco di San Domenico, parrocchia in cui ha operato per 21 anni.
E’ lì che si è innamorato del carisma domenicano e ha fatto la propria scelta che ha animato la sua vita presbiterale; nella Chiesa di San Domenico ha avuto l’intuizione della fondazione di una nuova famiglia religiosa femminile Domenicana ed Eucaristica.
Infine, la Chiesa di San Domenico permette un più facile accesso ai devoti e agli estimatori del Venerabile che così potranno recarsi sulla sua tomba per pregare.
Vi attendo alle celebrazioni organizzate e vi benedico.
Cerignola, 21 aprile 2019, Pasqua di Risurrezione                                                                                         † Luigi Renna, Vescovo

Il vescovo Luigi Renna presiede il pellegrinaggio con l’icona della Madonna di Ripalta

Giorno atteso dalla popolazione locale il sabato in albis, quest’anno il 27 aprile 2019, quando preghiera, devozione e partecipazione caratterizzeranno il ritorno a Cerignola dell’icona della Madre di Dio venerata con il titolo di «Madonna di Ripalta».

Dopo la veglia di preghiera e la fiaccolata, che si svolgeranno nel Santuario Diocesano, posto sulla ripa-alta del fiume Ofanto, a circa nove chilometri dal centro abitato, alle ore 19,30 di venerdì, 26 aprile 2019, e dopo la santa messa a devozione dei membri dell’Arciconfraternita Maria SS.ma Assunta in Cielo, che inaugurerà alle ore 9,30 il denso calendario degli appuntamenti del sabato in albis, alle ore 12 del 27 aprile 2019 celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, e concelebrata dai sacerdoti di Cerignola, a devozione del Pio Sodalizio dei Portantini.

La partenza dal Santuario Diocesano del pellegrinaggio, con la partecipazione delle Famiglie e dei Giovani, è fissata alle ore 13,30: durante il percorso, le soste alle cappelle de La Salve Regina (ore 15,30) e de Le Pozzelle (ore 17) saranno animate dai gruppi parrocchiali. Alle ore 19,45, giunta sul piano San Rocco, l’icona di Ripalta sarà accolta nella chiesa parrocchiale di San Domenico per la recita del vespro presieduto dal Vescovo (ore 20). Al termine, la processione – che attraverserà piano San Rocco, via Modena, via Don Minzoni, piazza Zingarelli, corso Gramsci, corso Garibaldi – accompagnerà in cattedrale la venerata Icona.

Domenica 28 aprile 2019, le celebrazioni eucaristiche in cattedrale si svolgeranno alle ore 8,30, ore 10, ore 12, ore 19,30.

Una Chiesa da amare – Il bicentenario della Diocesi di Cerignola (1819-2019)

Anticipato dalla diffusione del messaggio pasquale del vescovo Luigi Renna – Amare la Chiesa. Il Giubileo delle “pietre vive” di Cerignola (1819-2019) – il tempo di grazia per il bicentenario della erezione della locale arcipretura nullius a sede vescovile, unita aeque principaliter alla cattedra di Ascoli Satriano, avrà inizio con la celebrazione della Messa Crismale, che si terrà il prossimo 17 aprile, alle ore 19, nella Cattedrale cittadina.

Numerosi gli appuntamenti che cadenzeranno l’anno giubilare tra preghiera, memoria e ricerca. Dal 18 aprile al 24 novembre 2019, i fedeli, visitando la Cattedrale di Cerignola, potranno conseguire l’Indulgenza Plenaria. Nei giorni dal 12 al 14 maggio, la Compagnia “Gli amanti del Teatro” presenterà il musical Don Antonio, vita di un prete nuovo, scritto dal diac. Nicola Bancone e dedicato alla figura del venerabile don Antonio Palladino (1881-1926), per il quale è in corso la causa di beatificazione: appuntamento nel Teatro “Mercadante”, sipario alle ore 20,45. Nel 93° anniversario del morte, il 15 maggio 2019, sarà il vescovo Renna a presiedere la celebrazione per la traslazione dei resti mortali del Palladino dalla cappella della Pia Opera del Buon Consiglio alla chiesa parrocchiale di San Domenico, tra le mura della quale il presbitero fu primo parroco dal 1909 al 1926. Appuntamento nel teatro cittadino per le Giornate di Studio, organizzate con il patrocinio dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa (Roma) e della Facoltà Teologica Pugliese (Bari), che si terranno il 24 e 25 maggio 2019, sul tema Tra le pieghe della storia: Cerignola da arcipretura nullius a sede vescovile. Il 14 giugno 2019 il vescovo Renna presiederà la solenne concelebrazione eucaristica in cattedrale, nel giorno di promulgazione della bolla Quamquam per nuperrimam (1819), che unì la Chiesa di Cerignola ad Ascoli Satriano. Durante la novena di preparazione alla festa patronale della Madonna di Ripalta, dal 29 agosto al 6 settembre 2019, si svolgerà la Peregrinatio delle parrocchie cittadine in cattedrale, mentre dal 1° al 15 settembre 2019, i locali della Curia Vescovile ospiteranno la mostra foto-documentale su Cerignola nelle relationes ad limina dei suoi Vescovi. Il giubileo si concluderà il 24 novembre 2019, nella solennità di Cristo Re, con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Renna in Cattedrale.

Gli impegni del vescovo Luigi Renna: dalla Settimana Santa a Pasqua 2019

Articolati e numerosi gli impegni di Sua Ecc. Mons Luigi Renna, vescovo della Diocesi di Cerignola, durante la Settimana Santa e nella solennità della Pasqua:

 

14 aprile 2019 – Domenica delle Palme e della Passione del Signore

ore 10 – Il Vescovo presiede la benedizione delle Palme nella rettoria della B.V.M. del Monte Carmelo e la processione verso la Cattedrale per la celebrazione eucaristica (Cerignola)

 

17 aprile 2019 – Mercoledì Santo

ore 19 – Il Vescovo celebra la Messa Crismale in Cattedrale (Cerignola)

 

18 aprile 2019 – Giovedì Santo

ore 9 – Liturgia delle Ore nella rettoria della B.V.M. del Monte Carmelo presieduta dal Vescovo con la presenza del Capitolo Cattedrale (Cerignola)

ore 19 – Il Vescovo celebra la Messa In Coena Domini in Cattedrale (Cerignola)

ore 22,30 – Il Vescovo guida l’Adorazione Eucaristica in Cattedrale (Cerignola)

 

19 aprile 2019 – Venerdì Santo

ore 9 – Liturgia delle Ore nella rettoria della B.V.M. del Monte Carmelo presieduta dal Vescovo con la presenza del Capitolo Cattedrale (Cerignola)

ore 15 – Il Vescovo celebra la Liturgia della Passione del Signore in Cattedrale (Cerignola)

ore 19 – Il Vescovo presiede la processione de La Desolata dalla chiesa di San Francesco d’Assisi verso la Cattedrale e, in piazza Duomo, guida la Via Crucis cittadina (Cerignola)

 

20 aprile 2019 – Sabato Santo

ore 9 – Liturgia delle Ore nella rettoria della B.V.M. del Monte Carmelo presieduta dal Vescovo con la presenza del Capitolo Cattedrale (Cerignola)

ore 18 – Il Vescovo celebra la Veglia Pasquale nel Santuario della Madonna di Ripalta (Cerignola)

ore 22,30 – Il Vescovo celebra la Veglia Pasquale in Cattedrale (Cerignola)

 

21 aprile 2019 – Pasqua del Signore

ore 12 – Il Vescovo celebra l’eucaristia in Cattedrale (Cerignola)

ore 19,30 – Il Vescovo celebra l’eucaristia nella Concattedrale (Ascoli Satriano)

Il messaggio augurale del vescovo Luigi Renna per la Pasqua 2019

Si intitola Amare la Chiesa. Il Giubileo delle “pietre vive” di Cerignola (1819-2019) il messaggio del vescovo Luigi Renna ai suoi diocesani per la Pasqua 2019, in distribuzione nelle parrocchie in questi giorni e anticipato tra le pagine del mensile Segni dei tempi. Una Pasqua che quest’anno sarà caratterizzata da un significato particolare: i duecento anni di istituzione della Diocesi di Cerignola, unita aeque principaliter, alla sede episcopale di Ascoli Satriano: “Due secoli fa – scrive il Vescovo – precisamente il 14 giugno 1819, Cerignola, da ‘prelatura nullius’, cioè porzione di Popolo di Dio guidata da un arciprete, diveniva Chiesa diocesana, e veniva unita alla Diocesi di Ascoli Satriano”. Sarà, infatti, il vescovo Renna ad avviare le celebrazioni giubilari durante la messa crismale, celebrata in Cattedrale, nel giorno del Mercoledì Santo, il prossimo 17 aprile 2019. Perché proprio questi giorni? Perché, come ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica, “Come Eva è stata formata dal costato di Adamo addormentato, così la Chiesa è nata dal cuore trafitto di Cristo, morto sulla croce”.

In questo “tempo di grazia”, che si concluderà con la solennità di Cristo Re, il 24 novembre 2019, il pastore della Chiesa locale individua in quattro “immagini della Chiesa” i punti fermi che guideranno il cammino della diocesi. E scrive: “Quella della Madre, anzitutto. […] Pensando a questa Madre, ci dobbiamo lasciar prendere sempre da un sentimento di gratitudine perché, inseriti in essa grazie al Battesimo, sulle sue ‘ginocchia’ abbiamo ricevuto il Vangelo, i Sacramenti, il ‘Padre nostro’, la devozione a Maria, i fratelli nella fede”. La seconda immagine è quella delle “pietre vive”: riecheggiando la prima lettera di Pietro, dove si legge che “quali pietre vive siete costruiti anche voi come un edificio spirituale”, il Vescovo ricorda, alla scuola di papa Francesco che “Ciascuno di noi ‘è una missione’”. La terza immagine riflette lo “specchio” disegnato dalla Lumen gentium, laddove i padri del Concilio Vaticano II evidenziano che se “Cristo è la luce delle genti, noi – afferma il Vescovo –  rifletteremo la Sua Luce e la testimonieremo su un mondo che ha bisogno di Lui”. Scaturisce da queste riflessioni la quarta immagine, l’ultima, che esprime l’“ospedale da campo”, richiamato da papa Francesco in un’intervista del 19 agosto 2013 e che il vescovo Renna assimila “ai tanti gesti di carità delle nostre parrocchie, alle Caritas, alle associazioni di volontariato, alle mense della carità, al Centro ‘Santa Giuseppina Bakhita’”.

Quattro immagini che, nel tempo giubilare della Chiesa diocesana, esprimono l’impegno pasquale della locale comunità ecclesiale: dopo duecento anni, quello di essere “Madre feconda e Maestra premurosa, edificio di pietre vive, specchio della luce di Cristo sul mondo, ospedale da campo”.