Author: pierluigimastroserio

CS – Dedicazione Chiesa di Santa Barbara

È stato il vescovo Luigi Renna, ieri, domenica, 2 luglio 2017, a presiedere, con inizio alle ore 20, il solenne rito per la dedicazione della chiesa e la consacrazione dell’altare della parrocchia di santa Barbara Vergine e Martire a Cerignola, alla presenza delle autorità civili e militari e di numerosissimi fedeli. Un segnale importante, quello della realizzazione del nuovo complesso parrocchiale, che sorge in una zona periferica della cittadina, all’interno della quale la nuova chiesa costituisce il primo e incisivo segnale di particolare attenzione da parte delle istituzioni religiose e civili.

La struttura, infatti, completa di opere per il ministero pastorale, che è stata costruita con i fondi dell’Otto per Mille della Conferenza Episcopale Italiana, il contributo della diocesi e le offerte dei parrocchiani e dei fedeli su un terreno messo a disposizione dalla Amministrazione Comunale di Cerignola, costituisce il punto di arrivo di un articolato iter avviato concretamente e perentoriamente seguito dal vescovo Felice di Molfetta fin dagli inizi, nel 2000, del suo ministero episcopale, i cui prodromi risalgono agli Anni Novanta con il vescovo Giovan Battista Pichierri.

Aspetti ripresi e richiamati dal vescovo Renna durante la celebrazione eucaristica, concelebrata con il vicario generale, mons. Giacomo Cirulli; il vicario della forania di Cerignola, sac. Agostino Di Vittorio; il presidente del Capitolo Cattedrale, sac. Antonio Maurantonio; il vice-cancelliere, sac. Ilario Iwaka Kitambala; il direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, sac. Ignazio Pedone; il parroco della nuova struttura, sac. Pasquale Ieva, e altri sacerdoti della diocesi.

Durante il suo intervento omiletico, il pastore della Chiesa locale ha illustrato il significato dei diversi momenti liturgici previsti dal rito e ha evidenziato che “ripercorrendo ritus et preces (riti e orazioni) di questa liturgia della Dedicazione della chiesa e di Consacrazione dell’altare, noi comprendiamo l’opera di Dio in noi, più che la nostra opera, quella di chi edifica una chiesa, per Lui”. Senza dimenticare che la preghiera di dedicazione “è rivolta al Padre e canta la bellezza della Chiesa. Perché sei bella, Chiesa di Dio? Per la bellezza e le vesti di grazia di cui ti veste, il tuo Sposo, Cristo, e ne fa la Sposa prescelta, la vergine integra, la madre feconda!”. E se nella chiesa – ha affermato il Vescovo – “è il fonte della grazia, nel quale si rinasce a vita nuova; qui si celebrano le nozze dell’Agnello nel memoriale eucaristico; qui risuoni la lode del peccatore che si unisce al coro degli angeli; qui il povero trovi misericordia e ogni uomo la dignità perduta, oltraggiata, misconosciuta”, ciascuno avverta il suo essere membro di una “Chiesa di pietre vive” perché – ha concluso Renna – “dall’incontro con Dio in questa casa, […] si senta inviato per una missione, che porti a rendere ogni luogo abitato dalla Sua presenza”.

Torna la tradizionale festa della Madonna del Carmine a Cerignola

Il 16 luglio celebreremo con gioia la festa della nostra cara Madre e Regina del Monte Carmelo che accoglie i molti devoti fedeli della nostra città, raccolti intorno alla bella chiesa del Carmine, illuminata artisticamente. Le celebrazioni di quest’anno iniziano domenica 2 luglio con l’intronizzazione del settecentesco simulacro della Vergine del Carmine. Da giovedì 6 un’antica Icona della Madonna del Carmine  viene portata in “Peregrinatio” per le strade della Parrocchia, sostando in varie case di parrocchiani che accolgono e venerano con devozione la Sacra immagine. L’animazione è affidata al salesiano don Carlo Cassatella, parroco della chiesa di Cristo Re con riflessioni sulla spiritualità carmelitana. Sabato 8 luglio un’ora di spiritualità carmelitana guidata da S. E. Mons. Luigi Renna sul tema: “Il castello interiore” la II e III stanza. Domenica 9 luglio la S. Messa con la partecipazione dell’Unitalsi e i malati della parrocchia. Sabato 15 luglio, vigilia della festa, alle 19,30 Santa Messa celebrata da S. E. mons. Luigi Renna con la partecipazione della Confraternita e del Terz’Ordine Carmelitano. Giro per la città della bassa banda “L’Armonia” città di Molfetta. In serata il suono delle campane e le note della commovente “Salve Regina” accoglieranno festosamente l’arrivo del tradizionale e secolare carro trionfale in piazza Carmine. Alle 21,00 nella piazza riccamente addobbata dalle luminarie della Ditta F. lli Massa che ha curato anche l’addobbo interno della chiesa, la Compagnia stabile del Salone Margherita di Napoli presenta lo spettacolo di varietà: Tuppe Tuppe Mariscia’. I favolosi anni Cinquanta e… Sono disponibili posti a sedere. Domenica 16 luglio,  giorno della festa, alle ore 7,00 lo sparo dei mortaretti annuncerà l’inizio delle celebrazioni, con la prima Santa messa celebrata da don Carmine Ladogana. Alle ore 11,00 la solenne celebrazione eucaristica presieduta da  S. E. mons. Luigi Mansi, Vescovo della Diocesi di Andria e recita della supplica alla Vergine del Monte Carmelo, con la partecipazione degli artigiani della città, dei quali la Madonna del Carmine è protettrice. Le strade della città saranno allietate dal Concerto bandistico “Vincenzo Di Savino” città di Cerignola”.  Alle 19,30 la Santa Messa, poi la processione, con l’Immagine portata trionfalmente, sul carro trionfale per le seguenti vie: corso Gramsci, piazza Zingarelli, via don Minzoni, via Paolillo, corso Garibaldi, viale Di Vittorio, viale F. lli Rosselli, via Bologna, viale Rooswelt, corso Garibaldi. Al termine della processione recita della preghiera di affidamento alla Madonna. Alle 23,00 spettacoli di fuochi pirotecnici e giochi pirici all’ombra del campanile della ditta Pirodaunia di San Severo, con cascate luminose che illumineranno la splendida piazza antistante la chiesa.

Venerdi, 30 Giugno 2017

Il tuo Cuore, o Gesù, è asilo di pace,

il soave rifugio nelle prove della vita,

il pegno sicuro della mia salvezza.

A Te mi consacro interamente, senza riserve, per sempre.

Prendi possesso, o Gesù, del mio cuore,

della mia mente, del mio corpo, dell’anima mia, di tutto me stesso.

I miei sensi, le mie facoltà, i miei pensieri ed affetti sono tuoi.

Tutto ti dono e ti offro; tutto appartiene a Te.

Signore, voglio amarti sempre più, voglio vivere e morire di amore.

Fa o Gesù, che ogni mia azione, ogni mia parola,

ogni palpito del mio cuore siano una protesta di amore;

che l’ultimo respiro sia un atto di ardentissimo e purissimo amore per Te