Lettera di don Gianluca Casanova, responsabile dell’Ufficio di Patorale Vocazionale, ai confratellio sacerdoti e diaconi della diocesi e presentazione del programma di pastorale vocazionale
Programma di pastorale vocazionale 2018-2019
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Lettera di don Gianluca Casanova, responsabile dell’Ufficio di Patorale Vocazionale, ai confratellio sacerdoti e diaconi della diocesi e presentazione del programma di pastorale vocazionale
Una tre giorni di riflessione per le coppie organizzata da Retrouvaille. Vedi programma…
Noi ci vogliamo augurare – ve lo dico davvero con trasporto – che nella casa europea le Chiese mantengano fede a quella compassione verso le folle, espressa da Gesù, e sappiano essere voce profetica, perché il tintinnare del denaro non copra il gemito dei poveri.
don Tonino Bello
Si svolgerà, come di consueto, il secondo lunedi di Ottobre (8 Ottobre 2018) il ritorno al Santuario della veneratissima icona di Maria SS. di Ripalta come da programma allegato.
L’eucaristia è il centro della liturgia e a essa sono ordinati tutti i sacramenti e anche tutti i ministeri ecclesiastici e le opere di apostolato.
Papa Luciani
Prenderà il via il prossimo 12 ottobre 2018, nel Salone “Giovanni Paolo II” della Curia Vescovile di Cerignola, con la conferenza pubblica di presentazione che avrà inizio alle ore 19, la Scuola di Formazione Socio Politica intitolata a “Giorgio La Pira”, organizzata dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro in collaborazione con l’Associazione Cercasi un Fine e l’Azione Cattolica Diocesana.
Interverranno alla presentazione: Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano; don Rocco D’Ambrosio, docente della Pontificia Università Gregoriana e direttore scientifico dell’Associazione Cercasi un fine; don Pasquale Cotugno, responsabile dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro.
Un ciclo di sette incontri, uno ogni mese, che terminerà con la Settimana Sociale Diocesana, che si terrà a maggio del prossimo anno. “L’obiettivo della scuola – spiega don Cotugno – è quello di educare la collettività all’impegno sociale e politico e all’amore verso il Bene Comune. Come ha precisato il card. Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana: ‘Nella società di oggi è necessaria anche la presenza dei cattolici in politica e la Chiesa deve mettere più impegno nella formazione attraverso la creazione di scuole della dottrina sociale della Chiesa e percorsi di avviamento alla politica’. In un contesto sociale in cui, come affermava Giorgio La Pira, ‘la politica è ritenuta una cosa brutta!’, il credente, il cittadino deve riscoprire la propria vocazione al sociale e al politico diventando protagonista di un cambiamento sociale reale, in cui i valori democratici e cristiani diventino realmente la base di una società in cui il bene comune ne è fondamento e il rispetto dei diritti e delle minoranze un caposaldo importante”.
La Scuola di Formazione Socio Politica “Giorgio La Pira” ha, quindi, l’obiettivo di formare e illuminare le coscienze, nonché di accompagnare quanti vorranno alla riscoperta della vocazione all’impegno politico. Al termine dell’iter formativo, agli iscritti sarà consegnato il relativo attestato di partecipazione, utile per ottenere il riconoscimento di crediti formativi presso gli istituti scolastici superiori e le facoltà universitarie.
Per informazioni, rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica: scuolapolcerignola@cercasiunfine.it.
Il Signore sempre ci sorprende. È un invito ad aprirci con più generosità ai piani di Dio, sia sul piano personale che su quello comunitario.
Papa Francesco
Ogni uomo sperimenterà almeno una volta nel corso della propria vita ciò che Paolo ha sperimentato nel proprio corpo, cioè che la potenza di Dio si sperimenta proprio quando si giunge al punto zero, quando tutto ci viene tolto dalle mani, quando si deve ammettere dolorosamente che non si può garantire per se stessi.
Anselm Grün
La libertà-prima-di-tutto nega l’Amore. E così nega la Verità che la precede e da cui è posta. Ma in tal modo finisce per segare il ramo su cui è poggiata: e inevitabilmente cade nel vuoto e si libera… di sé stessa.
Mimmo Armiento