Per antica tradizione, il sabato “in albis” a Cerignola è una giornata densa di devozione mariana, segnata dal ritorno in città, dopo il periodo invernale, dal santuario diocesano in cattedrale dell’icona della Madre di Dio venerata con il titolo di “Madonna di Ripalta”. A causa della diffusione del coronavirus, anche quest’anno – come l’anno scorso – non potrà tenersi il tradizionale pellegrinaggio che, al termine della giornata, sfocia nella processione vespertina che dal Piano delle Fosse accompagna l’immagine di Ripalta nella Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo.
A questo proposito, nella “Nota” diffusa lo scorso 14 marzo 2021, il vescovo Luigi Renna ha scritto che “Per Cerignola la settimana di Pasqua rimane caratterizzata dal culto della B.V.M. di Ripalta, secondo un calendario che la Deputazione diffonderà. I presbiteri sono invitati tutti alla celebrazione delle ore 11,30 in Cattedrale il giorno 10 aprile. Tale Santa Messa sostituisce la concelebrazione che abbiamo sempre vissuto nel sabato di Pasqua al Santuario. In tutta la giornata, fino a sera, le parrocchie della città si alterneranno in preghiera, perché non si perda il carattere orante di una giornata così importante nella spiritualità della nostra gente”.
“Tutte le generazioni mi chiameranno Beata” è il tema della settimana che, organizzata dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano in collaborazione con la Deputazione Feste Patronali e il Coordinamento Diocesano delle Confraternite, sta coinvolgendo i sodalizi confraternali (arciconfraternita del SS. Sacramento, confraternita di Maria SS. del Carmelo e arciconfraternita Orazione e Morte, confraternita Maria SS. della Pietà, confraternita di Maria SS. del Rosario e San Rocco, arciconfraternita di Maria SS. Addolorata) nel pellegrinaggio spirituale verso la cattedrale, che confluirà sabato, 10 aprile 2021, nelle seguenti celebrazioni: ore 8 – recita del santo rosario; ore 8,30 – santa messa a devozione dell’arciconfraternita “Maria SS. Assunta in Cielo”; ore 11,30 – santa messa presieduta da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, con la partecipazione del clero, a devozione del pio sodalizio dei portantini “Maria SS.ma di Ripalta”.
Le celebrazioni, in cattedrale, si svolgono nel pieno rispetto della normativa prevista per il contenimento della pandemia da Covid-19: l’accesso in chiesa è possibile con la mascherina, l’igienizzazione delle mani, il controllo della temperatura (che deve essere inferiore a 37,5°); i posti in chiesa sono distanziati e regolamentati dal servizio d’ordine, che non può ammettere più persone rispetto alla capienza massima definita.