«Carissimi uomini e donne, ragazzi e giovani di Azione Cattolica, auguri per una “giovinezza” che dura da 150 anni nella nostra Italia e che qui, nella Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, ha avuto il suo inizio quando nel 1897 il vescovo Domenico Cocchia gioì perché ad Ascoli Satriano erano stati costituiti il Comitato Diocesano e la Sezione Giovanile dell’Azione Cattolica». Comincia così il messaggio di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, diffuso in occasione del 150° anniversario di fondazione della Azione Cattolica Italiana, rinvenibile sul sito www.cerignola.chiesacattolica.it.
«Popolarità, […] ministerialità laicale, […] attenzione alla formazione» sono i tre principi attraverso i quali il Vescovo della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano invita, lasciandosi guidare dalla storia – «Il passato degli uomini e delle donne di Azione Cattolica» – presbiteri e laici a superare «gli ostacoli della rassegnazione e dello scetticismo» per «incarnare – esorta il Vescovo – la verità e la carità, ciò che ci permette di cogliere i segni dei tempi nei quali si manifesta il Regno di Dio».
Sulla scia di tale indirizzo, ai responsabili diocesani dell’Azione Cattolica non è mancata la consapevolezza che la celebrazione di una ricorrenza rappresenta sempre un importante momento di riflessione sul proprio passato, in riferimento al proprio presente, in una tensione verso il futuro. Né è venuta meno la considerazione secondo la quale celebrare il proprio passato significa, per un’associazione come l’Azione Cattolica Italiana, ritornare alle proprie radici per interpretare quel rapporto che ha unito “storia” e “azione”, in una rilettura dei momenti e delle figure che hanno interagito con la Chiesa locale, allo scopo di ritrovare in quella stessa storia nuovo slancio e nuovo entusiasmo.
Per tale ragione, venerdì, 29 giugno 2018, a partire dalle ore 20,30, in piazza Matteotti, con il patrocinio del Comune di Cerignola, la manifestazione intitolata Storia di uomini e donne in terra di azione – 150 anni di Azione Cattolica commemorerà alcune delle figure e dei momenti più significativi che, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, hanno segnato e contraddistinto il rapporto tra Chiesa e società in diocesi, per continuare a camminare, come ricorda il vescovo Renna da «pellegrini del tempo e di ogni spazio dove c’è da testimoniare il Signore».