Nominato da papa Francesco lo scorso 2 aprile nuovo pastore della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, ieri – nel giorno del trentaseiesimo anniversario di ordinazione presbiterale – nella basilica di Santa Maria della Vittoria a San Vito dei Normanni (Br), mons. Fabio Ciollaro è stato ordinato vescovo. Alla presenza di numerosi membri dell’episcopato italiano, è stato Sua Ecc. Mons. Domenico Caliandro, arcivescovo di Brindisi-Ostuni, a presiedere il rito di ordinazione, affiancato da Sua Ecc. Mons. Francesco Gioia, arcivescovo emerito di Camerino-San Severino Marche, originario della cittadina brindisina, e da Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, predecessore del vescovo Ciollaro sulla cattedra episcopale di Cerignola, oggi arcivescovo di Catania. La celebrazione è stata trasmessa in diretta sulle frequenze di Tele Dehon.
Nato nel 1961 a San Vito dei Normanni, Sua Ecc. Mons. Ciollaro, dopo gli studi nel Pontificio Seminario Regionale «Pio XI» di Molfetta, ha conseguito il dottorato in Teologia al “Teresianum” di Roma. Presbitero dal 14 giugno 1986, è stato vicario generale dall’8 settembre 2014 e parroco, per ventisei anni, nelle comunità di Guagnano, San Vito dei Normanni, Brindisi e San Pancrazio Salentino. Educatore nel Seminario di Taranto, quindi rettore del Seminario Arcivescovile di Ostuni, ha guidato corsi di esercizi e ritiri spirituali per il clero e per i seminaristi. È stato direttore dell’Ufficio Scuola e dell’Ufficio Amministrativo della sua diocesi d’origine. Membro del Consiglio Episcopale, del Collegio dei Consultori e del Consiglio Presbiterale, ha insegnato religione cattolica in diverse scuole statali e Teologia spirituale nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Brindisi. È autore di varie pubblicazioni.
Tre gli aspetti sottolineati ieri, durante l’intervento omiletico, dall’arcivescovo Caliandro: «Il Vangelo, che costituisce lo spazio e la tenda del Vescovo, uomo che risponde alla volontà di Dio (…); il cuore del Vescovo, che rappresenta la casa dei fedeli e la fonte della comunione presbiterale (…); l’Eucaristia, il segreto della nostra gioia, l’origine delle scelte compiute dal Vescovo».
Al termine della celebrazione è stato mons. Ciollaro a dare voce al canto del Te Deum – «Guida e proteggi i tuoi figli, o Signore» – per esprimere «gratitudine a papa Francesco», all’arcivescovo Caliandro come ai due concelebranti, «Sua Ecc. Mons. Gioia e Sua Ecc. Mons. Renna», senza dimenticare, con i presuli presenti, l’arcivescovo Rocco Talucci, emerito della Chiesa di Brindisi-Ostuni, e Sua Ecc. Mons. Settimio Todisco, che nella basilica di Santa Maria della Vittoria, il 14 giugno 1986, ordinò presbitero il nuovo vescovo. Affettuoso il ricordo dei genitori – Mario e Nuccia Giannotti – nella riflessione del vescovo Ciollaro, così come deferente il saluto alle autorità civili e militari presenti al sacro rito, nonché premuroso il riferimento a «quanti ho incontrato durante il mio ministero presbiterale: gli studenti, molti dei quali oggi sacerdoti; le comunità parrocchiali guidate; i fedeli dei numerosi paesi, da Locorotondo a Leverano». Né è mancato il saluto «ai fedeli della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano», presenti alla celebrazione, ai quali il Vescovo ha indirizzato la sua esortazione finale: «Guida loro, o Signore, e guida me. So che già mi attendono. A loro dedicherò tutto me stesso».
Il vescovo Ciollaro compirà l’ingresso nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano il prossimo 29 giugno, durante la celebrazione eucaristica che avrà inizio alle ore 19 nella basilica cattedrale di San Pietro Apostolo a Cerignola e che sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Tele Dehon (Puglia e Basilicata: canale 19; Calabria: canale 86; Campania: canale 186).