Si terrà online, sulla pagina Facebook della chiesa parrocchiale della Purificazione della Beata Vergine Maria di Candela, un’interessante iniziativa organizzata dalla Pastorale delle Famiglie. Nell’Anno di San Giuseppe, indetto lo scorso 8 dicembre da papa Francesco con la Lettera Apostolica “Patris Corde” per ricordare il 150° anniversario della dichiarazione del Santo a “Patrono della Chiesa Universale”, dal 16 al 18 marzo 2021, con inizio alle ore 19,30, tre incontri approfondiranno alcuni degli aspetti legati al tema della famiglia e della paternità.
“Giuseppe, sposo fedele, padre responsabile: per una pastorale del ‘per sempre’” sarà il tema analizzato il 16 marzo da fra’ Marco Vianelli ofm, direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana; “Il progetto biologico del Maschile e del Femminile” sarà approfondito, nella sera del 17 marzo, dalla dott.ssa Lodovica Carli, presidente del Forum delle Associazioni Familiari di Puglia; “Antropologia del matrimonio” è la tematica che sarà sviluppata il 18 marzo dal prof. Stephan Kampowski, docente ordinario di Antropologia Filosofica nel Pontificio Istituto Teologico “Giovanni Paolo II” per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia in Roma.
Ogni incontro sarà introdotto e moderato dai coniugi Maria Rosaria Teta e Antonio D’Acci. Le conclusioni saranno di don Michele Centola, parroco della chiesa della Purificazione in Candela. “Tante volte, nella nostra vita – scrive papa Francesco nella ‘Patris Corde’ al n. 4 – accadono avvenimenti di cui non comprendiamo il significato. La nostra prima reazione è spesso di delusione e ribellione. Giuseppe lascia da parte i suoi ragionamenti per fare spazio a ciò che accade e, per quanto possa apparire ai suoi occhi misterioso, egli lo accoglie, se ne assume la responsabilità e si riconcilia con la propria storia. Se non ci riconciliamo con la nostra storia, non riusciremo nemmeno a fare un passo successivo, perché rimarremo sempre in ostaggio delle nostre aspettative e delle conseguenti delusioni”.