Martedi, 23 Maggio 2017

Voi ch’amate lo Criatore

“Voi ch’amate lo Criatore,
ponete mente a lo meo dolore.

Ch’io son Maria c’ò lo cor tristo,
la quale avea per figliuol Cristo:
la speme mia et dolce acquisto
fue crocifisso pe’ li peccatori.

Capo bello et delicato,
come ti veggio stare enkinato;
li tuoi capelli di sangue intrecciati,
fin a la barba ne va i’ rigore.

Bocca bella et delicata,
come ti veggio stare asserrata;
di fiele e aceto fosti abbeverata,
trista et dolente dentr’al mio core.

Voi ch’amate lo Criatore,
ponete mente a lo meo dolore.”

Dal “Laudario di Cortona”,
manoscritto italiano della seconda metà del XIII secolo,
contenente una collezione di laude.