In occasione del centenario della nascita di don Lorenzo Milani (1923-1967), l’Istituto “Augusto Righi” di Cerignola e la Caritas Diocesana di Cerignola-Ascoli Satriano hanno organizzato un seminario sul tema “La parola fa eguali”, incentrato sulla figura e sull’opera del sacerdote di Barbiana che ha dato impulso al rinnovamento sociale e culturale della scuola italiana.
Il prof. Michele Illiceto, docente di Filosofia nell’Istituto Teologico Pugliese “Regina Apuliae” a Molfetta della Facoltà Teologica Pugliese (Bari), illustrerà il tema: “La pedagogia di don Milani tra fragilità e possibilità” e la dott.ssa Francesca Colopi, assistente sociale della Cooperativa “Charlie fa surf”, presenterà il Centro Educativo “Diorama” ispirato alla pedagogia di don Milani. L’evento avrà luogo il 24 maggio 2023 (mercoledì) alle ore 17 nell’Auditorium dell’IIS “Augusto Righi” e sarà introdotto dalla dirigente, Maria Rosaria Albanese, e da don Pasquale Cotugno, direttore della Caritas Diocesana.
“L’iniziativa, rivolta a insegnanti ed educatori – dichiara la Dirigente – suggella la collaborazione tra l’Istituto ‘Righi’ e la Caritas Diocesana che, nel corso di questo anno scolastico, hanno svolto attività formative per i docenti intese a calibrare gli interventi educativi su un orientamento preventivo e riparativo al fine di consentire un’apertura più inclusiva dei percorsi di istruzione. In un momento di importanti trasformazioni della società e del mondo giovanile, mentre siamo alla ricerca di punti di riferimento ed ancoraggi solidi ai quali fissare la navigazione, appare utile e opportuno riflettere su un grande protagonista della cultura del nostro Paese, considerandone, con la ponderazione che la distanza storica suggerisce, gli aspetti di efficacia che l’attuale realtà sociale e scolastica può ancora assorbire”.
“‘La parola fa eguali’ è una celebre citazione di don Milani – sottolinea don Pasquale – che ricorda a tutti noi come ridare ai poveri la parola, ridarla ai ragazzi, agli adolescenti, a ogni uomo oggi più che mai diventa una scelta prioritaria. Così come è prioritario per noi stringere alleanze educative, come quella tra Caritas e scuola, per poter non solo conoscere bene i fenomeni legati ai giovani ma anche per individuare insieme strategie di intervento”.
“Senza la parola – ammonisce papa Francesco ricordando don Lorenzo – non c’è dignità e quindi neanche libertà e giustizia: questo insegna don Milani. Ed è la parola che potrà aprire la strada alla piena cittadinanza nella società, mediante il lavoro, e alla piena appartenenza alla Chiesa, con una fede consapevole. Questo vale a suo modo anche per i nostri tempi, in cui solo possedere la parola può permettere di discernere tra i tanti e spesso confusi messaggi che ci piovono addosso, e di dare espressione alle istanze profonde del proprio cuore, come pure alle attese di giustizia di tanti fratelli e sorelle che aspettano giustizia. Di quella umanizzazione che rivendichiamo per ogni persona su questa terra, accanto al pane, alla casa, al lavoro, alla famiglia, fa parte anche il possesso della parola come strumento di libertà e di fraternità”.