I. Il motto: Surrexit Dominus vere
«Davvero il Signore è risorto!» (Lc 24,34). È l’annuncio centrale del cristianesimo. Il primo compito degli Apostoli: «con grande forza gli Apostoli davano testimonianza della resurrezione» (At 4,33). Essi furono «i testimoni» della resurrezione (cfr. Lc 24,48; 1Cor 15,5.12.15; At 2,24.32). Anche Mattia venne associato a loro in tale testimonianza (cfr. At 1,15-26). Ripetere questo annuncio è la missione dei Vescovi, in quanto successori degli Apostoli. Annunciare la resurrezione è annunciare la gioia e la speranza.
II. Lo stemma
Nella consuetudine, lo stemma episcopale è uno strumento identificativo, specialmente a beneficio degli storici. Può veicolare anche dei valori a cui ispirarsi o dei contenuti di carattere teologico o pastorale.
Questo stemma ha due parti. In alto c’è una bandiera, simbolo della vittoria di Gesù risorto. Annunciare questa vittoria è la missione del Vescovo. La banda di colore azzurro che divide le due parti è un omaggio a Maria, un fiducioso riferimento alla sua materna vicinanza. In basso, c’è lo stemma civico di San Vito dei Normanni, a richiamare la terra in cui affondano le radici religiose e umane del vescovo Fabio.