Confraternita Immacolata Concezione

In fondo alla discesa che dalla parte alta del Paese conduce alla piazza principale, in bella prospettiva si trova la Chiesa di Santa Maria Maddalena, che ospita ancora oggi la Confraternita dell’Immacolata Concezione.

Non vi è certezza della data in cui è stata costruita, ma, a considerare dalla lineare e pura armonia dell’elegante facciata, tripartita da snelle lesene, dal fastigio che sormonta il portale e dai due semplici campanili a vela, potrebbe risalire alla metà del sec. XVII.

Risale, in ogni caso, a data successiva al 1656, anno in cui si diffuse una grave pestilenza, la collocazione sulla facciata della statua di San Rocco, compatrono di Rocchetta e di tante Comunità, a cui la popolazione si rivolse per invocare protezione dalle epidemie.

La Pia Confraternita ottenne il Regio Assenso il 29 marzo 1784 da parte di Ferdinandus quartus Dei Gratia rex, utriusque Siciliae, et Hierusalem, Infans Hispaniarum, Dux Parmae, Placentiae, et Castri, ac magnus princeps haereditarus Haetruriae.

A seguito di un infrascritto memoriale presentato da una maggioranza dei Confratelli della Congregazione dell’Immacolata Concezione eretta da più anni nella Cappella di Santa Maria Maddalena e precisamente da: Antonio Melfi, Saverio Scapicchio, Nicola Maria Melfi, Saverio Capaldo, Nicola Vitagliani, Pasquale De Angelis, Nicola De Cristoforo, Nicola Murtillo, Saverio D’Elena, Teodoro Di Giorgio, Francesco Soldo, Pietro Piccolo, Tito Marano, Alessio Vitagliani, Angelo Americo, Nicola Gerdillo, D. Gennaro Macchia Prefetto della suddetta congregazione a firma del Notaio Bernardo Saviano di Parma provveduto in Real Camera di Santa Chiara a Napoli 18 Marzo 1784. Pres. Mastellone Martino Pisani.

Il fine principale della fondazione della Confraternita è stato, oltre che alla salute dei Confratelli inscritti, l’induzione al Cristianesimo, alla vera cognizione di Dio e di sé stessi, per conseguire quest’ultimo beato fine per il quale è stato creato e similmente farlo distogliere ed allontanare dall’inganno di questo mondo.

Con decreto del Ministro dell’interno (12A10511 – GU n.232 del 4-10-2012) in data 12 settembre 2012, viene accertato il fine prevalente di culto della medesima Confraternita.

Organigramma