Comunicazioni Sociali

“Verso una teologia sinodale” – Presentata la Miscellanea della Facoltà Teologica Pugliese in onore di Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci

Si è svolta nella sera di mercoledì, 18 maggio 2022, a partire dalle ore 19, nella splendida cornice del Teatro “Kursaal-Santalucia” di Bari, la presentazione della Miscellanea Verso una teologia sinodale (Ecumenica Editrice, Bari 2022), voluta dalla Facoltà Teologica Pugliese in onore di Sua Ecc. Mons. Francesco Cacucci – attuale Amministratore Apostolico della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano – che, dell’importante realtà accademica, in qualità di Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto (1999-2020), ha ricoperto la carica di Gran Cancelliere dal 2005 al 2020.

Il volume, curato dal prof. don Jean Paul Lieggi, docente ordinario di Cristologia e Teologia trinitaria nonché coordinatore dell’Istituto Teologico Pugliese “Regina Apulia” di Molfetta – che, della Facoltà Teologica Pugliese, costituisce una delle tre sedi – raccoglie, dopo la Prefazione firmata da Sua Ecc. Mons. Giuseppe Satriano, attuale arcivescovo di Bari-Bitonto e Gran Cancelliere della Facoltà Teologica Pugliese; l’Introduzione del curatore; l’Intervista a mons. Cacucci realizzata da p. Santo Pagnotta op, segretario generale della Facoltà, e la scheda storica sulle fasi che hanno preparato e promosso l’istituzione del polo accademico firmata da mons. Salvatore Pugliese, primo Pro Preside, i contributi di ventitre autori, già docenti o attuali professori della Facoltà Teologica Pugliese. Fra quelli non manca il contributo di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, arcivescovo metropolita di Catania e già vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano (2015-2022), nonché docente di Teologia morale, autore del saggio su La dottrina sociale della Chiesa cattolica e l’insegnamento sociale delle Chiese ortodosse. “Segni dei tempi” per un proficuo dialogo e un’efficace testimonianze; fra questi vi è l’intervento del prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente di Storia della Chiesa, che si pone In «ascolto delle radici e del presente» (Francesco). L’identità cristiana dell’Europa fra appunti storici e riflessioni storiografiche. Completano il volume la Prolusione di Sua Em. il Card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, tenuta il 18 dicembre 2018 nell’Aula Magna del Pontificio Seminario Regionale “Pio XI” di Molfetta in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2018-2019 della Facoltà Teologica Pugliese (La pace del Mediterraneo. Vocazione e missione di una Chiesa Mediterranea); la relazione del dott. David Sassoli – prematuramente scomparso lo scorso 11 gennaio – presidente del Parlamento Europeo dal 2019 al 2022, illustrata nel Teatro “Petruzzelli” di Bari in occasione dell’Incontro di riflessione e spiritualità «Mediterraneo, frontiera di pace», svoltosi nel capoluogo pugliese dal 19 al 23 febbraio 2020 (Dare corpo ad un nuovo umanesimo); il contributo del prof. don Vito Mignozzi, preside della Facoltà Teologica Pugliese (Chiesa e teologia sulle sponde del Mediterraneo. Alterità ecclesiale e dialogo teologico). Arricchiscono il corposo 

volume (pp. I-XV, 1-634), alcuni degli interventi pronunciati da mons. Cacucci in qualità di Gran Cancelliere della Facoltà Teologica Pugliese.

Alla presenza delle autorità civili, militari e accademiche della Città Metropolitana di Bari, dopo il saluto iniziale di p. Pagnotta, la presentazione dell’iniziativa del prof.

Mignozzi e l’introduzione di mons. Satriano, la proiezione di un video ha riproposto le fasi salienti della nascita e dello sviluppo della Facoltà Teologica Pugliese, di cui l’arcivesc

ovo Cacucci è stato indiscusso protagonista, anticipando la presentazione del volume, curata dal prof. Lieggi: «Vi propongo – ha affermato il docente – un ipotetico itinerario tra le pagine del volume, cadenzato da tre soste, tre nodi tematici che animano la struttura del volume e che costituiscono altrettante consegne effettuate da mons. Cacucci negli anni del suo ministero di Gran Cancelliere della nostra istituzione». Si è trattato di un intervento – quello del prof. Lieggi – che, muovendo

si tra passato, presente e futuro, ha analizzato alcuni aspetti della prolusione tenuta da mons. Cacucci in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2019-2020 su La riflessione pastorale in una Chiesa tutta sinodale. Per una teologia pratica, riportata in Appendice; altrettanti particolari dell’intervista realizzata da p. Pagnotta al Gran Cancelliere in occasione della pubblicazione del volume; nonché gli approfondimenti dedicati dal magistero di mons. Cacucci al rapporto fra teologia e comunicazione, esaminati nel testo dal prof. Ruggiero Doronzo (Le traiettorie di Mons. Cacucci tra comunicazione, teologia e pastorale) e dal prof. Emmanuel Albano (La profezia, dono divino che accompagna la vita della Chiesa).

Al termine, è stato mons. Cacucci a ringraziare i presenti della partecipazione, nonché le autorità e i docenti della Facoltà Teologica Pugliese per l’apprezzata iniziativa, invitando a considerare il volume non soltanto un atto di gratitudine verso la sua persona, bensì anche «l’espressione di un cammino di Chiesa e di comunione», nel grato ricordo di Sua Ecc. Mons. Cosmo Francesco Ruppi, nel 2005 arcivescovo di Lecce e presidente della Conferenza Episcopale Pugliese, convinto sostenitore della nascita della Facoltà Teologica Pugliese: «quella di oggi – ha affermato il presule prima di concludere – costituisce un tratto di comunione e di amicizia, è la tappa di una storia molto più lunga, che ha delle radici antiche e che continua verso il futuro».

Sull’esempio di Abramo Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, nuovo arcivescovo di Catania, saluterà e benedirà la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano il 12 febbraio 2022

Presiederà la celebrazione eucaristica per salutare e benedire la Chiesa di Cerignola-Ascoli Satriano, sabato, 12 febbraio 2022, alle ore 19, nella cattedrale di Cerignola e compirà l’ingresso nell’arcidiocesi di Catania dopo una settimana, il 19 febbraio 2022, con la messa che avrà inizio alle ore 16 nella cattedrale della città etnea: sono questi i prossimi appuntamenti che, trasmessi anche via etere dalle antenne di TeleDehon (canale 18 e 518 del digitale terrestre), attendono il vescovo Luigi Renna, nominato da papa Francesco, lo scorso 8 gennaio, dopo sei anni di episcopato in terra di Capitanata, nuovo arcivescovo di Catania. “Ringrazio papa Francesco – ha affermato nel giorno dell’elezione – per la fiducia che ha avuto nell’affidarmi un carico così grande: mi fido del suo discernimento! Lo ringrazio anche perché ci spinge sempre a seguire la via stretta ma sicura del Vangelo, in scelte piccole e grandi”.

Attinge dallo “stile del Vaticano II” il vescovo Renna per comunicare ai presenti nel salone “Giovanni Paolo II” dell’episcopio di Cerignola la notizia della nomina a guida della Chiesa di Catania: uno stile “che crede, anzitutto, che la liturgia è fonte e culmine; che nella Parola Dio si rivolge a noi come ad amici; che la Chiesa è popolo di Dio; che il rapporto Chiesa-mondo è improntato a condivisione piuttosto che a fuga dalla realtà o commistione con i poteri; che l’ecumenismo è via in cui credere e da perseguire con amore e pazienza; che la formazione del clero deve tendere all’unità tra ministero e vita; che i laici hanno la dignità di chi edifica la Chiesa ‘crismando’ le realtà temporali; che la dignità dell’uomo è gloria di Dio; che i poveri sono la nostra opzione preferenziale; che il compito di educare è nel Dna della Chiesa che è Madre; che la comunicazione sociale è una forma di evangelizzazione”.

Sono le voci della carta d’identità che hanno caratterizzato il suo episcopato fin dall’avvio nella diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e che costituiscono l’“humus” del suo essere pastore, profuso negli ultimi sei anni in una densa e intensa attività capace di coinvolgere i giovani e gli anziani, le famiglie, i ragazzi e gli adolescenti, attenta ai poveri e agli immigrati, alla denuncia del malaffare e al sostegno fornito ai disoccupati, alla cultura nelle sue variegate espressioni sino al cammino sinodale e alla necessità di affrontare l’esplosione del diffuso disagio sociale provocato dalla pandemia da Covid-19.

Due i “compiti” che il vescovo Renna assegna alla Chiesa locale prima di raggiungere la Sicilia – “mi sento come Abramo che lascia la sua terra per andare verso un luogo totalmente inesplorato” si legge nel messaggio inviato ai fedeli catanesi – individuabili nel “procedere del cammino sinodale, che è solo agli inizi” e nel “rinnovamento della Catechesi dell’Iniziazione cristiana”, senza dimenticare che “Vi voglio e vi vorrò sempre bene”.