Calendario del Vescovo Fabio per il mese di Novembre 2022
Calendario del Vescovo Fabio per il mese di Novembre 2022

Calendario del Vescovo Fabio per il mese di Novembre 2022
On line il mensile Segni dei Tempi del mese di Novembre 2022
Sarà Sua Ecc. Mons. Felice di Molfetta, vescovo emerito della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, a concludere, con la celebrazione eucaristica che avrà inizio alle ore 19 nella chiesa parrocchiale di San Domenico il prossimo 10 novembre, il triduo di preghiera organizzato dall’Ufficio di Vice-Postulazione per la causa di beatificazione e canonizzazione del venerabile «Mons. Antonio Palladino» (1881-1926).
Nel 141° anniversario della nascita del presbitero che istituì la Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento, quale concreta testimonianza della sua spiritualità eucaristica e del suo impegno sociale, la Chiesa locale si preparerà all’importante appuntamento nei giorni precedenti con l’adorazione eucaristica (8 novembre) che si svolgerà negli istituti delle religiose presenti ad Orta Nova e ad Ascoli Satriano (ore 18) e nella chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova (ore 19,30) a Cerignola, e con la santa messa (9 novembre) che mons. Carmine Ladogana, vicepostulatore, celebrerà nella chiesa della Pia Opera del Buon Consiglio (Cerignola) alle ore 18.
Nato il 10 novembre 1881, Antonio Palladino fu ordinato presbitero nel 1905. Testimone della devozione eucaristica – «Tutte le anime a me affidate, tutte le condurrò a Te, e la mia vita non sarà che un olocausto per Te» fu l’espressione concreta del suo zelo pastorale – e interprete del magistero sociale di papa Leone XIII – l’autore della lettera enciclica “Rerum novarum” – dal 1909 fu il primo parroco della chiesa di San Domenico dove, accanto alla preghiera, coltivò la carità nelle sue molteplici espressioni.
Promosse l’associazionismo ecclesiale e, tra le diverse iniziative messe in atto per tutelare le fasce più deboli della società, fondò la “Cassa Rurale” per arginare la già diffusa piaga dell’usura e la Pia Opera del Buon Consiglio, casa di accoglienza per fronteggiare l’articolato disagio sociale ed economico. La sua spiritualità confluì nell’istituzione della Congregazione delle Suore Domenicane del Santissimo Sacramento che – del Palladino – perpetua nell’oggi il carisma. Colto da male incurabile don Antonio morì il 15 maggio 1926. È «venerabile» dal 10 dicembre 2010.
Sante Messe presso il Cimitero di Cerignola in occasione della Solennità di Tutti i Santi e Commemorazione dei defunti
«Al termine della tappa degli studi filosofici, o discepolare, il seminarista, raggiunte una libertà e una maturità interiori adeguate, dovrebbe disporre degli strumenti necessari per iniziare, con serenità e gioia, quel cammino che lo conduce verso una maggiore configurazione a Cristo nella vocazione al ministero ordinato. Infatti, dopo tale tappa sarà possibile l’ammissione del seminarista tra i candidati agli Ordini (petitio, o candidatura, etc.), quando risulta che il suo proposito, sostenuto dalle doti richieste, abbia raggiunto una sufficiente maturazione. La Chiesa accogliendo l’offerta di sé da parte del seminarista, lo sceglie e lo chiama, perché si prepari a ricevere in futuro l’Ordine Sacro. Presupponendo una decisione responsabile da parte del seminarista, l’ammissione tra i candidati agli Ordini rappresenta per lui l’invito a proseguire la propria formazione, nella configurazione a Cristo Pastore, mediante un riconoscimento formale della Chiesa»
Congregazione per il clero, Il dono della vocazione presbiterale. Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis, n.67.
Superata la fase emergenziale imposta dalla pandemia da Covid-19, l’icona di Maria
SS.ma di Ripalta tornerà nel suo Santuario Diocesano, posto a circa nove chilometri dal
centro abitato sulla “ripa alta” del fiume Ofanto. Organizzato dalla Diocesi di
Cerignola-Ascoli Satriano, in collaborazione con la Deputazione Feste Patronali, la
Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo e il Comune di Cerignola, il pellegrinaggio al
sito di Ripalta si svolgerà domenica, 9 ottobre 2022, attraversando dalla Basilica
Cattedrale di San Pietro Apostolo al Piano San Rocco (delle Fosse), come da tradizione,
la zona più antica della città secondo il seguente programma:
ore 5: santa messa a devozione del Pio Sodalizio dei Portantini “Maria Santissima di
Ripalta”, presieduta nella basilica cattedrale da Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro,
vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano;
ore 6: uscita della Sacra Icona dalla Basilica Cattedrale;
ore 6,40: arrivo della processione in piazza Castello;
ore 7: partenza della processione da piazza Castello;
ore 7,25: arrivo della processione in Piano San Rocco (chiesa di San Domenico);
ore 8: partenza da Piano San Rocco (chiesa di San Domenico);
ore 9,45: arrivo alle “Pozzelle”;
ore 10: partenza dalle “Pozzelle”;
ore 10,50: arrivo alla “Salve Regina”;
ore 11,05: partenza dalla “Salve Regina”;
ore 12,15: arrivo al Santuario Diocesano;
ore 12,30: celebrazione eucaristica.
“Questa singolare Vergine Madre – ha affermato il vescovo Fabio durante l’omelia
tenuta lo scorso 8 settembre, in occasione della festa patronale – noi non la sentiamo
affatto una creatura remota e irraggiungibile. Divenuta Madre di Gesù, Maria è stata poi
costituita anche Madre nostra”.
Sono addolorato per quello che è accaduto a Orta Nova. Sono preoccupato per quello che potrebbe succedere. Rifletto sulla radice occulta di questi fatti brutali. Vedo segnali continui dell’alta concentrazione di criminalità nella nostra zona e considero ciò che è scritto nella recente relazione della DIA sulla “mafia degli affari” subdolamente infiltrata nei più importanti segmenti economici.
L’omicidio, in pieno giorno, a pochi metri da casa, di Gerardo Tammaro, padre del ventiseienne accusato di aver sparato ad Andrea Gaeta, porta a pensare subito ad un gesto di vendetta, e fa ripiombare l’operosa Orta Nova in un clima di tristezza e di timore. Mentre assistiamo sconcertati alla guerra fra Russia e Ucraina, vediamo accendersi la miccia pericolosa di un’altra guerra che potrebbe scoppiare in mezzo a noi. La miccia va spenta prontamente.
Se davvero i due fatti di sangue sono collegati tra loro, dobbiamo ricordarci che la vita del giovane Andrea non torna indietro in questo modo, anzi il tormento cresce. Lui stesso, se potesse parlare, direbbe: fermatevi! Ricordatemi con gesti di amore, di generosità, di riparazione cristiana. E ugualmente dice il povero Gerardo a voi familiari. L’odio distrugge e non dà pace né ai vivi né ai morti.
Prego per le anime dei due defunti. Prego per la conversione dei cuori.
Cerignola, 4 ottobre 2022.
+ Fabio Ciollaro
vescovo
Il Grido di aiuto che in questi giorni proviene da alcuni commercianti posti alle strette dall’aumento incontrollato dei costi delle utenze, non ci lascia indifferenti e deve far riflettere tutti quanti noi. L’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, insieme al Vescovo, S.E. Mons. Fabio Ciollaro, esprimono pertanto solidarietà a loro e a tutti gli imprenditori che vivono questo momento di difficoltà nel lavoro. Il pensiero va anche alle rispettive famiglie che ne subiscono altresì le conseguenze. L’aumento del costo delle utenze è ormai un problema non più rimandabile e che necessita una risposta immediata e certa. Si alza quindi forte il richiamo alla solidarietà e alla responsabilità dell’azione di tutti, e in particolare dei governanti, a motivo dell’attenzione a cui sono chiamati nei confronti di chi ora vive un momento di particolare complessità.