Presso il CNOS di Cerignola un seminario su lavoro e formazione – Con l’incontro termina l’ultimo corso di operatore elettrico avviato presso il centro professionale nel 2020

Il prossimo 20 maggio alle ore 10.00, presso il centro professionale dei Salesiani CNOS-FAP in Via San Domenico Savio 4 a Cerignola si terrà il seminario dal titolo: “Politiche attive del lavoro e formazione professionale in capitanata: quale futuro per i giovani?”. L’incontro è organizzato a conclusione dell’ultimo corso triennale dell’obbligo formativo iniziato nel 2020 per il conseguimento della qualifica di operatore elettrico.
Il tema delle politiche attive è una materia in continua evoluzione e su cui c’è ancora molto da fare.
L’intento del seminario è quello di riuscire a far sì che domanda e offerta di lavoro siano più vicini, sia alle esigenze dei tempi e delle imprese, sia a quelle di giovani e famiglie.
Il seminario sarà moderato dal dottor Gaetano Panunzio, direttore dell’ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano e sarà un momento di confronto con il mondo del lavoro e delle istituzioni locali e regionali. Interverranno il professor Sebastiano Leo, assessore regionale alla formazione e lavoro, il dottor Sergio Cialdella, assessore allo sviluppo economico del comune di Cerignola e il direttore provinciale della CNA Antonio Trombetta.
L’impegno dei Salesiani per il lavoro dura da 170 anni, da quando San Giovanni Bosco avviò in Piemonte il primo contratto di apprendistato della storia. Durante tutto questo tempo l’opera salesiana ha continuato a investire nella forza educativa dei mestieri e del lavoro, formando cittadini e cristiani che possano condividere i valori della vita e del lavoro dignitoso e diventare così testimoni per i nostri figli e per la società.
Don Massimiliano Lorusso, direttore del centro e delegato dei salesiani per la formazione professionale in Puglia, si augura che il seminario possa servire da stimolo per far crescere opportunità lavorative per i giovani. “L’auspicio è che questo sia un incontro che possa accendere speranze e rendere luminoso il futuro degli Enti di Formazione e dei giovani di Capitanata e Puglia, per ora incerto e difficoltoso”.