DISPOSIZIONI INTEGRATIVE al comunicato della Conferenza Episcopale Pugliese del 9 marzo 2020 per la Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano

Carissimi fedeli tutti della Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano,

carissimi Presbiteri e Diaconi,

carissimi Religiosi e Religiose,

facendo seguito al Comunicato dei Vescovi delle Chiese di Puglia emesso in data odierna durante la riunione della Conferenza Episcopale Pugliese, aggiungo quanto segue:

  1. riguardo alla sospensione della Celebrazione Eucaristica nei giorni festivi e feriali, non ci sono eccezioni: i presbiteri potranno celebrare solo la “Messa senza il popolo”; i sacerdoti anziani potranno, previo il mio permesso, celebrare nella loro casa. Nelle comunità religiose dove è possibile avere la presenza del cappellano, si celebri con la sola presenza della comunità, senza nessuna altra persona esterna;
  2. per quanto concerne i funerali, sia il parroco competente a dare l’ultima raccomandazione e commiato, solo ed esclusivamente nel cimitero. La presenza del parroco sarà segno della vicinanza alla famiglia del defunto. Si assicurino i familiari che quando sarà cessata l’emergenza coronavirus, si celebrerà la S. Messa di suffragio;
  3. i parroci che lo vorranno, possono celebrare una sola S. Messa quotidiana “in diretta streaming” per la loro comunità; la Celebrazione Eucaristica non deve avere altra presenza che quella dell’operatore della diretta e di un ministrante. Io stesso celebrerò in streaming alle ore 18.00 dei giorni giovedì, venerdì e sabato e alle ore 10.15 di domenica, in queste tre settimane;
  4. riguardo al Sacramento della Riconciliazione: lo si amministri non nel confessionale, ma in chiesa, mantenendo la distanza di un metro dal penitente e assicurando la necessaria discrezione;
  5. per quanto concerne la Comunione agli ammalati: per precauzione nei confronti delle persone anziane e malate, che sono le più esposte al contagio, si sospenda tale servizio, spiegando che un regime così rigoroso è a tutela dei più fragili;
  6. non ci si astenga mai dall’amministrare l’Unzione degli infermi e di portare il Viatico ai moribondi. Al rito siano presenti solo pochissimi familiari;
  7. per il mese di marzo, viene cancellato il ritiro spirituale mensile del clero e quello delle religiose;
  8. si esorti, ove possibile attraverso i social, a pregare, a recitare il Rosario, a digiunare, ma mai in gruppi, anche piccoli, in chiesa o nelle case.

Le suddette disposizioni vanno ad integrare quelle già emanate il 5 marzo u.s.

Dopo attenta valutazione, insieme al nostro diacono don Antonio Miele, abbiamo insieme deciso che l’ordinazione presbiterale è rimandata al periodo immediatamente successivo alla cessazione dell’emergenza coronavirus.

In questo momento ci deve muovere ad agire un grande senso di amore e di responsabilità verso il prossimo, la cui vita è un bene fondamentale che non va messo a repentaglio con nessuna leggerezza, fidandoci di quello che il Ministero della Salute ci sta chiedendo, al fine di fronteggiare una situazione inedita per tutti. Ci animi anche un senso di cittadinanza che deve caratterizzare sempre il nostro essere cristiani.

Continuiamo ad affidarci a Dio Padre buono e a Cristo nostro Salvatore, per intercessione della Vergine Santa e dei Santi Patroni, unendo alla preghiera il sacrificio e la carità.

Ricordo tutti al Signore, soprattutto gli ammalati e le loro famiglie,

                                            † Luigi Renna

                                       Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano

Cerignola, 9 marzo 2020