03. Visita Pastorale Purificazione della BVM (Candela)

Visita pastorale – Cronaca / 3 – Parrocchia Purificazione BVM (Candela)

Un pastore, un padre, un fratello – 

La visita pastorale del vescovo Fabio a Candela

Un tempo di grazia è stato vissuto nella comunità di Candela. Il vescovo Fabio si è recato in visita pastorale alla parrocchia della Purificazione della Beata Vergine Maria e alla parrocchia rurale di Sant’Andrea, guidate da p. Michele Centola. Da mercoledì 16 a domenica 20 novembre, il Vescovo ha soggiornato a Candela, dove ha fatto ritorno per concludere la visita il 23 novembre, nella festa di San Clemente.

Un tempo di grazia ha visto il Vescovo impegnato nelle diverse espressioni della comunità. Ci sono stati incontri istituzionali e incontri con i fedeli, secondo un’organizzazione che ha voluto dare spazio a tutti.

Mercoledì, 16 novembre il Vescovo ha raggiunto Candela per celebrare la messa vespertina delle ore 18,30. Un folto gruppo di fedeli lo ha atteso per condividere con il proprio pastore la celebrazione eucaristica, al termine della quale si è svolto il consiglio pastorale, durante il quale il Vescovo ha posto il suo cuore in ascolto dei presenti.

Giovedì 17, dopo aver celebrato nella Chiesa Madre le lodi mattutine, il Vescovo si è recato nelle scuole di ogni ordine e grado, ricevendo un’accoglienza festosa da parte di insegnanti e bambini. Ai ragazzi un po’ più grandi ha rivolto l’invito a prestare ascolto alla chiamata di Gesù che li interpella costantemente. Alle ore 11,00 ha incontrato il sindaco Nicola Gatta e l’amministrazione comunale, stimolando i partecipanti a proseguire in un impegno gravoso e indispensabile per una comunità sana e partecipe. Dopo la visita al Comando dei Carabinieri, che ha ringraziato per l’impegno profuso a favore di tutti e dei più deboli in particolare, il Vescovo ha visitato le otto chiese di Candela. L’intensa giornata, dopo la messa, è proseguita con l’incontro sinodale che, tenutosi nell’Azienda De Vitto, ha permesso al mondo del lavoro di esprimersi nella semplicità e nella verità. Al termine, il Vescovo è apparso visibilmente soddisfatto, i partecipanti anche.

Venerdì, 18 novembre, la mattina ha impegnato il Vescovo nella visita alla Casa di Riposo “Villa Verde”. In serata, dopo la santa messa, si è svolta la liturgia penitenziale a beneficio dei cresimandi e delle loro famiglie, con la presenza del Vescovo nel confessionale. La cena della comunità ha concluso la giornata.

Sabato, 19 novembre, il Vescovo si è recato al cimitero e dagli ammalati. In serata ha presieduto la celebrazione eucaristica nella parrocchia di Sant’Andrea.

Domenica, 20 novembre, durante la celebrazione eucaristica, il Vescovo ha amministrato il sacramento della cresima.

Il vescovo Fabio è ritornato a Candela per la solenne celebrazione della festa patronale in onore di San Clemente, svoltasi il 23 novembre e confluita nella celebrazione eucaristica che, accanto alla presenza delle autorità locali, ha registrato la gradita partecipazione della delegazione del Comune gemellato di Pescasseroli. Dopo il saluto iniziale di p. Centola, che ha definito la visita pastorale del vescovo Fabio come l’incontro di un padre buono con i figli, di un amico pronto ad ascoltare, durante l’intervento omiletico il Vescovo ha espresso il proprio giubilo per la festa, che affonda le radici nell’antica tradizione di fede della comunità di Candela, ricordando che san Clemente Papa, nella sua “Lettera ai Corinti” approfondisce il concetto di autorità pontificia, sottolineandone l’aspetto principale legato al servizio. In tale prospettiva, anche la figura del vescovo non è un richiamo alla gerarchia, ma espressione di paternità.

Al termine della celebrazione, i numerosissimi presenti hanno ricevuto dal vescovo Fabio la benedizione solenne, con la promessa di rivedersi presto e l’impegno di camminare sulla stessa strada sostenuti dall’amore di Cristo.

                                                                                                                                                                                                                                                        Il cronista