Azione Cattolica

COMUNICATO STAMPA – CUSTODIAMO IL NOSTRO FUTURO

Il Comune di Orta Nova è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. “Accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata”: questo si legge nel comunicato di Palazzo Chigi.
Orta Nova è, così, il sesto comune sciolto per mafia nella Provincia di Foggia. Un dato che ci preoccupa e ci interroga. La mafia esiste nei nostri territori in maniera preponderante, si insinua nella pubblica amministrazione, agisce apparentemente indisturbata e si nutre dell’atteggiamento indifferente, omertoso e, persino, devoto di una parte della popolazione.
Ma le città sono formate anche da brave persone, donne e uomini onesti che hanno a cuore la qualità dei loro territori. Queste persone, talvolta, possono sentirsi sole e
isolate, mosche bianche che non vedono le “scorciatoie” come l’unica strada possibile. E la mafia si alimenta anche di questa rassegnazione, rafforzando e ramificando il suo
potere.
Restituiamo ai nostri figli comunità più sane, in cui andare fieri della propria onestà e della propria rettitudine. La strada giusta, per quanto possa essere più lunga e faticosa, è
l’unica che porta lontano; profetica e lungimirante, è l’unica che eleva il nostro essere.  Il potere della mafia, il potere del fare e del pensare mafioso è un cancro che toglie il
fiato e corrode l’anima.
Uomini e donne di buona volontà non facciamoci rubare la speranza! La speranza è una strada da perseguire, è un orizzonte possibile.
Alziamo la testa, costruiamo il presente e custodiamo il futuro!

La Presidenza di Azione Cattolica
Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano

Per “stare in piedi mentre tutto sembra andare a rotoli” – Circa la violenza di gruppo avvenuta a Cerignola

COMUNICATO STAMPA

Per “stare in piedi mentre tutto sembra andare a rotoli”

Di fronte a fatti di cronaca così gravi che vedono protagonisti dei giovani, quello che viene da pensare, istintivamente e quasi da rassegnati, è che il male domini la nostra esistenza, ma noi siamo chiamati a testimoniare la Speranza, a tenere accesa una luce. Adulti e giovani della nostra Cerignola non restano indifferenti difronte al male, con forza continuano a lavorare, a testimoniare che è possibile crescere in un contesto difficile se ci si sente amati perché chi ama educa, e per noi laici questo rimane un impegno costante nel tempo.

“Alzare lo sguardo da terra, verso l’alto, non per fuggire, ma per vincere la tentazione di rimanere stesi sui pavimenti delle nostre paure. […..] Il compito più arduo e affascinante che vi è consegnato è stare in piedi mentre tutto sembra andare a rotoli; essere sentinelle che sanno vedere la luce nelle visioni notturne; essere costruttori in mezzo alle macerie, ne sono tante in questo mondo di oggi, tante; essere capaci di sognare […..] questo fa chi sogna: non si lascia assorbire dalla notte ma accende una fiamma, una luce di speranza che annuncia il domani. Sognate, siate svegli, e guardate il futuro, con coraggio”: questa l’esortazione che papa Francesco rivolge ai giovani in occasione della 36a Giornata Mondiale della Gioventù.

La violenza, la sopraffazione, la corruzione, il malaffare e la solitudine non possono costituire l’essenza di una società sana, operosa e solidale. La brutalità dell’evento ci spinge a ribadire in maniera ferma e chiara il valore inestimabile e mai negoziabile della dignità umana, che niente e nessuno può  calpestare.

Questo episodio di estrema gravità ci interroga come adulti e come cristiani. Ci interpella, le persone coinvolte sono figli di ciascuno di noi. Non ci sono né vincitori né vinti in questi drammi, ma urgenza di cambiare, di rimetterci in dialogo, di sentirci tutti interpellati, non vogliamo vedere nei giovani il fallimento generazionale.

Crediamo convintamente che, anche in questa pagina buia della nostra comunità, i giovani possano essere sentinelle che sanno vedere la luce di speranza che annuncia l’alba di un giorno nuovo.

 

Liana Petruzzelli                                                                             Maria Rosaria Attini

Armida Barelli, esempio di fede e impegno sociale – Convegno di fine anno associativo dell’Azione Cattolica Diocesana con il presidente nazionale Giuseppe Notarstefano

Domenica 12 giugno si terrà, nella sala conferenze dell’hotel «La Venere» a Cerignola, il convegno diocesano di fine anno dell’Azione Cattolica Diocesana. Il tradizionale appuntamento concluderà le attività dell’anno associativo, coinvolgendo gli aderenti sul tema “Armida Barelli. La passionaria tra fede e impegno sociale”. Ospite il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana: il prof. Giuseppe Notarstefano.

Fin dai primi interventi, successivi alla nomina, il prof. Notarstefano ha costantemente ribadito l’importanza dell’impegno nel sociale e, soprattutto, l’attenzione al bene comune. «Dovremmo recuperare percorsi concreti di cura di alcune realtà che ci riguardano tutti e che promuovono un noi più grande (…). Questo è il bene comune. Sul bene comune non è possibile abbassare la guardia. Sul bene comune dovremmo unire i nostri sforzi per una vita bella, armoniosa, che non lascia indietro nessuno». Queste le primissime indicazioni del Presidente che l’Azione Cattolica Diocesana non solo vuole raccogliere ma fare proprie, avendo individuato l’educazione alla cura del bene comune come fulcro per questo triennio.

La passione per il sociale è una tensione che deve riguardare tutti e che va incarnata nella quotidianità. Occorre tener presente che l’impegno nel sociale non è solo appartenenza a gruppi e ad associazioni, ma inizia dal vivere consapevolmente la propria cittadinanza. Per questo è importante riferirsi ad esempi che questa tensione l’hanno incarnata, come insegna Armida Barelli, fondatrice della Gioventù Femminile, proclamata beata il 30 aprile scorso, nella consapevolezza di lasciarsi guidare da chi ha saputo coniugare fede e impegno sociale, assegnando alla donna una dignità che non si sbaglia a definire “pioneristica” nei primi decenni del Novecento.

La solidarietà dell’Azione Cattolica diocesana al vescovo Luigi Renna

L’Azione Cattolica Diocesana, dissente dalle infamanti dichiarazioni emesse dal candidato Sindaco, Avvocato Franco Metta, per la volgarità espressa nel confronti del nostro amato Pastore. Volgarità, la sua, espressa in seno al suo partito e sui social, senza un minimo di pudore. Il nostro Vescovo Luigi, durante il pontificale della Madonna di Ripalta così esprimeva il suo pensiero di Pastore e di Vescovo della nostra Città: “Cosa significa, allora: che un cristiano non deve impegnarsi in politica se non c’è un partito che non risponde pienamente alla sua visione etica, che va dalla tutela dell’embrione e del malato terminale a quella dei diritti dei lavoratori, degli immigrati, dei poveri? (….) “La sua adesione a uno schieramento politico non sarà mai ideologica, ma sempre critica, affinché il partito e il suo progetto politico siano stimolati a realizzare forme sempre più attente a ottenere il vero bene comune, ivi compreso il fine spirituale dell’uomo” (CDSC, 573) (…) Ho già dato un messaggio alla città in vista delle elezioni, volutamente in giorni che erano lontani da quelli in cui ormai la campagna elettorale incalza, per cui non aggiungo nient’altro”. Pertanto la sua non elezione a Sindaco è frutto di un discernimento libero, da parte della gente. Ogni singolo cittadino, con il proprio voto, ha determinato l’elezione del nuovo sindaco. Questa nostra città ha manifestato quello che più ha ritenuto meglio, per il bene di tutti.

L’Azione Cattolica Diocesana

Valore etico del voto

“Valore etico del voto” è il tema scelto dall’ Azione Cattolica Diocesana per l’ incontro con don Rocco D’Ambrosio (Docente di filosofia politica alla Gregoriana di Roma e presidente dell’ associazione “Cercasi un fine”. L’ incontro si terrà venerdi, 17 settembre 2021, alle ore 20.30 presso la Parrocchia dello Spirito Santo in Cerignola

L’Azione Cattolica della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, in merito al brutale pestaggio avvenuto in via Corsica a Cerignola, condanna ogni forma di violenza e confida in un futuro migliore per la nostra Città

Ancora una volta Cerignola è stata colpita da un atto di violenza. Non sono stati soltanto il giovane ventenne e la sua famiglia ad essere colpiti, ma l’intera comunità. L’Azione Cattolica di Cerignola-Ascoli Satriano vuole, senza esitazioni, dire “No!” ad ogni atto di violenza.

Come aderenti di AC, riteniamo che il dialogo e il confronto costituiscano le uniche vie per affrontare ogni controversia o difficoltà e che la diversità sia garanzia di ricchezza. Ribadiamo che il valore dell’umanità, trasversale a chiunque (non solo ai cattolici), sia da perseguire e custodire sempre e comunque. Questi gravissimi episodi rischiano di farci sentire soli e rassegnati. Vogliamo esprimere vicinanza e solidarietà al ragazzo e alla sua famiglia, ma anche a ciascuno di noi: vogliamo dire convintamente che non siete soli, che non siamo soli.

La gente per bene c’è e non è poca. La gente che mette al primo posto il valore e la dignità della persona c’è e non è poca.

Non rassegniamoci al male, anche se fa più rumore!

 

 

La Presidenza Diocesana

 di Cerignola-Ascoli Satriano

Governare, avvicinandosi al popolo

Secondo incontro formativo Adulti e Giovani di Azione Cattolica sul tema: “Governare, avvicinandosi al popolo”. L’incontro, previsto per sabato 24 Aprile 2021, alle ore 17, in diretta sulla pagina  FB dell’ Azione Cattolica Diocesana e sulla pagina FB della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano, vedrà la presenza di Michele Tridente, Vice Presidente Nazionale di AC Settore Giovani.

“Economia è vita” – Incontro con il prof. Giuseppe Martino Nicoletti

“L’intima relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta; la convinzione che tutto nel mondo è intimamente connesso; la critica al nuovo paradigma e alle forme di potere che derivano dalla tecnologia; l’invito a cercare altri modi di intendere l’economia e il progresso; il valore proprio di ogni creatura; il senso umano dell’ecologia; la necessità di dibattiti sinceri e onesti; la grave responsabilità della politica internazionale e locale; la cultura dello scarto e la proposta di un nuovo stile di vita. Questi temi non vengono mai chiusi o abbandonati, ma anzi costantemente ripresi e arricchiti” (LS 16).

Si terrà venerdì, 26 febbraio 2021, alle ore 20, sulla pagina Facebook “Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano”, l’appuntamento dal titolo “Economia è vita”. Partendo dalla “Laudato sì” di papa Francesco, insieme al prof. Giuseppe Martino Nicoletti, docente ordinario di Scienze Merceologiche nell’Università degli Studi di Foggia, parleremo di come l’economia non solo rappresenti un tratto fondamentale della stessa Enciclica, ma di come il Santo Padre ci inviti a cercare altri modi di intendere l’economia e il progresso, e di come la “cultura dello scarto” è la matrice di una “economia che uccide”. Introdurrà, in qualità di moderatrice, Raffaella Petruzzelli, responsabile CDAL diocesana. Le conclusioni saranno di Sua Ecc. Mons. Luigi Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano.

L’evento è organizzato dalla Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro, dall’Azione Cattolica Diocesana, dal CDAL e dal MEIC di Cerignola