Author: pierluigimastroserio

Visita pastorale – Cronaca / 4 – Parrocchia Santa Lucia v. e m. (Ascoli Satriano)

Un incontro vivace

Il vescovo Fabio visita la Scuola Secondaria di Primo Grado di Ascoli Satriano

Nel contesto della Prima Visita Pastorale alla comunità parrocchiale di “Santa Lucia v. e m.” in Ascoli Satriano, il vescovo Fabio è stato accolto con gioia dai giovani studenti della vicina Scuola Secondaria di primo grado, dalla dirigente scolastica Anna Rosa Chiauzzi, dai docenti e dal personale scolastico.

In un’aula più grande si sono alternate le classi che hanno avuto modo di porre alcune domande al vescovo e di ricevere una parola di incoraggiamento e di fiducia.

Richiamandosi all’antichità della sede episcopale di Ascoli Satriano, il Vescovo ha ribadito la necessità di studiare, con passione e impegno, la storia, per riconoscere le proprie radici e per crescere in modo maturo ed equilibrato. Un vero e proprio intervento didattico, capace di inserirsi nel quadro delle finalità della scuola, è stato quello del Pastore della Diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano. Tanti sono stati i temi emersi nella spontaneità del dialogo e dell’ascolto vissuti: la “ragionevolezza” del credere; la reciprocità del dono e dell’accoglienza, come dinamiche fondamentali della vita umana; la bellezza della propria vocazione; il significato di alcuni gesti della liturgia.

Al termine, ha chiesto ai giovani: “Il vescovo, che è venuto a incontrarvi oggi, vi ha detto di studiare poco o tanto?”.

Tanto!”: la pronta risposta dei giovani studenti.

Esattamente! Tanto! Studiate tanto. Fatelo per il vostro bene e per il bene di questa città di Ascoli Satriano”, ha replicato con forza il vescovo Fabio.

Con stima e riconoscenza, ha salutato personalmente i docenti che accompagnavano le varie classi, ringraziandoli per il loro lavoro costante e appassionato e incoraggiandoli nella loro “missione” professionale, anche fra tante difficoltà.

I ragazzi, poi, dopo aver mostrato diversi lavori realizzati da loro, con grande semplicità e gioia hanno riconosciuto nella visita del Vescovo non solo una bella opportunità per arricchire la propria formazione culturale, ma soprattutto l’incontro con un Padre capace di ascoltarli e di rilanciare l’entusiasmo della loro giovane età.

Successivamente, il Vescovo si è recato alla Scuola dell’Infanzia, nello stesso istituto.

La gioia dei piccoli, espressa con balli, canti, disegni, è stata travolgente. Mons. Ciollaro si è fermato a salutarli con grande tenerezza, dopo aver ricevuto in dono un presepe realizzato da loro.

La bellezza di quell’incontro si è prolungata nei giorni successivi, quando il vescovo Fabio, camminando per le strade di Ascoli, è stato subito raggiunto dai saluti dei bambini e dei ragazzi che hanno avuto modo di conoscerlo.

Sempre nel territorio della parrocchia S.Lucia, il vescovo ha incontrato gli studenti del Liceo Classico “Lanza”, con i quali ha potuto avere un dialogo culturale adeguato alla loro età e ai loro studi classici.

“Ricordatevi questo “movimento”: la vita è un dare e un ricevere”, ha detto il Vescovo ai giovani studenti ascolani. E questo è particolarmente vero anche per i giorni intensi della Visita Pastorale: un donare e un ricevere continuamente la bellezza e la gioia contagiosa del Vangelo!

                                                                                                                                                                                                                                          Il cronista

L’esempio di Aldo Moro (1916-1978) – A Bari, con la presenza di Agnese Moro, la seconda Giornata di Studio sull’impegno politico dei cattolici nel Novecento

Organizzata dall’Istituto Salesiano del “SS. Redentore”, diretto da don Pasquale Martino sdb, e dall’APS “Laboratorio Don Bosco oggi: Educazione-Cultura-Pastorale”, presieduto da don Giuseppe Ruppi sdb (via Martiri d’Otranto, 65 – Bari), con il patrocinio di prestigiose istituzioni ecclesiali (Ufficio Nazionale per i Problemi sociali e il Lavoro/CEI; Salesiani per il Sociale; CIF-Bari), civili (Regione Puglia; Comune di Bari) e accademiche (Facoltà di Filosofia dell’Università Pontificia Salesiana; Facoltà Teologica Pugliese; Università degli Studi “Aldo Moro”; Università “Giustino Fortunato”; Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa), si svolgerà sabato, 10 dicembre 2022, dalle ore 9, la seconda Giornata di Studio sul tema “Il Vangelo e la politica: valori, modelli, esperienze”, dedicata a “L’esempio di Aldo Moro (1916-1978)”.

«L’iniziativa – afferma il prof. Ruppi – si colloca sulla scia del precedente appuntamento svoltosi lo scorso 28 maggio quando, nell’analizzare “Il caso del Novecento”, ci siamo posti alla scuola di Luigi Sturzo e di Giorgio La Pira, modelli per lo studio dell’“impegno politico dei cattolici: dallo ieri nell’oggi per il domani”. Il 10 dicembre approfondiremo il contributo fornito da Aldo Moro, autorevole interprete del panorama ecclesiale e politico italiano, illustrato dalle relazioni di due noti docenti universitari e testimoniato dall’intervento della figlia, la dott.ssa Agnese Moro. Nell’insieme le due iniziative, i cui testi confluiranno nel volume che pubblicheremo agli inizi del prossimo anno, hanno lo scopo di offrire una riflessione sul ruolo ricoperto dai cattolici, durante il XX secolo, in ambito politico, mossi dall’unico scopo di operare per il bene dell’Italia e degli italiani, riflesso particolare dell’antico e sempre valido principio del bene comune».

Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione ai lavori del prof. Ruppi, docente della Pontificia Università della Santa Croce (Roma) e della Facoltà Teologica Pugliese (Bari), moderati dalla dott.ssa Rosanna Mastroserio del Laboratorio “Don Bosco oggi”, interverranno: il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia, docente dell’Università Pontificia Salesiana (Roma) e della Facoltà Teologica Pugliese (Bari) su “Aldo Moro: il cattolico vocato alla politica”; il prof. Guido Formigoni, docente dell’Università IULM (Milano) su “Aldo Moro: lo statista e il suo dramma”; la dott.ssa Agnese Moro, su “Aldo Moro: mio padre”. Le conclusioni saranno affidate al prof. Giuseppe Acocella, rettore dell’Università “Giustino Fortunato” di Benevento.

«L’invito – conclude il prof. Ruppi – è rivolto non soltanto ai rappresentanti delle istituzioni e degli enti presenti sul territorio e a quanti sono impegnati a vario titolo in politica, ma anche e soprattutto ai giovani e agli studenti, per i quali la conoscenza dell’illuminante esempio di alcuni modelli potrà costituire un’ulteriore tappa di formazione, alla scuola di Don Bosco, per essere “Buoni cristiani e onesti cittadini”».

            

INIZIO DEL GIUBILEO PARROCCHIALE NEL 50° DELL’ISTITUZIONE DELLA PARROCCHIA

Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Fabio CIOLLARO insieme  alla Comunità Parrocchiale Beata Vergine Maria delll’Altomare in Orta Nova, annunciano l’inizio del Giubileo Parrocchiale nel 50° della istituzione della parrocchia. Giovedì 8 dicembre 2022,  solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, ore 10.30, Santa Messa e processione presieduta dal nostro Vescovo Fabio. Domenica 18 dicembre, all ore 17.45, conferenza con il relatore: prof. Giuseppe mons. Lorizio, professore presso la Pontificia Università Lateranense in Roma.

 

 

 

Festa diocesana della Famiglia: le sfide educative attuali

In preparazione al X Incontro Mondiale delle Famiglie, previsto a Roma dal 22 al 26 giugno 2023, l’Ufficio diocesano di Pastorale Familiare e l’Azione Cattolica diocesana hanno organizzato la Festa della Famiglia che si terrà sabato, 10 dicembre 2022, nella chiesa parrocchiale di Santa Barbara Vergine e Martire a Cerignola.

L’educazione, ha ricordato papa Francesco, “è fondamentale per valorizzare l’essere umano nella sua integrità, evitando la ‘cultura dello scarto’ – che colloca i più vulnerabili ai margini della società – e risvegliandolo all’importanza della cura del creato”.

L’appuntamento è fissato alle ore 16. Dopo l’introduzione di Sua Ecc. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro, vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, interverrà la dott.ssa Maria Rosaria Attini sul tema “Famiglia e sfide educative attuali”. Al termine, la condivisione anticiperà la celebrazione eucaristica conclusiva.

“Guardando la società di oggi – continua il Pontefice – si percepisce in modo molto chiaro l’urgenza di adottare azioni trasformatrici nell’ambito educativo al fine di ottenere un’educazione promotrice della fratellanza universale e dell’umanesimo integrale, come ricordato nel lancio del Patto Educativo Globale: ‘Mai come ora, c’è bisogno di unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna’”.

Visita pastorale – Cronaca / 3 – Parrocchia Purificazione BVM (Candela)

Un pastore, un padre, un fratello – 

La visita pastorale del vescovo Fabio a Candela

Un tempo di grazia è stato vissuto nella comunità di Candela. Il vescovo Fabio si è recato in visita pastorale alla parrocchia della Purificazione della Beata Vergine Maria e alla parrocchia rurale di Sant’Andrea, guidate da p. Michele Centola. Da mercoledì 16 a domenica 20 novembre, il Vescovo ha soggiornato a Candela, dove ha fatto ritorno per concludere la visita il 23 novembre, nella festa di San Clemente.

Un tempo di grazia ha visto il Vescovo impegnato nelle diverse espressioni della comunità. Ci sono stati incontri istituzionali e incontri con i fedeli, secondo un’organizzazione che ha voluto dare spazio a tutti.

Mercoledì, 16 novembre il Vescovo ha raggiunto Candela per celebrare la messa vespertina delle ore 18,30. Un folto gruppo di fedeli lo ha atteso per condividere con il proprio pastore la celebrazione eucaristica, al termine della quale si è svolto il consiglio pastorale, durante il quale il Vescovo ha posto il suo cuore in ascolto dei presenti.

Giovedì 17, dopo aver celebrato nella Chiesa Madre le lodi mattutine, il Vescovo si è recato nelle scuole di ogni ordine e grado, ricevendo un’accoglienza festosa da parte di insegnanti e bambini. Ai ragazzi un po’ più grandi ha rivolto l’invito a prestare ascolto alla chiamata di Gesù che li interpella costantemente. Alle ore 11,00 ha incontrato il sindaco Nicola Gatta e l’amministrazione comunale, stimolando i partecipanti a proseguire in un impegno gravoso e indispensabile per una comunità sana e partecipe. Dopo la visita al Comando dei Carabinieri, che ha ringraziato per l’impegno profuso a favore di tutti e dei più deboli in particolare, il Vescovo ha visitato le otto chiese di Candela. L’intensa giornata, dopo la messa, è proseguita con l’incontro sinodale che, tenutosi nell’Azienda De Vitto, ha permesso al mondo del lavoro di esprimersi nella semplicità e nella verità. Al termine, il Vescovo è apparso visibilmente soddisfatto, i partecipanti anche.

Venerdì, 18 novembre, la mattina ha impegnato il Vescovo nella visita alla Casa di Riposo “Villa Verde”. In serata, dopo la santa messa, si è svolta la liturgia penitenziale a beneficio dei cresimandi e delle loro famiglie, con la presenza del Vescovo nel confessionale. La cena della comunità ha concluso la giornata.

Sabato, 19 novembre, il Vescovo si è recato al cimitero e dagli ammalati. In serata ha presieduto la celebrazione eucaristica nella parrocchia di Sant’Andrea.

Domenica, 20 novembre, durante la celebrazione eucaristica, il Vescovo ha amministrato il sacramento della cresima.

Il vescovo Fabio è ritornato a Candela per la solenne celebrazione della festa patronale in onore di San Clemente, svoltasi il 23 novembre e confluita nella celebrazione eucaristica che, accanto alla presenza delle autorità locali, ha registrato la gradita partecipazione della delegazione del Comune gemellato di Pescasseroli. Dopo il saluto iniziale di p. Centola, che ha definito la visita pastorale del vescovo Fabio come l’incontro di un padre buono con i figli, di un amico pronto ad ascoltare, durante l’intervento omiletico il Vescovo ha espresso il proprio giubilo per la festa, che affonda le radici nell’antica tradizione di fede della comunità di Candela, ricordando che san Clemente Papa, nella sua “Lettera ai Corinti” approfondisce il concetto di autorità pontificia, sottolineandone l’aspetto principale legato al servizio. In tale prospettiva, anche la figura del vescovo non è un richiamo alla gerarchia, ma espressione di paternità.

Al termine della celebrazione, i numerosissimi presenti hanno ricevuto dal vescovo Fabio la benedizione solenne, con la promessa di rivedersi presto e l’impegno di camminare sulla stessa strada sostenuti dall’amore di Cristo.

                                                                                                                                                                                                                                                        Il cronista